SPAZI DI FRONTIERA – TEATRO DI BACU ABIS – 16 -30 MAGGIO 2015 Reviewed by admin on . SPAZI DI FRONTIERA 2015 V edizione Rassegna di Teatro Sociale e di ComunitĂ  Teatro di Bacu Abis La Cernita Teatro in collaborazione con: Il Comune di Carbonia – SPAZI DI FRONTIERA 2015 V edizione Rassegna di Teatro Sociale e di ComunitĂ  Teatro di Bacu Abis La Cernita Teatro in collaborazione con: Il Comune di Carbonia – Rating: 0

SPAZI DI FRONTIERA – TEATRO DI BACU ABIS – 16 -30 MAGGIO 2015

Spazi di Frontiera 2015

SPAZI DI FRONTIERA 2015

V edizione

Rassegna di Teatro Sociale e di ComunitĂ 

Teatro di Bacu Abis

La Cernita Teatro

in collaborazione con:

Il Comune di Carbonia – Assessorato alla Cultura

e con il sostegno di:

Euralcoop Soc. Coop.

La ComunitĂ  di Bacu Abis

DA SABATO 16 MAGGIO A SABATO 30 MAGGIO 2015

Si comunica che sabato 16 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro di Bacu Abis prende il via la V edizione di Spazi di Frontiera, rassegna di Teatro Sociale e di ComunitĂ .

Il progetto nasce al Teatro di Bacu Abis, sede artistica de La Cernita Teatro.

Il mese di maggio sarĂ  dedicato al Teatro Sociale, al Teatro Civile e al Teatro per la memoria con spettacoli, musica e incontri con attori e autori.

Sabato 16 maggio La Cernita Teatro presenta in anteprima la sua nuova produzione “La hora de la verdad: andata e ritorno dalla Guerra di Spagna” di e con Andrea Rosas, con musiche dal vivo di Gianluca Pitzalis e con la regia di Monica Porcedda.

“Il testo teatrale - sostiene l’autore Andrea Rosas – è liberamente tratto dal racconto “L’antimonio” di Leonardo Sciascia, intellettuale contemporaneo, libero e anticonformista, che ha saputo con spirito critico interpretare il nostro tempo”.

La serata si chiuderà con il dibattito “A futura memoria (se la memoria ha un futuro)” diretto da Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa del teatro.

In collegamento telefonico Fabrizio Catalano Sciascia, nipote di Leonardo Sciascia, regista cinematografico e teatrale, attualmente membro del Cda della Fondazione Luigi Pirandello. Interverranno Andrea Rosas, Monica Porcedda e Gianluca Pitzalis.

La rassegna prosegue Venerdì 22 maggio alle ore 21:00 presso la piazza Santa Barbara, fronte Teatro di Bacu Abis, con una serata dedicata al racconto e alla musica popolare e d’autore italiana. La Cernita Teatro accoglierĂ  il pubblico con una perfomance che dalla piazza si sposterĂ  dentro il Teatro con la spettacolo “La terra è di chi la canta” : un dialogo a due voce e percussioni di Gerardo Ferrara e Valter Alberton al sax.

La rassegna si chiuderĂ  Sabato 30 maggio alle ore 20.30 con “In Anteprima… les miserables e “LibertĂ  è…”. In scena gli allievi dei laboratori permanenti di ricerca teatrale Bacu Abis e Sant’Anna Arresi diretti da Monica Porcedda.

Quest’anno la Cernita Teatro – sostiene Monica Porcedda direttore artistico– compie sei anni di attivitĂ . Il lavoro cresce per un Teatro Sociale, Civile e della Memoria, crescono i suoi attori e così il pubblico e gli allievi che provengono da tutto il territorio del Sulcis Iglesiente.

Bacu Abis diventa un centro di produzione dove il Teatro e, quest’anno, per la prima volta anche la Piazza, saranno i luoghi di rappresentazione e condivisione del nostro “Fare Teatro” con la ComunitĂ .

Di seguito riportiamo il programma

SABATO 16 MAGGIO ore 21.00 – Teatro di Bacu Abis

La hora de la verdad

Andata e ritorno dalla Guerra di Spagna

La Cernita Teatro

Di e con: Andrea Rosas

Liberamente ispirato a “L’antimonio” di Leonardo Sciascia.

Musiche eseguite dal vivo di: Gianluca Pitzalis.

Disegno luci: Monica Porcedda.

Fonica: Willy Cuccu. Elaborazioni sonore: Giampietro Guttuso.

Regia di Monica Porcedda.

“Mai più, sarei sceso in miniera! Ed è stato allora che ho pensato alla Spagna e alla sua guerra.”


Spagna, 1936: scoppia la Guerra Civile: Falange contro Fronte Popolare, fascisti contro comunisti. Il generale Franco, leader dei falangisti, chiede e ottiene l’appoggio militare di Mussolini che invia circa 50.000 soldati, arruolati e inquadrati nel Corpo Truppe Volontarie (C.T.V.). Dalle terre del Meridione d’Italia, che ancora aspetta la riforma agraria e lo sviluppo economico, partono in tanti. Fra loro, anche uomini che da un giorno all’altro diventano soldati e vanno a combattere una guerra di cui poco o nulla sanno: chi per continuare a seguire un ideale, chi per non restare disoccupato e chi … per “fuggire” e provare a “salvarsi”.

Il monologo di un uomo che il Destino fece soldato del Duce, un uomo a cui per “mettere a fuoco le cose di dentro e di fuori”, serviva una guerra. Proprio così: gli serviva andarci, farla ed avere la fortuna (o la sfortuna) di tornare.

