QUI E ORA – TEATRO MASSIMO – CAGLIARI – 9-13 GENNAIOHERE AND NOW – MASSIMO THEATRE – CAGLIARI – JANUARY 9 TO 13
Debutta a Cagliari – in prima nazionale – “Qui e Ora”,che segna il ritorno al teatro di Valerio Mastandrea, dopo il fortunato monologo “Migliore” (firmato dallo stesso autore) sulla metamorfosi di un “cattivo”: un testo inedito, scritto ad hoc, per un nuovo progetto, di una corrosiva e intelligente indagine sulla realtà nei suoi lati grotteschi, firmato BAM Teatro.
Valerio Mastandrea torna a teatro dopo 7 anni con una commedia scritta da Mattia Torre, autore della fortunata serie tv Boris. Un incidente tra due scooter in una strada secondaria di un’isolata periferia romana è l’occasione per uno sguardo ironico e impietoso sui comportamenti umani. Un incontro-scontro che parla di tutti noi.
Due scooter di grossa cilindrata subito dopo l’impatto: il primo ribaltato, idealmente conficcato a terra, il secondo irriconoscibile, un disastro di lamiere ancora fumanti. Un incidente importante, spettacolare. A terra, a pochi metri l’uno dall’altro, due uomini sulla quarantina; il primo immobile, potrebbe essere morto, l’altro piano muove un piede, a fatica si alza. E anche il primo apre gli occhi. Avrebbero bisogno di aiuto, ma non lo avranno; avrebbero bisogno di cure, ma i soccorsi non arriveranno prima di un’ora e mezza. Intorno a loro, per loro, niente e nessuno.
Qui e ora
9- 13 gennaio 2013
di Mattia Torre (testo inedito, appositamente commissionato – 2012)
PRIMA NAZIONALE
mercoledì 9 gennaio 2013 – ore 20.45 / Turno A
giovedì 10 gennaio 2013 – ore 20.45 / Turno B
venerdì 11 gennaio 2013 – ore 20.45 / Turno C
sabato 12 gennaio 2013 – ore 20.45 / Turno D
domenica 13 gennaio 2013 – ore 19.00 / Turno E
Teatro Massimo
Viale Trento, Cagliari
Info:
tel. 345 4894565 (biglietteria)
070 270577
E-Mail: biglietteria@cedacsardegna.it
cedac@cedacsardegna.it
BAM Teatro / Vasquez y Pepita
Qui e Ora
di Mattia Torre
con Valerio Mastandrea
scene e costumi Alessandro Lai
regia Valerio Mastandrea
L’autore
Mattia Torre, romano (classe 1972) firma (tra il 1995 e il 2000) insieme a Giacomo Ciarrapico le sue prime commedie teatrali: “Io non c’entro”, “Tutto a posto”, “Piccole anime” e “L’ufficio”. Diario di viaggio – durante il conflitto del Kosovo – è invece “Faleminderit, Aprile ’99, in Albania durante la guerra” (2000). Per il cinema, è co-sceneggiatore del film “Piovono Mucche” di Luca Vendruscolo (2001); due anni dopo, nel 2003, con il monologo teatrale “In mezzo al mare”, vince al Teatro Valle di Roma la XVII edizione della rassegna “Attori in cerca d’autore”. Coautore della pièce “Infernetto” di e con Giorgio Tirabassi, si cimenta anche con il linguaggio televisivo: cura l’adattamento e lavora come editor per la serie “Love bugs” su Italia 1 (2004) e collabora con Paola Cortellesi – è uno degli autori dei testi – per lo show “Nessun dorma”, su Rai2. Riflessioni sull’alienazione moderna in un racconto al confine del bene e del male nel monologo “Migliore” (2005) di cui Mattia Torre firma testo e regia, interpretato da Valerio Mastandrea, che sarà anche protagonista, insieme a Marco Giallini, della miniserie televisiva “Buttafuori”, ideata e scritta – per RaiTre – da Torre con Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo. Autore di monologhi come “Gola” (produzione Ambra Jovinelli), sapido affresco di un’Italia vittima della buona cucina tra fame atavica, ansia divoratrice e umori digestivi e “Il figurante” e del corto teatrale “Sopra di noi”, Mattia Torre collabora anche con il programma “Parla con me” di Serena Dandini. Firma, con Ciarrapico e Vendruscolo, la serie cult (anzi “la fuori serie italiana”) “Boris” per Fox Italia, e sceneggiatura e regia (sempre a sei mani) dell’omonimo film del 2011.
