OCRAXUS – LACONI -16-17 NOVEMBRE 2019
Ocraxus, nella lingua locale, è la parola che sta a indicare i rioni dei paesi, dei quali potrete rivivere l’atmosfera del passato tra costumi, balli, antichi mestieri, rievocazioni storiche e prodotti locali. Percorrendo le vie del centro storico infatti, guidati dai fuochi rionali, si potranno visitare le vecchie case e le antiche ville, nelle quali potrete anche conoscere le produzioni artistiche, artigianali ed enogastronomiche del paese.
Programma di Ocraxus:
Sabato, 16 novembre 2019:
Mattino:
- ore 08,30 – Parcheggi Area Piso, fronte Albergo Sardegna – Escursione “Sa Camminera de Sarcidanu”, alla scoperta del territorio di Laconi, a cura dell’Associazione“Ocraxus” (Info: 349.3635021 / 349.2454164 / ocraxus_associazione@hotmail.com / Pagina Facebook di “Ocraxus”.
- ore 09,30 – Ocraxus apre le vecchie dimore:
- Centro storico – Esposizioni di artigianato e manufatti all’interno di vecchie abitazioni;
- Centro storico – Punti ristoro e degustazioni di prodotti tipici locali;
- Palazzo Aymerich – Mostra di pittura: “Il Design Contemporaneo di Inveloveritas“, a cura della scuola di pittura del maestro Paolo Caggiari;
- Centro Culturale – Mostra: “Biodiversità delle piante coltivate“, a cura di AGRIS Sardegna;
- Casa del poeta Elia Lai – Lettura di poesie di poeti Laconesi, allestita e animata;
- Su strintu de Murrettoso – S’Arti in S’Ocraxu: Esposizione di sculture;
- Visite al Menhir Museum – Museo della Statuaria Preistorica in Sardegna;
- Visite guidate al Museo Sant’Ignazio, ville e dimore storiche, Giardino Aymerich.
Pomeriggio:
- dalle ore 15,00 – Centro storico – Lungo i percorsi, nelle piazze case e cortili, intratterranno i visitatori:
- Arti, mestieri medievali e tiro con l’arco con la “Corporazione Arcieri medievali Sanluri”.
- Canti alla chitarra: Lorenzo Mele (chitarra), Daniele Giallara, Mario Mele, Massimiliano Murrighile e Alberto Zucca (voci).
- Suonatori di organetto: Basilia Calaresu e Marco Liori.
In concomitanza con Ocraxus, nell’ambito del “Festival Rete dei Castelli Medievali 2019”:
- ore 16,00 – Palazzo Aymerich – Presentazione del libro: “La presunta storia vera di Giulia e Giulio” di Giovanni Follesa
- ore 20,00 – Centro storico – Spettacolo di giocoleria e acrobazie: “Adoliere in Circo All’Arrembaggio“
Domenica, 17 novembre 2019:
Mattino:
- ore 09,30 – Ocraxus apre le vecchie dimore:
- Centro storico – Esposizioni di artigianato e manufatti all’interno di vecchie abitazioni;
- Centro storico – Punti ristoro e degustazioni di prodotti tipici locali;
- Palazzo Aymerich – Mostra di pittura: “Il Design Contemporaneo di Inveloveritas“, a cura della scuola di pittura del maestro Paolo Caggiari;
- Centro Culturale – Mostra: “Biodiversità delle piante coltivate“, a cura di AGRIS Sardegna;
- Visite al Menhir Museum – Museo della Statuaria Preistorica in Sardegna;
- Visite guidate al Museo Sant’Ignazio, ville e dimore storiche, Giardino Aymerich.
- ore 10,00:
- Andausu a inforrai su pani: sfilata a cura del gruppo Folk “Tradizioni popolari Sant’Ignazio da Laconi” accompagnati da Ignazio Mura (organetto);
- Antichi mestieri e rievocazioni medievali per le vie del centro storico con:
- “Associazione Castello Siviller Marchesato di Villasor”,
- “Arcieri Storici Sanluri”,
- “Corporazione arcieri medievali Sanluri“,
- “Gruppo Medievale Funtana Onnis” di Guasila,
- “I Falchi e le aquile dei Falconieri di Eleonora di San Gavino Monreale”.
- ore 10,30 Centro storico – Corteo storico per le vie del paese con l’Associazione “Castello Siviller Marchesato Di Villasor”, gli “Arcieri Storici Sanluri”, la “Corporazione arcieri medievali Sanluri”, il gruppo medievale “Funtana Onnis” di Guasila e “I Falchi e le aquile di Eleonora di San Gavino Monreale
Pomeriggio:
- dalle ore 15,00:
- Casa Palmas – Esibizioni:
- Allievi della scuola di organetto diatonico del Maestro Bruno Ghiani;
- Coro Femminile Laconese;
- Balli Sardi con Ignazio Mura (organetto).
- Casa Palmas – Esibizioni:
- Lungo i percorsi, nelle piazze case e cortili, intratterranno i visitatori:
- Canti a tenore: “Su Cuntrattu de Seneghe de Antonimaria Cubadda”
- Canti tradizionali sardi: Alberto Zucca (voce), Su Mammudinu a Isportas (strumenti).
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