POLO BACK HOME – JAZZINO – CAGLIARI – 4-5 FEBBRAIO 2015
Ingresso contributo musica 10 €, consumazioni e cena alla carta a parte.Il biglietto d’ingresso da il diritto ad un posto a tavola o al banco per la cena.
Info e prenotazioni 070 8571621Â
“Se non hai testa, si dice, usa il cuore. E se li hai tutti e due? Beh, potresti fare come fa poL0,
declinando emozioni con la perizia di uno scienziato sentimentale.” (Giornale di Brescia 21-2-2014)
“It is rare for a jazz quartet to contain equally formidable composers. Only jazz musicians deal in
such selfless emotional truth in the moment and America’s art form now belongs to the world.
poL0, a real band from Italy, plays jazz without borders.â€
(Thomas Conrad)
l debutto su CamJazz per il secondo disco del quartetto composto da Paolo Porta (sax), Valerio
De Paola (chitarra ed elettronica), Andrea Lombardini (basso) e Michele Salgarello (batteria) non è
casuale, e arriva dopo due anni intensi di soddisfazioni e riconoscimenti soprattutto per l’idea su
cui poggia l’intero progetto: Quattro forti personalità che in armonia investono le loro energie in
un laboratorio musicale contemporaneo e multi-direzionale, cercando di cogliere segni di natura
diversa da integrare nel materiale che viene composto. il focus è sul processo stesso e sull’istante
in cui esso avviene, cercando di armonizzare energie diverse in una voce sola: questo è
l’obbiettivo di “poL0â€.
Conciliare quattro personalità distinte è un lavoro complesso e affascinante ed è in definitiva la
forza di un gruppo. Radicati nella tradizione jazz ma decisamente rivolti al futuro, (con l’occhio,
ma soprattutto l’orecchio, volti a “sentire†e tradurre le vibrazioni di questi tempi) lo spettro
sonoro di “poL0†è una miscela di suoni acustici-elettrici-elettro
possibilità dinamiche ed espressive da esplorare. E’ la volontà di arrivare all’essenza di un’idea e
di darne conto a chi ascolta, nella maniera più intensa, efficace e sintetica possibile. In questo
senso, una costante tensione all’equilibrio e coerenza tra materiale composto e spazio
improvvisativo, in modo che siano complementari e funzionali a ciò che i brani vogliono esprimere.
Anche attingendo a piene mani da influenze indie-rock, pop e post-punk se necessario, perché la
sintesi non conosce confini. Da qui il senso del nome del gruppo, che può anche essere letto
come un acronimo che dice molto, se non tutto: poL0 – poly.oriented.Language.0rb
poL0 nel tempo si è guadagnato uno status di prestigio nel circuito del jazz emergente italiano,
grazie ad una intensa attività live dovuta anche all’inserimento del progetto nel roster del
management di Antonello Vitale, uno dei più importanti booking agent italiani, da anni al fianco di
icone del jazz quali Pat Metheny, Chick Corea, Wynton Marsalis, Hiromi, Christian McBride e decine
di altri.
Preceduto di qualche giorno dall’uscita del disco in tutti i negozi e nelle piattaforme digitali, il 26
novembre da Treviso partirà il primo tour di promozione fino al 19 dicembre. Gli altri due, in via
di definizione, saranno dal 21 gennaio al 19 febbraio e dal 28 febbraio al 9 marzo circa.
Paolo Porta:
sassofonista e compositore. si avvicina al sassofono a 14 anni, in seguito studia con George Garzone e Steve
Grossman. É tra le voci più interessanti della scena italiana del jazz contemporaneo. Ha vinto importanti
premi e riconoscimenti italiani ed internazionali: “S.i.a.e. Awards for best composition†al Grand Prix Du Jazz
1992, Berklee College of Music scholarship nel 1990/91, miglior gruppo al “Summertime In Jazz” contest
1994, CEE scholarship per OFP project (big band guidata da Kenny Wheeler, George Russell e altri), miglior
gruppo al “Barga Jazz” contest 2000. Si è esibito in club e festival in Europa , Usa, Medio Oriente, Brasile,
collaborando tra gli altri con Antonio Faraò, Stefano Battaglia, Furio Di Castri, Rachel Gould, Steve Grossman,
Carla Bley, Steve Swallow, Flavio Boltro, Steve Coleman, Salvatore Bonafede, Maria Pia De Vito, Antonello
Salis, Paolo Fresu, Nguyen Lè, Roberto Gatto, Jon Balke, Karim Ziad, Danilo Rea, Jimmy Weinstein, William
Parker. Ha all’attivo due cd a proprio nome e come sideman ha partecipato all’incisione di decine di album.
!
