PIRANESI RITROVATO – GHETTO – CAGLIARI – PROROGA FINO AL 12 MAGGIOPIRANESI RITROVATO – GHETTO – CAGLIARI – EXTENDED UNTIL SUNDAY MAY 12

La mostra Piranesi ritrovato. L’ideologia del bene comune per la città in corso di svolgimento a Cagliari nelle sale espositive del Ghetto è stata prorogata sino a domenica 12 maggio 2013.

Il progetto espositivo curato dalla professoressa Maria Grazia Scano Naitza, offre ai visitatori la possibilità di conoscere e apprezzare una parte dell’opera incisa del grande artista. La mostra è divisa in 5 sezioni distinte: la prima sezione sui Capricci o Grotteschi, la sezione 2 sulla sua più celebre opera de Le Carceri, la sezione 3 riprende la prima parte di Architetture e prospettive, la sezione 4 riporta parte delle antichità romane, e nell’ultima sezione sono presentate Le rovine del Castello dell’Acqua Giulia – diverse maniere – vasi – candelabri.

Il titolo della mostra, Piranesi ritrovato, si riferisce alla riscoperta nei cassetti della Biblioteca della Facoltà di Architettura di un consistente fondo di incisioni, di cui si era persa memoria.

La mostra può essere visitata dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.

The exhibition Piranesi found. The ideology of the common good for the city in Cagliari in progress in the exhibition halls of the Ghetto was extended until Sunday, May 12, 2013.

The exhibition curated by Professor Maria Grazia Scano Naitza, offers visitors the opportunity to know and appreciate one hand engraved work of the great artist. The exhibition is divided into 5 distinct sections: the first section on Caprices or Grotesque, Section 2 on his most famous work of Le Carceri, Section 3 incorporates the first part of architectures and perspectives, section 4 shows part of the Roman antiquities, and the last section presents the ruins of the Castle Water Giulia – different ways – vases – chandeliers.

The title of the exhibition, Piranesi found, refers to the rediscovery in the drawers of the Library of the Faculty of Architecture of a substantial fund of engravings, which had been long forgotten.

The exhibition can be visited from Tuesday to Sunday from 9 to 13 and from 16 to 20.