UN PICCOLO CAOS CHE PULSA NEL CUORE DI SANT’ELIA – CAGLIARI – 23-24 MARZOA LITTLE CHAOS THAT BEATS IN THE HEART OF SANT’ELIA – CAGLIARI – MARCH 23 TO 24
Un Piccolo Caos che pulsa nel cuore di Sant’Elia
Sabato e domenica troupe e ballerini invadono la città
Batte il cuore di Sant’Elia. Batte nei volti, nell’anima, nelle storie dei protagonisti di Piccolo Caos – Sant’Elia VIVA! melodramma in video di Marinella Senatore, il progetto del Comune di Cagliari-Musei Civici a cura di Connecting Cultures che coinvolgerà il quartiere e l’intera comunità cagliaritana nella realizzazione di un’opera unica. Un work in progress che verrà scritto dai partecipanti insieme alla poliedrica artista campana. Sono oltre centossessanta i membri della troupe, arrivano da Sant’Elia ma non solo. Tutti hanno partecipato alla fase di formazione, una settimana full-immersion di workshop gratuiti in diverse materie tenuti da esperti locali. Al cast tecnico poi si aggiungerà il cast artistico con i ragazzi delle scuole, ballerini e gruppi di danza popolare. Tra loro uno spaccato della città e della società che attraversa trasversalmente tutte le età, professioni, situazioni di vita. Ci sono casalinghe, studenti, giovani precari, disoccupati, truccatrici, parrucchiere, esperte in lingua sarda, antropologi, psicoterapeuti, e ancora giornalisti, musicisti, storiche dell’arte, scaricatori di porto, operai. Ci sono donne, uomini e bambini, anche se la rappresentanza femminile è nettamente superiore. Dai dieci fino ai settanta anni, tutti insieme mettono insieme esperienze, capacità, desideri per realizzare questo Piccolo Caos. Grande successo per i workshop gratuiti e per i casting ai quali si sono presentati in massa per recitare, ballare, ma soprattutto per imparare una professione, acquisire nuove capacità e sviluppare attitudini nei campi che girano intorno alla realizzazione di un film: fotografia di scena, sceneggiatura, assistenti alla regia, costumisti, backstage, produzione, illuminazione e montaggio. Da qualche giorno il progetto è entrato nel vivo. I partecipanti sono stati divisi in gruppi in base alle proprie attitudini e richieste: il gruppo più numeroso è quello della danza, con 57 provetti ballerini; la fotografia accoglie una quarantina di persone, soprattutto giovani; una decina gli assistenti alla regia; tutto al femminile il gruppo costumi con quattro donne; circa venti i partecipanti che stanno facendo il training per il back stage e in prevalenza si tratta di giovani donne; una decina il gruppo produzione e organizzazione. Un lavoro che mette insieme gli universi personali più disparati. “Abbiamo iniziato lavorando con persone e gruppi diversissimi tra loro, bambini delle scuole, professionisti, artisti amatoriali o semplici curiosi, la danza contemporanea può inglobare gusti, modi, esperienze di ogni sorta, con la possibilità di fare esercizi e giochi sul ritmo e sulle relazioni”, spiega Nandhan Molinaro, una delle due coreografe del progetto. “Per ora stanno imparando le basi, poi decideranno loro in base alle loro propensioni e desideri come danzare a seconda delle location in cui ci muoveremo tra Sant’Elia, il centro storico, il Teatro Massimo e il Lirico. Questo gruppo mi ha colpito per la grande varietà, età, esperienze, bagaglio sociale e culturale che si portano dietro. Tutta questa varietà arricchisce il lavoro e il prodotto finale”. Un progetto che è un’esperienza di aggregazione. “Sono molto colpita dalla incredibile accoglienza dei cagliaritani, dal sincero affetto verso la città e la voglia di sentirsi comunità, di stare insieme”, spiega Marinella Senatore, “l’interesse verso Sant’Elia, la sua storia e l’orgoglio dell’appartenenza, tutti ingredienti che confluiscono in Piccolo Caos e lo rendono molto più di un semplice corto, ma un’esperienza di aggregazione e vita sociale la cui modalità può essere adottata per un tempo rilevante dai cittadini, farli conoscere, incontrare l’altro, conoscerne le capacità e condividerle,e può facilitare esperienze di condivisione future, non necessariamente vincolate alla cinematografia o al teatro”.
