OPEN DATA DAY 2013 – MEM – CAGLIARI – SABATO 23 FEBBRAIOOPEN DATA DAY 2013 – MEM – CAGLIARI – SATURDAY FEBRUARY 23 Reviewed by admin on . La prima edizione del Cagliari Open Data Day che si terrà sabato 23 febbraio in contemporanea mondiale con l'International Open Data Day, in programma in oltre La prima edizione del Cagliari Open Data Day che si terrà sabato 23 febbraio in contemporanea mondiale con l'International Open Data Day, in programma in oltre Rating:

OPEN DATA DAY 2013 – MEM – CAGLIARI – SABATO 23 FEBBRAIOOPEN DATA DAY 2013 – MEM – CAGLIARI – SATURDAY FEBRUARY 23

internationalopendatadayitalia2013

La prima edizione del Cagliari Open Data Day che si terrà sabato 23 febbraio in contemporanea mondiale con l’International Open Data Day, in programma in oltre 30 Paesi.

«L’importanza di questo evento nasce dal fatto di poter trovare in una giornata unica la possibilità di accedere liberamente a un elevato numero di dati, senza restrizioni e con la massima trasparenza, in modo tale che tutti possano utilizzare e venire a conoscenza di un sempre maggior numero di informazioni» ha detto il vicesindaco Paola Piras. «L’Open Data Day ha una forte valenza sociale» continua la Piras, «perchè la disponibilità del dato incentiva i cittadini all’elaborazione degli stessi e quindi alla conoscenza. Il dato libero può essere acquisito attraverso la rete e stimola il cittadino a rendersi parte attiva, studiare e lavorare su di esso». Col termine open data si fa riferimento ad alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, senza limitazioni e copyright o altre forme che ne limitano la riproduzione.

Alla conferenza, oltre al vicesindaco, hanno partecipato anche Andrea Zedda di “Sardinia Open Data”, Giovanni Battista Gallus del Circolo dei Giuristi Telematici, Giuseppe Destefanis in rappresentanza del Gulch, Filippo Pani del Diee (Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università degli Studi di Cagliari), l’assessore alle politiche sociali del comune di Sestu Anna Crisponi e Stefano Marras del Centro di Competenza Regionale ICT della Sardegna.

L’evento, ospitato dalla MEM (Mediateca del Mediterraneo) e dal Diee (Facoltà di ingegneria) è organizzato da Sardinia Open Data, dal Circolo dei Giuristi Telematici e dal Gulch (Gruppo Utenti Linux Cagliari), con la collaborazione del Diee e patrocinato dal Comune di Cagliari, dal Comune di Sestu, dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari e dal Centro di Competenza ICT della Sardegna.

«La trasparenza è un metodo di coinvolgimento e sensibilizzazione per i cittadini», ha detto Anna Crisponi, assessore del Comune di Sestu. «È importante che le amministrazioni si impegnino in questa iniziativa perché è fondamentale dare risposte ai cittadini per ciò che riguarda la limpidezza del proprio lavoro. Ad esempio con gli open data, i cittadini vedono come le stesse amministrazioni gestiscono il loro denaro».

«Il rapporto “di tensione” tra trattamento dei dati personali e open data può essere superato in parte con l’elaborazione di dati anonimi e in modo che non incidano con informazioni che ledano la privacy» ha sottolineato Giovanni Battista Gallus, del Circolo dei Giuristi Telematici.

Giuseppe de Stefanis del Gulch parla di apertura dei dati come “diffusione della conoscenza che va di pari passo con la democrazia, trasparenza e crescita sociale e bisogna vedere questo evento come un’occasione per sviluppare una vera e propria cultura sui dati aperti”.

L’iniziativa, già al terzo anno, è stata creata da David Eaves dell’European Public Sector Information per creare una “open data community” a livello internazionale che permettesse a tutti di superare i limiti di accesso e divulgazione a determinati dati. Sono più di 80 i Paesi che quest’anno vi prendono parte e Cagliari, alla sua prima  partecipazione, è una delle undici città italiane che metteranno a disposizione dei propri cittadini esperti, giornalisti, imprese e pubbliche amministrazioni.

Per informazioni: http://opendataday.org/

programma_cagliari_open_data_day_2013__1_

 internationalopendatadayitalia2013

Presented this morning in the former Board Room of the Town Hall of Via Roma press conference on the first edition of Cagliari Open Data Day to be held Saturday, February 23 in conjunction with the World International Open Data Day, to be held in over 30 countries.

“The importance of this event lies in the fact that they can find in a single day can have free access to a large number of data, without restrictions and with full transparency, so that everyone can use and be aware of a increasing number of information, “said Deputy Mayor Paola Piras. “The Open Data Day has a strong social” continues Piras, “because the availability of the data processing encourages citizens of the same and then to knowledge. The data can be obtained free through the network and encourages citizens to play an active part, study and work on it. ” The term open data refers to certain types of data freely available to everyone, without limitation copyright and other forms that limit their reproduction.

At the conference, in addition to the deputy mayor, was also attended by Andrea Zedda of “Sardinia Open Data”, Giovanni Battista Gallus Circle of Jurists Telematics, Joseph Destefanis representing the Gulch, Filippo Pani of DIEE (Department of Electrical and Electronic Engineering of the University of University of Cagliari), the Councillor for Social Policies of the town of Sestu Crisponi Anna and Stefano Marras Competence Center Regional ICT in Sardinia.

The event, hosted by the MEM (Media in the Mediterranean) and the DIEE (Faculty of Engineering) is organized by Sardinia Open Date, the Circle of Jurists and the Telematic Gulch (Linux User Group Cagliari), in collaboration with the DIEE and sponsored by the Municipality of Cagliari, the City of Sestu, the Department of Electrical and Electronic Engineering, University of Cagliari and the ICT Centre of Competence in Sardinia.

“Transparency is a method of engagement and awareness for the people,” said Anna Crisponi, councilor of Sestu. “It is important that governments engage in this initiative because it is essential to respond to citizens as regards the transparency of its work. For example, with the open data, people see it as the same governments manage their money. “

“The report” tension “between the processing of personal data and open data can be overcome in part by the processing of anonymous data and so it does not affect with information that infringes on the privacy” said Giovanni Battista Gallus, the Circle of Jurists telematics.

Giuseppe de Stefanis the Gulch speaks for opening data as “dissemination of knowledge that goes hand in hand with democracy, transparency and social growth, and we need to see this event as an opportunity to develop a real culture on open data.”

The initiative, already in its third year, was created by David Eaves European Public Sector Information to create an “open data community” at the international level that would allow everyone to overcome the limitations of access and disclosure to certain data. Are more than 80 countries are taking part this year and Cagliari, at his first appearance, is one of eleven Italian cities, which will provide its citizens experts, journalists, businesses and public administrations.

For more information: http://opendataday.org/

programma_cagliari_open_data_day_2013__1_

 

Leave a Comment

You must be logged in to post a comment.

© 2015 kalariseventi.com All rights reserved

Scroll to top