L’attore e regista
Icona di un cinema indipendente o comunque impegnato e attento alla realtà che privilegia i toni grotteschi e perfino scanzonati da commedia surreale, Valerio Mastandrea – nato a Roma, classe 1972 – esordisce come attore teatrale, approdando quasi per caso sul grande schermo in “Ladri di cinema” di Piero Natoli (1994) e due anni dopo (1996) con “Tutti giù per terra” di Davide Ferrario conquista la Grolla d’Oro come miglior attore protagonista, e il Pardo d’oro al Festival di Locarno. La notorietà televisiva dell’allora 19enne (aspirante) attore comincia però dal salotto mediatico del “Maurizio Costanzo Show” e con le apparizioni a “Quelli che… il calcio”, mentre il talento istrionico dell’artista romano emerge già in “Cresceranno i carciofi a Mimongo” di Fulvio Ottaviano (con Daniele Liotti), con il personaggio decisamente sopra le righe di un eterno, intemerato viveur. Il successo in teatro arriva con “Rugantino”, celebre commedia musicale di Garinei e Giovannini, in cui interpreta sul palco del Sistina il ruolo che fu di Nino Manfredi, applaudito da 1400 persone per ben 253 repliche. Torna al cinema d’autore con “Viola bacia tutti” (1998) di Giovanni Veronesi e “Velocità Massima” (2002) di Daniele Vicari (che gli varrà il Premio Pasolini Pigneto come miglior attore e l’Annecy Cinema Italien); “L’odore della notte” (1998) di Claudio Caligari, “Barbara” (1998) di Angelo Orlando e “Domani” (2001) di Francesca Archibugi; e ancora “Lavorare con lentezza” (2004) di Guido Chiesa e “Il siero della vanità” (2004) di Alex Infascelli.
Sul piccolo schermo dà prova del suo talento comico accanto a Paola Cortellesi in “Nessun dorma”, interpreta “Gli insoliti ignoti” (2003) e “Ladri ma non troppo” (2004) di Antonello Grimaldi nonché la miniserie “Buttafuori”. Nel 2002 emigra in Francia per girare “Nido di Vespe”, poi l’incontro con Ettore Scola, che lo dirigerà in “Gente di Roma” in una carrellata sulla città eterna multietnica. Seguiranno, tra gli altri, “Piano 17” dei Manetti Bros e “N – Io e Napoleone” di Paolo Virzì, poi l’amaro e quasi “profetico” affresco del Belpaese de “Il Caimano” di Nanni Moretti, e ancora le venature blues del “Notturno Bus” di Davide Marengo e “Non pensarci” di Gianni Zanasi, poi “Tutta la vita davanti” di Virzì (tratto dal libro di Michela Murgia “Il mondo deve sapere”). E ancora “Un giorno perfetto” di Ozpetek, la commedia “Ex” di Fausto Brizzi, “Giulia non esce la sera” di Piccioni. All’inizio del 2010 è protagonista nel film di Virzì “La prima cosa bella” con Stefania Sandrelli, che gli regala un Premio come Miglior Attore ai David di Donatello. Dopo “Ruggine” di Daniele Gaglianone, nel 2012 arriva nelle sale “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, in cui Mastandrea interpreta il commissario Luigi Calabresi nei giorni cruciali dell’attentato di Piazza Fontana. Poi “Gli equilibristi” di Ivano De Matteo e “Il comandante e la cicogna” di Silvio Soldini.