Valerio De Paola:
Durante gli studi classici al conservatorio di Bolzano (contrabbasso, pianoforte, percussioni), comincia da
autodidatta lo studio della chitarra. Questo lo porta a conoscere il jazz e quindi ai seminari del Berklee
College di Boston a Perugia.
Da giovanissimo comincia ad interessarsi alla computer music, dall’Atari al Pc ad Apple con tutti i software
musicali più famosi, Cubase, Logic, ProTools e Ableton Live; fino ai linguaggi di programmazione più legati
alla musica elettronica come Csound e Max/MSP, ponendolo attualmente come uno dei più intraprendenti
sperimentatori delle possibilità espresse dall’utilizzo dell’elettronica in ambito improvvisativo.
Le prime esperienze come arrangiatore e compositore cominciano dal suo rapporto stretto con il mondo
della danza (studia e insegna danza per anni): è lì che cominciano i primi arrangiamenti e montaggi.
Compone, arrangia e programma, infatti, le musiche per gli esami di stato della scuola di danza â€Epse
Danse†di Montpellier (Francia), per la compagnia londinese “Oblik Dance Companyâ€. Nel 2007 incide il suo
primo lavoro da leader nel disco “Capsicum Treeâ€.
È attualmente iscritto al conservatorio Bonporti di Trento nel corso di musica elettronica. !
!
Andrea Lombardini:
Andrea Lombardini è uno dei più originali bassisti elettrici europei. Esordisce poco più che ventenne con i
randomania, insieme a Gianluca Petrella, Roberto Cecchetto e U.T.Gandhi, la band riceve ottimi consensi e
registra due dischi. Il suo progetto da leader, ALT (Andrea Lombardini Trio), col quale vince il concorso di
Baronissi Jazz nel 2002 e registra un disco l’anno seguente, è una band a formazione variabile incentrata
sulle proprie angolari composizioni. Nel 2004 vince il concorso internazionale per bassisti Euro Bass Day.
Due anni dopo registra in USA ALT88, con Bob Gullotti, batterista e fondatore dei Fringe, e il nuovo talento
internazionale del pianoforte Leo Genovese. Dal 2008 compone e arrangia per il quintetto BROKEN BAND con
Fulvio Sigurtà , Francesco Bigoni, Federico Casagrande e Marcos Cavalerio. Nel 2010 fonda THE PLUG, trio
acustico-elettrico con Giovanni Giorgi e Gianluca Petrella. Suona nel trio europeo di Steve Cardenas prima e
Kelvin Sholar poi, sempre insieme a Tommaso Cappellato. Nel 2013 esce per la Cam Records il disco SPL di
Fulvio Sigurtà insieme ad Alessandro Paternesi. Lo stesso anno vede la luce il progetto THE FRAMERS, scritto
a quattro mani con Phil Mer in cui suonano Jason Lindner, Fulvio Sigurtà , Francesco Bearzatti e altri ospiti.
Musicista richiesto anche in ambito extrajazzistico collabora con Annalisa Scarrone (della quale è anche
direttore musicale), Erica Mou, Chiara Canzian, Chris Costa, Mario Biondi, Malika Ayane, Yah Supreme.
Michele Salgarello:
Nato a Milano nel 1977, Michele “Miki†Salgarello è uno dei più completi batteristi sulla scena jazz
contemporanea italiana. Attualmente vive tra Roma e Milano. Le sue collaborazioni sono numerose e la sua
discografia è nutrita ed eterogenea, con importanti i riconoscimenti nei referendum di settore sia in Italia che
all’estero. Nel 2013 è stato votato tra i 10 migliori batteristi italiani nei referendum “JAZZIT AWARDS†della
rivista Jazzit.
3
Collaborazioni principali: Ralph Alessi, Xavier Davis, Drew Gress, Avishai Cohen (trumpet), Chihiro Yamanaka,
Joe Fonda, Eddie Henderson, Rick Margitza, Jesper Bodilsen, Cleveland Watkiss, Gileno Santana, Matt Renzi
Heiyn Van De Geyn, Paula Morelenbaum, Tim Berne, Don Friedman, Tore Johansen, Antonio Faraò, Stefano
Battaglia, Franco Cerri, Emanuele Cisi, Roberto Cecchetto, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani,
Franco Ambrosetti, Furio Di Castri, Tino Tracanna, Francesco Cafiso, Max Ionata, Andrea Pozza, Marco
Tamburini, Carlo Morena, Giovanni Falzone, Antonio Zambrini, Luca Aquino, Fulvio Sigurtà e altri.
Ordina biglietti via Eventbrite:
http://www.eventbrite.com/
Leave a Comment
You must be logged in to post a comment.