Giugno 1940: quando l’Italia di Mussolini dichiara il suo ingresso nel 2° conflitto mondiale, la Guerra civile di Spagna tra nazionalisti e repubblicani si è appena conclusa e ha visto la vittoria della Falange del generale Franco, appoggiata dalle truppe dei volontari fascisti partiti soprattutto dal Meridione d’Italia (Corpo Truppe Volontari). Fra questi c’è anche chi racconta: un uomo che un giorno si è arruolato, è diventato soldato del Duce ed è scappato in guerra.

A seguire

A futura memoria (se la memoria ha un futuro)

Incontro-confronto con il pubblico

diretto da Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa del teatro.

In collegamento telefonico Fabrizio Catalano Sciascia, nipote di Leonardo Sciascia, regista cinematografico e teatrale, attualmente membro del Cda della Fondazione Luigi Pirandello.Interverranno Andrea Rosas, Monica Porcedda e Gianluca Pitzalis.

VENERDI 22 MAGGIO ORE 21:00Teatro di Bacu Abis

Ammentos

La Cernita Teatro

Con Rosanna Sulas, Piero Deidda, Mariella Mannai, Pietro Carta, Luciano Sulas, Lucia Longu.

Ore 21.15

La terra è di chi la canta

Suoni e memorie

Con Gerardo Ferrara (voce, percussioni) e Valter Alberton (sax).

Un dialogo a due voci che indaga i territori della musica popolare e d’autore italiana, declinando temi di rilevanza sociale, dalla memoria all’attualitĂ . La voce di Gerardo Ferrara e il sax di Valter Alberton, si confrontano e trovano complicitĂ  per una comune narrazione in “un viaggio di festa e di lotta”. Un duo davvero originale, che suscita grande curiositĂ , ci propone un itinerario sonoro che rimanda alla tragicitĂ , all’ironia e al grottesco dell’umano vivere, utilizzando il linguaggio del “teatro canzone”.

Gerardo Ferrara - Per 10 anni redattore di Radio onda d’urto di Brescia ha all’attivo diversi programmi radiofonici, tra cui “La terra è di chi la canta” e “Sassi nelle scarpe” in cui delinea percorsi musicali che investigano su linguaggi, territori, le tematiche sociali nella musica popolare e d’autore italiana. Realizza nel 2008 un doppio cd dal titolo “In terra zapatista” per sostenere progetti di solidarietĂ  nelle terre indigene del Chiapas(Messico). In campo teatrale ha realizzato diversi progetti come “Ho visto Nina volare” ispirato da un capitolo del romanzo di Giuseppe Alemanno (operaio dell’Ilva di Taranto) e “Terra nera, romanzo perfido e paradossale di cafoni e anarchia”.

Valter Alberton - Torinese di adozione, si forma negli anni ’70 attraverso varie esperienze musicali in diverse rassegne della capitale piemontese.Trasferitosi a Cagliari negli anni ’80 collabora con Paolo Carrus e Billy Sechi nell’ambito del teatro Akroama. Nell ’87 fa parte della band cagliaritana Tomato Ketchup con cui prende parte ad una tournè in Sardegna con diversi gruppi tra cui Denovo e Avion Travel. Ha collaborato con diversi gruppi e Jazz Bands tra cui quelle di Nicola Piras, Paolo Carrus e attualmente Paolo Nonnis. Ha operato inoltre in ambito sociale come educatore ed anìmatore in progetti rivolti ai minori e persone diversamente abili.

SABATO 30 MAGGIO ore 20.30 – Piazza Santa Barbara fronte teatro

In anteprima…les miserables!

La Cernita Teatro – laboratorio permanente di ricerca teatrale Bacu Abis

Con Cristina Alciator, Arianna Basciu, Maria Giulia Cirronis, Carla Galliu, Roberta Erras, Anna Mandaresu, Nicola Mannai, Assuntina Matta, Natalia Matzedda, Susanna Montis, Dario Mura, Marco Palomba.

Regia di Monica Porcedda.

Fino a quando regneranno sulla nostra madre terra, ignoranza e indifferenza, la storia sarĂ  scritta sempre dai potenti. Quando le nostre coscienze si illumineranno e si avrĂ  il coraggio di urlare la libertĂ ?

Liberta è…

Omaggio al Teatro Canzone Giorgio Gaber

La Cernita Teatro – laboratorio permanente di ricerca teatrale Sant’Anna Arresi

Con: Beppe Cocco, Fabio Diana, Carlotta Franzini, Marisa Marongiu, Salvatore Messina, Paola Massa, Stefanina Pilloni, Susanna Piras.

Regia di Monica Porcedda.

Lo spettacolo vuole essere un omaggio al Teatro Canzone di Giorgio Gaber.

Una riflessione sul concetto di pensiero, di libertĂ  e sul significato che assumono oggi nel vivere quotidiano.

LINK UTILI

www.lacernita.it

Direzione Artistica ed organizzativa: La Cernita Teatro

Ingresso al teatro: € 8,00 - sabato 16 e venerdì 22 maggio

€ 6,00 - sabato 30 maggio

Per info e prenotazioni biglietti: info@lacernita.it – 329 3143009

www.lacernita.it

Ci trovi anche su Facebook e su Twitter

La rassegna è realizzata con il contributo di:

Euralcoop Soc. Coop.

Leave a Comment

You must be logged in to post a comment.

© 2015 kalariseventi.com All rights reserved

Scroll to top