Mastandrea non disdegna il cinema nella “forma breve”: oltre a vari videoclip, gira diversi cortometraggi, da “Mirko e Caterina” (1995) di Cecilia Calvi fino a “Trevirgolaottantasette” – di cui cura pure la regia, e la sceneggiatura insieme a Daniele Vicari, con Elio Germano, Jasmine Trinca e Marco Giallini nel cast (e con cui vincerà la prima edizione dell’RDC Awards nel 2005). Incursioni letterarie: Valerio Mastandrea firma anche insieme al giornalista/ scrittore Francesco Abate, il romanzo “Chiedo Scusa”.
He made his debut in Cagliari – national premiere – “Here and Now”, which marks the return to the scene of Valerio Mastandrea, after the successful monologue “Best” (signed by the author himself) on the metamorphosis of a “bad”: a new text, written ad hoc, for a new project, a corrosive and intelligent inquiry into reality in its grotesque sides signed BAM Theater.
Valerio Mastandrea back to theater after 7 years with a comedy written by Mattia Torre, author of the hit TV series Boris. An accident between two scooters on a side street of an isolated outskirts of Rome is an opportunity for an ironic and merciless human behavior. A clash that speaks to all of us.
Two powered scooters immediately after the impact: the first overturned, ideally embedded in the ground, the second unrecognizable, a disaster of metal still smoldering. A major accident, spectacular. On the ground, a few meters from each other, two men in their forties, the first property, he may be dead, the other plan moves one foot, barely rises. And also the first opens his eyes. They need help, but I do not have, they need care, but the relief will not arrive for another hour and a half. Around them, for them, nothing and no one.
Here and now
9 to 13 January 2013
Mattia Torre (unpublished text, specially commissioned – 2012) PREMIERE
Wednesday, January 9, 2013 – 20:45 / Series A
Thursday, January 10, 2013 – 20.45 / Round B
Friday, January 11, 2013 – 20.45 / C Round
Saturday, January 12, 2013 – 20.45 / Round D
Sunday, January 13, 2013 – 19.00 / Round And
Teatro Massimo
Viale Trento, Cagliari
Info:
tel. 345 4894565 (office)
070 270577
E-Mail: biglietteria@cedacsardegna.it
cedac@cedacsardegna.it
BAM Theatre / Vasquez y Pepita
Here and Now
Mattia Torre
with Valerio Mastandrea
sets and costumes by Alessandro Lai
directed by Valerio Mastandrea
The author
Mattia Torre, Roman (born in 1972) signed (between 1995 and 2000) with James Ciarrapico his first theatrical comedies: “I have nothing to do”, “All right”, “Little Souls” and “The Office “. Travelogue – during the Kosovo conflict – is instead “Faleminderit, April 99, in Albania during the war” (2000). For the film, he co-wrote the film “Raining Cows” by Luca Vendruscolo (2001), and two years later, in 2003, with a theatrical monologue “In the midst of the sea”, he wins at the Teatro Valle in Rome the seventeenth edition of the “Actors in Search of an Author.” Co-author of the play “Infernetto” by and with Giorgio Tirabassi, engages with the language of television: by adapting and works as an editor for the series “Love Bugs” on Italy 1 (2004) and collaborated with Paola Cortellesi – is one of authors of the texts – for the show “Nessun dorma”, on RAI-2. Reflections modern alienation in a story on the border of good and evil in the monologue “Best” (2005) which Mattia Torre signature written and directed, starring Valerio Mastandrea, who will also star, with Marco Giallini, the television miniseries “Bouncer”, conceived and written – for RaiTre – from Torre with James Ciarrapico and Luca Vendruscolo. Author of monologues as “Gola” (Amber Jovinelli production), savory fresco of Italy as a victim of cuisine among ancestral hunger, anxiety and mood devouring digestive and “set” and the short play “Above us,” Mattia Torre works with the program “Talk to Me” by Serena Dandini. Signature, Ciarrapico and Vendruscolo, the cult series (actually “out Italian series”) “Boris” for Fox Italy, screenplay and direction (at six hands) of the film of 2011.
