SUONO AL CIVICO 63 E 72 – CAGLIARI – DOMENICA 27 DICEMBRE 2015
Piccolo concerto di musica dal vivo dai balconi di Via San Domenico
Musica cantautoriale
con Chiara EFFE, Matteo SAU e Flavio SECCHI insieme per Suono al civico
e con la partecipazione di Stefano RACCIS
Chiara EFFE
Via Aquilone
È un disco delicato, rifinito con il gusto di un suono semiacustico. Le canzoni sono dei lampi di una leggerezza a volte malinconica, a volte naif, ma mai superficiale.
Via Aquilone è un acquerello che, attraverso un personaggio, uno scorcio, un quartiere, attinge ai colori di Cagliari, vero filo conduttore di molti dei brani. La musica è uno sfondo plasmabile, contorno della narrazione. Rime e assonanze prevalgono, lasciando a volte spazio a una scrittura colloquiale e discorsiva.
Matteo SAU
Qualche giorno dopo la luna…
… è il tempo che non si riesce a misurare, ma viene attraversato dalle canzoni, pensate come piccoli frammenti ingranditi all’ennesima potenza. Il “non tempo†è il filo conduttore dei brani che si concentrano su storie di persone qualunque, in un posto qualunque e in un momento qualunque. “Qualche giorno dopo la luna†è la normalità capace di concepire momenti belli e tremendi: raccontati, cantati e suonati con l’obiettivo di regalare, a chi li ascolta, il piacere di chiedersi che fine hanno fatto quelle persone normali, conosciute soltanto per un frammento.
Flavio SECCHI
da Flavio Secchi & the Hall Kitchen
“La prima volta che mi son sentito che non sapevo cantare avevo dodici anni. Il mio professore di italiano, un prete, mi disse che avevo “la voce di una vacca”. Risero tutti in classe, e pure io – che già avevo capito come fare buon viso a cattivo gioco – ma in effetti ci rimasi male, trovando costanti conferme ad avvalorare quella tesi: non ero fatto per cantare. Riguardo allo scrivere canzoni, poi, ancora peggio: non avrei mai saputo scrivere più che biglietti d’auguri o dichiarazioni d’amore semiserie in falso stilnovo. È grazie a una sana incoscienza e soprattutto al fatto che ci sia stato chi credeva in me se esiste questo disco. Il mio primo – sicuramente non l’ultimo.
Grazie quindi a chi ha creduto in me per avermi meravigliosamente sostenuto, e grazie anche a chi non ha creduto in me, per avermi fornito la prova concreta che ce la faccio tranquillamente anche senza”.
Stefano RACCIS
Cerchiamo di convincerci che è meglio non sognare affatto… ma con tutta la nostra forza, con tutta la nostra determinazione, ci aggrappiamo al sogno… O ci troviamo di fronte ad un sogno nuovo che non avevamo considerato ci svegliamo per ritrovarci… Contro tutte le previsioni… speranzosi. E se siamo fortunati, capiamo… A dispetto di tutto, a dispetto della vita… che il vero sogno… è essere capaci di sognare.
“dal film “Grey’s Anatomy”
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