RITORNO ALLO SGABELLO – TEATRO CIVICO – CAGLIARI – VENERDI 19 SETTEMBRE 2014RETURN TO THE STOOL – CIVIC THEATRE – CAGLIARI – FRIDAY SEPTEMBER 19,2014 Reviewed by admin on . 19 SETTEMBRE ore 21.00 RITORNO ALLO SGABELLO - Reading Teatrale di e con Andrea MeloniLa tensione alla veredicitĂ  a partire dall’esperienza del teatro significa 19 SETTEMBRE ore 21.00 RITORNO ALLO SGABELLO - Reading Teatrale di e con Andrea MeloniLa tensione alla veredicitĂ  a partire dall’esperienza del teatro significa Rating: 0

RITORNO ALLO SGABELLO – TEATRO CIVICO – CAGLIARI – VENERDI 19 SETTEMBRE 2014RETURN TO THE STOOL – CIVIC THEATRE – CAGLIARI – FRIDAY SEPTEMBER 19,2014

SGABELLO

19 SETTEMBRE ore 21.00
RITORNO ALLO SGABELLO – Reading Teatrale di e con Andrea MeloniLa tensione alla veredicitĂ  a partire dall’esperienza del teatro significa non accettare il modo in cui le cose e noi siamo etichettati e strutturati con pigrizia, con ignavia o con ipocrisia, ma cercare di rinominare il mondo, che poi è un proprio legarsi a ciò a cui si crede.
Salvatore Veca

L’attore e autore teatrale Andrea Meloni, dopo 22 anni ritorna alla scrittura e all’interpretazione dei monologhi brevi di “Teatro d’evocazione”, ovvero a quel modo d’intendere e di fare teatro che ha caratterizzato parte del repertorio artistico di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e che ha ispirato i primi anni di carriera dell’artista cagliaritano. Lo “sgabello” è ĂŹndubbiamente legato a quello che si può considerare lo spettacolo d’esordio di Andrea Meloni, ma in questo reading diventa l’oggetto simbolo di un’individuazione a cui fare ritorno. I contenuti dei monologhi compresi nel reading riguardano, come nell’opera di Gaber e Luporini, le domande e le prospettive su noi stessi e sul mondo, i temi universali dell’essere umano, quali la dimensione esistenziale e quella sociale. I testi piĂš recenti sono stati creati attraverso l’applicazione delle principali tecniche di scrittura utilizzate da Gaber e Luporini: l’esercizio dell’interrogazione e dello smascheramento, la tensione della veridicitĂ , il ribaltamento dei piani, unitamente al “senso del limite” e una comicitĂ  a orologeria.

Andrea Meloni, fondatore insieme al pittore Simone Dulcis della compagnia d’arte Circo Calumet, comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991, anno in cui si diploma alla Scuola Internazionale di Teatro Gestuale di Roma. I primi anni della sua carriera sono fortemente ispirati dal “Teatro d’evocazione” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Nel ’92 realizza lo spettacolo “Il palazzo sullo sgabello”, e nel ’93, come autore di satira, vince Il premio nazionale della rivista “Comix” e scrive alcuni “pezzi” per il quotidiano “L’unione sarda”. Dal ‘96 il suo interesse si apre alla sperimentazione e realizza diversi spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche. Admirabilis femina, Il teatro dei fratelli Scomparso, Rovesci d’amore e Corpo da veleno vinto segnano alcuni passaggi fondamentali della sua ricerca, alimentata e contaminata da frequenti confronti e collaborazioni con il mondo dell’arte, della musica e della danza. Nel 2012, unitamente al Teatro Laboratorio Alkestis, con la partecipazione della Fondazione Giorgio Gaber, realizza una significativa rassegna dedicata alle opere e al pensiero di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Nell’ambito della stessa rassegna realizza, con la regia di Sabrina Mascia, “In bilico distratto”, un omaggio teatrale alla figura del Signor G. Crede nel teatro come mezzo di attraversamento e di indagine dell’ignoto, come luogo di comparazione e di integrazione delle diversitĂ , come processo esplorativo e trasformativo della condizione umana. Attualmente è direttore della programmazione artistica del Teatro Laboratorio Alkestis.

testi, musiche e regia di ANDREA MELONI

Ingresso 7 euro
Prevendite disponibili in Teatro a partire da martedĂŹ 16 Settembre

SGABELLOSeptember 19 21:00
RETURN TO THE STOOL – Reading Theatre and starring Andrea Meloni

The voltage at the veredicitĂ  from the experience of the theater means not to accept the way things and we are labeled and structured with laziness, sloth, or with hypocrisy, but try to rename the world, then that is their own to bind to this in which we believe.
Salvatore Veca

The actor and playwright Andrea Meloni, after 22 years returns to writing and interpretation of short monologues of “Theatre of evocation,” or that way of understanding and making theater that has characterized the artistic repertoire of Giorgio Gaber and Sandro Luporini and that inspired the early years of the artist’s career Cagliari. The “stool” is undoubtedly tied to what can be considered the show’s debut Andrea Meloni, but in this reading becomes the object symbol of a finding to which to return. The contents of monologues included in the reading relate to, as in the work of Gaber and Luporini, questions and perspectives about ourselves and the world, the universal themes of the human being, such as the existential dimension and the social. The most recent texts have been created through the application of the basic techniques of writing used by Gaber and Luporini: the exercise of the query and the unmasking, the voltage of the truth, the overturning of the plans, together with the “sense of limits” and a comedy clockwork.

Andrea Meloni, along with the founder of the company Dulcis painter Simone Art Circus Calumet, begins the profession of an actor and playwright in 1991, the year he graduated from the International School of Theatre Gestural of Rome. The early years of his career are strongly inspired by the “Theatre of evocation” by Giorgio Gaber and Sandro Luporini. In ’92 he realizes the show “The building on the stool,” and in ’93, as a satirist, he won the National Award of the magazine “Comix” and write some “pieces” for the newspaper “The combination of Sardinia.” Since ’96 his interest is open to experimentation and produces several shows between their different languages ​​and topics. Admirabilis woman, The Theatre of the brothers disappeared, Light of love and Body poison won mark some basic steps of his research, fueled and tainted by frequent comparisons and collaborations with the world of art, music and dance. In 2012, together with the Laboratory Theatre Alkestis, with the participation of the Fondazione Giorgio Gaber, achieves a significant exhibition dedicated to the works and thought of Giorgio Gaber and Sandro Luporini. Within the same survey done, and directed by Sabrina Mascia, “Poised distracted,” a theatrical homage to the figure of Mr. G. believes in theater as a means of crossing and investigation of the unknown, as a place of comparison and integration of diversity, such as exploratory and transformative process of the human condition. He is currently director of artistic programming of the Laboratory Theatre Alkestis.

lyrics, music and direction by ANDREA MELONI

Entrance 7 euro
Presale available in Theatre from Tuesday, September 16

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