The actor and director
Icon of independent cinema or otherwise engaged and attentive to the reality that emphasizes the grotesque tones and even light-hearted comedy surreal, Valerio Mastandrea – born in Rome, born in 1972 – began his career as a stage actor, landing almost by chance on the big screen in “Thieves cinema “by Piero Natoli (1994) and two years later (1996) with” all fall down “by Davide Ferrario Grolla won the Gold for Best Actor and the Golden Leopard at the Locarno Film Festival. The reputation of the then 19 year-old television (suction) from the living room media player starts but the “Maurizio Costanzo Show” and appearances on “Those who … football,” while the histrionic talent of the Roman emerges already in “will grow artichokes to Mimongo “by Fulvio Ottaviano (with Daniele Liotti), the character much over the top of an eternal, fearless bon vivant. The success in the theater came with “Rugantino”, a famous musical comedy Garinei and Giovannini, in which he played the role on stage at the Sistine Chapel, which was Nino Manfredi, applauded by 1400 people for over 253 performances. Back to auteur cinema with “Purple kisses all” (1998) by Giovanni Veronesi and “Maximum Speed” (2002) by Daniele Vicari (which earned him the Best Actor Award Pasolini Pigneto and Annecy Cinema Italien), “The ‘smell of the Night “(1998) by Claudio Caligari,” Barbara “(1998) by Angelo Orlando and” Tomorrow “(2001) by Francesca Archibugi, and yet” Working Slowly “(2004) by Guido Chiesa and” serum Vanities “(2004) by Alex Infascelli.
On the small screen proves his comedic talents alongside Paola Cortellesi in “Nessun dorma,” plays “The unusual suspects” (2003) and “Thieves square” (2004) by Antonello Grimaldi and the miniseries “Bouncer”. In 2002 he emigrated to France to shoot “Wasps Nest”, then meeting Ettore Scola, who will direct you to “People of Rome” in a roundup of the Eternal City multiethnic. Followed by, among others, “17th Floor” by Manetti Bros. and “N – Napoleon and Me” by Paolo Virzi, then bitter and almost “prophetic” of Italy fresco of “The Caiman” by Nanni Moretti, and yet the grain blues of “Night Bus” by Davide Marengo and “Do not Think” by Gianni Zanasi, then “Whole Life Ahead” by Virzi (based on the book by Michela Murgia “The world needs to know”). And again, “A Perfect Day” Ozpetek’s comedy “Ex” by Fausto Brizzi, “Giulia Does not Date night” of pigeons. In early 2010, Virzi title character in “The First Beautiful Thing” with Stefania Sandrelli, who gives him a Best Actor Award at the David di Donatello. After “Rust” by Daniele Gaglianone, arrives in theaters in 2012 “Romance of a massacre” by Marco Tullio Giordana, where Mastandrea plays the commissioner Luigi Calabresi in the crucial days of the attack in Piazza Fontana. Then “The tightrope” Ivano De Matteo and “The Commander and the Stork” by Silvio Soldini.
Mastandrea does not mind cinema in “short form” as well as several video clips, runs several short films, from “Mirko and Catherine” (1995) by Cecilia Calvi to “Trevirgolaottantasette” – for which she also directed, and the script with Daniele Vicari, with Elio Germano, Jasmine Trinca and Marco Giallini in the cast (and which will win the first edition of the DRC Awards in 2005). Raids literary Valerio Mastandrea also signed with journalist / writer Francesco Abate, the novel “I’m sorry I ask.”
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