PALLADIO E IL PALLADIANESIMO – PINACOTECA NAZIONALE – GIOVEDI 12 LUGLIO Reviewed by admin on . Giovedì 12 luglio 2012, alle 18, nei locali della Pinacoteca Nazionale di Cagliari in Cittadella dei musei, Danila Siddi,  laureata in Storia dell’Arte nella Fa Giovedì 12 luglio 2012, alle 18, nei locali della Pinacoteca Nazionale di Cagliari in Cittadella dei musei, Danila Siddi,  laureata in Storia dell’Arte nella Fa Rating:

PALLADIO E IL PALLADIANESIMO – PINACOTECA NAZIONALE – GIOVEDI 12 LUGLIO

Giovedì 12 luglio 2012, alle 18, nei locali della Pinacoteca Nazionale di Cagliari in Cittadella dei musei, Danila Siddi,  laureata in Storia dell’Arte nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari, presenta la conferenza: ”Palladio e il palladianesimo”.
Andrea Palladio, il maggior architetto veneto dell’età manieristica, è riuscito a trasmettere i propri principi architettonici sia ai suoi contemporanei in maniera diretta, sia indirettamente ai posteri attraverso il suo Trattato: i Quattro Libri dell’Architettura, pubblicati a Venezia nel 1570. L’opera si afferma come uno dei più grandi successi editoriali di tutti i tempi e le molteplici traduzioni nei vari Paesi europei contribuirono alla nascita del palladianesimo. In breve tempo il palladianesimo si estese dal Veneto a tutta l’Europa; in particolare fu l’Inghilterra a percepire meglio la lezione palladiana, grazie all’architetto Inigo Jones che nel XVII secolo riscoprì il Trattato contribuendo all’affermarsi di una nuova cultura architettonica che raggiunse una fase più organica nel XVIII secolo attraverso il movimento neo-palladiano vero e proprio promosso da Richard Boyle, III conte di Burlington.
E’ l’ultimo appuntamento del ciclo estivo di conferenze  promosso dal direttore della Pinacoteca, Marcella Serreli, i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano, diretta dal Soprintendente Gabriele Tola, in collaborazione con l’ Università di Cagliari, Facoltà di Lettere e Filosofia, che ha offerto  ai neolaureati l’opportunità di presentare  la propria tesi di laurea  e ai tirocinanti di illustrare al pubblico il lavoro che li ha impegnati in Soprintendenza. E’ stata l’occasione per conoscere giovani studiosi e appassionati della nostra cultura che per la prima volta hanno avuto uno spazio dedicato. Per gli studenti del corso di Laurea in Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari, la partecipazione alla conferenze, ha contribuito al raggiungimento del credito formativo.  Per assistere alle conferenze l’ingresso al museo è gratuito.

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