RICCARDO BUSCARINI – FIND 32 – AUDITORIUM COMUNALE – CAGLIARI – DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014 Reviewed by admin on . La trentaduesima edizione del FIND chiude con un giovane coreografo incoronato a Londra (dove vive e insegna all’università) dal premio per autori The Place Pri La trentaduesima edizione del FIND chiude con un giovane coreografo incoronato a Londra (dove vive e insegna all’università) dal premio per autori The Place Pri Rating: 0

RICCARDO BUSCARINI – FIND 32 – AUDITORIUM COMUNALE – CAGLIARI – DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014

Buscarini1La trentaduesima edizione del FIND chiude con un giovane coreografo incoronato a Londra (dove vive e insegna all’università) dal premio per autori The Place Prize 2013.

Domenica 30 novembre alle ore 21, a Cagliari, al Teatro Auditorium Comunale (piazza Dettori), Riccardo Buscarini presenta “10 tracce per la fine del mondoâ€, assolo autobiografico, “un’apocalisse intimista che racconta  28 anni di vita in dieci momenti salienti. Un lavoro violento: per crescere bisogna imparare anche a cedere, a fallire†(R. Buscarini).

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“Dieci brani, fra i più disparati, scelti nel 2012 (attendendo quella fine del mondo che poi non venne), per sottolineare i suoi primi dieci anni di attività. Una playlist preparata con il consiglio degli amici più cari, quasi una autobiografia di gruppo, dove il suono è il punto di partenza. Sono pezzi che Buscarini affronta spesso partendo da un microfono (il sogno di essere rocker), disegnando con del sale la cifra dieci sul palcoscenico. Che presto si disferà e saranno vani i tentativi di ricompattarla: simbolismi gentili. La sua presenza si impone, è intenso, la sua danza non è mai banale. Le dieci tracce sono anche esplorazioni gestuali diverse che riflettono il mood della canzone, si va dal classico al sexy. Si parte con un brano di Monterverdi. Poi in mezzo a molto rock ecco la colonna sonora della “Donna che visse due volte†di Hitchcock, un suo mito, al quale aveva già dedicato uno spettacolo. Come le onde del mare si lascia trasportare attraverso il palcoscenico, rotola, a terra in balia della risacca. Trionfano i violini, la musica hollywoodiana Anni ‘50. Ci sono evidenti sfumature queer, c’è spessore, cultura.†(Cit. Sergio Trombetta).

INFO: festivalnuovadanza@gmail.com – 342/7838614

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