Per ora tutto il materiale viene girato e tutte le session di coreografia, danza, sceneggiatura, vengono tenute tra le mura del centro comunale d’arte il Lazzaretto. Il prossimo weekend, sabato 23 e domenica 24 marzo, la troupe sarà in giro per la città. Quattro le location: sabato si gira in centro storico a Cagliari dalle 8.30 alle 11 alla Torre dell’Elefante, dalle 16.30 alle 18.30 al Bastione, ballatoio lungo via Università; domenica dalle 8.30 alle 11 si va a Sant’Elia, in via Utzeri, e dalle 16.30 alle 18.30 sentieri limitrofi al faro di Cala Mosca.
Per informazioni
www.mondipossibilicagliari.it
info@connectingcultures.info
direzione@connectingcultures.info
A Little Chaos that beats in the heart of St. Elias
Saturday and Sunday crew and dancers descend on the town
Beats the heart of St. Elias. Beats in the faces, in the soul, in the stories of the protagonists of Small Chaos – Sant’Elia VIVA! melodrama in video Marinella Senatore, the project of the Municipality of Cagliari Museums by Connecting Cultures involving the neighborhood and the entire community Cagliari in the creation of a single work. A work in progress that will be written by the participants along with the multi-faceted artist bell. More than centossessanta the crew, come from Sant’Elia but not only. All participated in the training phase, a week full immersion of free workshops in various subjects taught by local experts. The cast technician then add the cast with school children, dancers and folk dance groups. Among them a glimpse of the city and society that cuts across all ages, professions, life situations. There are housewives, students, young workers, the unemployed, make-up artists, hair salon, experts in the Sardinian language, anthropologists, psychologists, and even journalists, musicians, art historians, longshoremen and workers. There are women, men and children, although the representation of women is much higher. From ten up to seventy years, all together bring together experiences, abilities, desires to realize this Small Chaos. Great success for the free workshops and for the casting to which they are out in full force for acting, dancing, but also to learn a profession, learn new skills and develop skills in fields that revolve around the creation of a film, still photography, screenplay, assistant directors, costume designers, backstage, production, lighting and editing. A few days ago, the project entered into the heart. The participants were divided into groups according to their attitudes and demands: the largest group is that of dance, with 57 experienced dancers, photography includes about forty people, especially young people, a dozen assistants director, all-female the group with four women costumes, about twenty participants who are doing the training for the back stage and mostly they are young women, a dozen group production and organization. A work that brings together the most diverse personal universes. “We started working with individuals and groups different from each other, school children, professionals, artists, amateur or just curious, contemporary dance can incorporate tastes, manners, experiences of all kinds, with the ability to do exercises and games on the pace and relationships, “says Nandhan Molinaro, one of the choreographers of the project. “For now they are learning the basics, then decide them according to their inclinations and desires as dance, depending on the location in which we move between Elijah, the Old Town, the Teatro Massimo and the House. This group I was struck by the variety, age, experience, social and cultural baggage they carry around. All this diversity enriches the work and the final product. ” A project that is an aggregation. “I’m very impressed by the incredible reception of Cagliari, the sincere affection for the city and the desire to feel the community to get together,” said Marinella Senatore, “the interest in Sant’Elia, its history and pride of ‘ membership, all the ingredients that are included in Small Chaos and make it much more than just a short, but experience and social gatherings where the mode can be used for a considerable time by the people, let them know, meet each other, get to know skills and share them, and may facilitate future sharing experiences, not necessarily tied to the cinema or to the theater. “
For now, all the material is turned and all of the sessions of choreography, dance, script, are held within the walls of the old city of art, the Lazaretto. The next weekend, Saturday 23 and Sunday, March 24, the crew will be around the city. Four locations: Saturday turns in the historical center of Cagliari from 8.30 to 11 at the Tower of the Elephant, from 16.30 to 18.30 to Bastion, gallery along Via University, Sunday from 8.30 am to 11 you go to St. Elias, in Utzeri, and from 16.30 to 18.30 trails adjacent to the lighthouse of Cala Mosca.
For more information
www.mondipossibilicagliari.it
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