SOLO IL MIO NERO – CINETECA SARDA – CAGLIARI – SABATO 17 NOVEMBRE
l’associazione di cultura industriale HIERRUNIEDDU
con il patrocinio della
CINETECA SARDA – Società Umanitaria
presenta
SOLO IL MIO NERO
2° edizione
Visioni e sonorità industriali nella grey area
I musicisti della scena elettronica e industriale alle prese coi film
8 concerti dal vivo con proiezioni video da ottobre 2012 a maggio 2013
Sabato 17 novembre 2012
2° appuntamento
UNCODIFIED (Cagliari)
progetto solista di Corrado Altieri
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati (1976)
CAGLIARI
Cineteca Sarda – Viale Trieste, 126
ore 20.30
INGRESSO GRATUITO
L’associazione Hierrunieddu di Cagliari, con il patrocinio della Cineteca Sarda, propone sabato 17 novembre 2012 alle ore 20,30 il secondo appuntamento della 2° edizione del Festival di culture e sonorità industriali “Solo il mio nero”, che quest’anno volge lo sguardo al versante più propriamente visivo dell’immaginario industrial e post-industrial.
Protagonista di questa seconda serata sarà “Uncodified” (Cagliari), il progetto solista di Corrado Altieri (TH26, Monosonik, Candor Chasma) e la sua sonorizzazione dal vivo sulle immagini del film di Pupi Avati “La casa delle finestre che ridono” (1976). Tutto l’audio design viene realizzato ed elaborato mediante strumentazione analogica e digitale, senza alcun utilizzo di computer. “Uncodified” si muove in aree di suono elettronico-sperimentale, con riferimenti che spaziano dalla drone-music all’harsh-noise più estremo. Altieri ha pubblicato per Magick With Tears, Lisca e Santos Productions.
L’intenzione del festival “Solo il mio nero” è quella di mettere a confronto le opere di alcuni fra i più versatili esponenti della musica elettronica sardi e della penisola appartenenti alla scena industriale, la Greyarea, che eseguiranno una sonorizzazione dal vivo basata sulle immagini di un film da loro scelto. Con ciò si intende concentrare l’attenzione sul rapporto mai esaustivo che esiste tra occhio e orecchio come linfa delle rappresentazioni dell’immaginario, delle riflessioni e della ricerca all’interno della cultura industriale della greyarea.
A cadenza mensile i progetti sonori partecipanti sveleranno, attraverso l’interpretazione sonora dell’opera cinematografica, la zona grigia del proprio viaggio personale nel territorio, mai del tutto esplorato, dell’istante che sta tra l’atto creativo e l’opera creata.
Info: www.hierrunieddu.org
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