UNGHIE E CRISI – DOMUS ART – QUARTUCCIU – VENERDI 8 FEBBRAIONAILS AND CRISIS – DOMUS ART – QUARTUCCIU – FRIDAY FEBRUARY 8
UNGHIE E CRISI
DOMUS ART
QUARTUCCIU
VENERDI 8 FEBBRAIO ORE 21
REGIA E DRAMMATURGIA DI ILARIA NINA ZEDDA
LUCI E VIDEO MAPPING: MARCO QUONDAMATTEO
CON: MARTA PROIETTI ORZELLA E DANIELA PULISCI
La La drammaturgia originale scritta da Ilaria Nina Zedda ha vinto il Primo Premio nel Concorso di drammaturgia al femminile ” Donne e lavoro, donne a lavoro”
organizzato dalla Provincia di Cagliari Assessorato alle Pari OpportunitĂ e Consigliera di paritĂ . La giuria tecnica era composta da registi teatrali, critici e organizzatori teatrali.
Il personaggio principale è Sonia, giovane single mamma che sâimprovvisa estetista per necessitĂ , ricreando nellâandito della sua piccola casa un personalissimo centro di bellezza.
à una giovane donna forte, perchÊ ha dovuto affrontare da sola tanti problemi e sacrifici, e nonostante questo è allegra, piena di risorse e soprattutto è una donna molto pragmatica rispetto alle problematiche esistenziali.
Per le sue clienti, Sonia, è una specie di psicologa a buon mercato, le ascolta, pone loro domande e le ammonisce per le loro debolezze. Ama raccontare aneddoti âal femminileâ relativi alla capacitĂ delle donne dâun tempo di farsi rispettare dagli uomini, e di saper âguidareâ saggiamente le relazioni.
La cliente di Sonia è un Avvocato quarantacinquenne, che esercita la sua professione con serietà e successo, ma nonostante questo vive una sconfitta personale, data dal recente divorzio col marito.
Lâincontro tra Sonia e lâAvvocato è raccontato in modo ironico, le posizioni sociali sono messe a confronto ed in parte annullate:
da una parte câè Sonia, una bella ragazza popolana che utilizza un linguaggio basso e scurrile, dallâaltra câè lâAvvocato, donna borghese e in carriera, che dinnanzi a tanta spontaneitĂ , risulta essere timida e impacciata.
Nei racconti di Sonia incontriamo la vita di tante altre clienti che approfittano del momento di relax per confrontarsi con lei su vari problemi, quali lâamore, i desideri, le malattie e soprattutto le crisi esistenziali di ognuna di loro.
Ma anche la crisi economica è argomento di riflessione comune, come dice Sonia:
âLa crisi è come togliere il tappo. Essia una sâinci essinti tottusâatras.â
ââŚda quando câè la crisi lavoro il doppio, perchĂŠ le mani sono in primo piano e le donne vogliono farsi vedere belle. Magari non hanno i soldi per un paio di mutande nuove, ma per le unghie si. â
Lâatmosfera di intimitĂ e confronto che nasceva in passato tra donne che â sâassuzianta a trabbalai imparisâ, lavorando il pane o lavando i panni, si ritrova traslato oggigiorno nelle case di estetiste improvvisate che nel prendersi cura del corpo delle clienti, ricreano una complicitĂ femminile ed uno spazio âmisteriosoâ per un dialogo profondo.
Sonia è una donna forte, popolana, che non ha tempo di pensare a se stessa, perchÊ deve occuparsi della sopravivenza dei figli. Questo significa delle volte accettare delle condizioni lavorative non sempre trasparenti. Soprattutto quando i clienti sono uomini maturi e benestanti.
Dinnanzi a questo tipo di compromessi, Sonia fa cadere la sua maschera: cosa spinge una donna ad accettare qualsiasi tipo di richiesta da parte degli uomini? I soldi ? LâimpossibilitĂ di credere in se stesse? La solitudine? Oppure la condizione prettamente contemporanea dâinstaurare delle relazioni ambigue e mai profonde ?
Ma è questa cruda contraddizione che rende Sonia un personaggio complesso, difficile e al contempo cosÏ vitale.
Tra smalti e limette Sonia si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti ad uscire dalle proprie crisi esistenziali. Tirando fuori le âunghieâ. Almeno per farsele ricostruire.
Un modo diretto, tragico e ironico, ma mai gratuito, per riflettere insieme sulla condizione della donna e sulla sua â attraversataâ in solitario, nella societĂ contemporanea.
NAILS AND CRISIS
DOMUS ART
QUARTUCCIU
FRIDAY, Feb. 8 21 HOURS
DRAMATURGY OF DIRECTION AND NINA ILARIA Zedda
LIGHTS AND VIDEO MAPPING: MARCO Quondamatteo
WITH: MARTA PROIETTI Orzella CLEAN AND DANIELA
The dramaturgy of the original written by admin Nina Zedda won the First Prize in the Competition of dramaturgy feminine “women and work, women at work”
organized by the Province of Cagliari Department for Equal Opportunities and Councillor of equality. The jury was made up of theater directors, theater critics and organizers.
The main character is Sonia, a young single mother who improvised beauty necessity, recreating in the passage of his small house into a personal beauty center.
It is a strong young woman, because he had to face alone many problems and sacrifices, and although this is cheerful, resourceful and above all a woman is very pragmatic with respect to existential issues.
For its customers, Sonia, is a kind of psychologist cheap, listens, asks them questions and cautions for their weaknesses. Loves to tell stories “female” related to the ability of women of a time getting respect from men, and know how to “drive” wisely relationships.
Sonia’s client is a forty-five Lawyer, practicing his profession seriously and success, but despite living a personal defeat, given the recent divorce with her husband.
The meeting between Sonia and the lawyer is told in an ironic way, social positions are compared and partially canceled:
one side is Sonia, a beautiful commoner who uses a low and scurrilous language, the other is the Advocate, middle-class woman and career, before so much spontaneity, appears to be shy and awkward.
In the stories of the life of Sonia meet many other customers who take advantage of the moment of relaxation to confront her on various issues, such as love, desire, disease, and especially the existential crises of each of them.
But the economic crisis is a matter of common reflection, as Sonia says:
“The crisis is like removing the cap. Essia a s’inci essinti tottus’atras. “
“… Since there is a crisis work twice, because the hands are in the foreground and the beautiful women want to be seen. He may not have the money for a new pair of pants, but for nails. ‘
The atmosphere of intimacy and comparison between women born in the past that “s’assuzianta to trabbalai imparis” working bread or washing clothes, he finds himself today moved into the homes of beauticians improvised in taking care of the body of customers, recreate a female company and a space “mysterious” to a profound dialogue.
Sonia is a strong woman, commoner, he has no time to think of itself, because it has to deal with the survival of their children. This means the time to accept the working conditions are not always transparent. Especially when clients are mature men and wealthy.
Faced with this kind of compromise, Sonia drops his mask: what drives a woman to accept any request by men? The money? The inability to believe in themselves? Loneliness? Or the condition of purely contemporary establish relationships ambiguous and ever deeper?
But is this stark contradiction that makes Sonia a complex, difficult and yet so vital.
Between enamel and limes Sonia lavishes tips, anecdotes and proverbs to help customers get out of their existential crises. Pulling out the “nails”. At least to have them rebuilt.
A direct way, tragic and ironic, but never free, to reflect together on the Status of Women and its “crossed” solo, in contemporary society.
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