NOTTI COLORATE 2022 – CAGLIARI – 6-15 LUGLIO 2022
Ecco di nuovo NOTTI COLORATE, questa volta in Piazza del Carmine, il cartellone di spettacoli e animazione organizzato da Il crogiuolo, che si inserisce nella manifestazione Shopping sotto le Stelle voluta dall’Assessorato alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Cagliari.
Fra il 6 e il 15 luglio, un programma variegato curato da Rita Atzeri, direttrice artistica della storica compagnia cagliaritana, cinque serate – “azzurra”, “gialla”, “rossa”, “verde”, “viola” – con
alcuni protagonisti della scena teatrale, e musicale, regionale, ma non solo, che avranno come palcoscenico, appunto, la Piazza del Carmine.
NOTTE AZZURRA. Si parte con il teatro di figura per i più piccoli mercoledì 6 luglio alle 18.30, con INCONTRI E SCONTRI, di e con Sara Goldoni, della compagnia emiliana Il Teatrino dello Sguardo. Un incontro può diventare uno scontro. Uno scontro può trasformarsi in un incontro. Questo è il gioco di relazione tra i personaggi che vivono nelle brevi storie con pochissime parole, ma piene di movimenti, di corpo e di “animo”: un cagnetto che si imbatte in un osso e un suo rivale, lo stesso cagnetto che incontra una bella barboncina, Gnaka, mostriciattolo cialtrone, che esulta e balla perché ha trovato un uovo, che non ha nessuna intenzione di farsi mangiare, una burattinaia, stanca delle sue fatiche, e la storia con il suo… gomito.
A seguire, alle 20, CONTOS E FAULAS, di e con Marta Gessa, giovane attrice cresciuta “a bottega” nel Crogiuolo sotto la guida di Rita Atzeri. Una misteriosa narratrice accoglie attorno alle sue strane valigie chiunque voglia ascoltare le sue storie. Contos e Faulas di una terra antica e ricca di tesori, popolata da creature benevole e malevole che condizionano la vita dei suoi abitanti.
Attraverso diverse tecniche di narrazione si vedranno nascere Ichnussa, le launeddas e il ballo; si incontreranno fate e demoni, anime maledette e grandi amori, storie dove il limite tra fantasia e realtà scompare.
La prima “notte colorata” di azzurro si chiude alle 21 con STAZIONE DI TRANSITO P. R. M. (Performing Radio Multiculturale), una produzione di Carovana S.M.I., ideazione e regia di Ornella D’Agostino (i performer: Ndeyer Sira Thérèse Benar, Maria Benoni, Camilla Bruno, Raul Boongaling, Rhys e Robyn Boongaling, Eleonora Chighine, Enrico Deiana, Mahomud Emam, Sambiry Fofana, Andrea Melis, Fazlullah Moslim, Rosalie Rivera, Younes Targhi).
Performance particolare, Stazione di transito P.R.M. vede al centro della scena una radio itinerante per narrare, documentare, anche per immagini, il viaggio di Carovana SMI. Una performing radio che promuove le offerte integrate della sua comunity hub nata nella sua sede in via Dante 60 a Cagliari. Stazione di Transito è dunque un luogo, un progetto che organizza percorsi di informazione tra arte, cibo, cura e ambiente, storie e incontri tra persone in transito. Uno strumento interattivo con il pubblico, per lasciare traccia dell’attraversamento in mondi altri.
NOTTE GIALLA. Domenica 10, alle 18, ancora spazio al teatro per i bambini con STORIE DI PULCINELLA, di Lisa Ben Ci Venni, burattinaia fiorentina che costruisce pupazzi e marionette con stoffe e materiali di recupero. In Piazza del Carmine porterà le sue guarattelle, i burattini a guanto, personaggi che rappresentano temi universali come la morte, la natura, il potere, la religione e l’umanità, incarnata da Pulcinella. Il teatro delle guarattelle esiste a Napoli già dal 1500 e oggi la sua tradizione è tenuta viva dai guarattellari e dalle guarattellare che continuano a far ridere delle paure, della precarietà della vita, provando a sbeffeggiare la prepotenza. Così nelle Storie di Pulcinella, in cui i personaggi animati da Lisa Ben Ci Venni interagiscono di continuo con il pubblico.
La “notte gialla” proseguirà alle 19 con GLI EROI DELLA SARDEGNA, ancora teatro di figura con attori e pupazzi, ideazione e regia di Ivano Cugia, con Erika Carta, Daniele Pettinau e lo stesso Cugia (scenografia di Ivano Cugia, pupazzi di Daniele Pettinau, produzione Origamundi). È uno spettacolo dedicato ai bambini, per far scoprire loro importanti personaggi storici che hanno vissuto e fatto la storia della Sardegna. La protagonista della storia è la curiosa professoressa Longobardi, che attraverso l’utilizzo di un fantascientifico macchinario per viaggiare nel tempo, “il simulatore di storia sarda”, interagirà con un Gran Sacerdote del popolo degli Shardana, un pastore nuragico inventore del canto a tenores, con il soldato Josto figlio di Amsicora, l’affascinante Giudicessa Eleonora d’Arborea.
Alle 21.30, a chiudere la serata, sul palco salirà l’attrice, e cantante, Elena Pau, accompagnata dal chitarrista Roberto Deidda (produzione La Fabbrica Illuminata), che presenterà INCANTO Piazza del Carmine. Un recital che nasce per raccontare un pezzo di storia cittadina e in particolare rivisitare la storia della piazza. Le parole si alterneranno al canto e alla musica in un percorso che sottolinea il tessuto emotivo della narrazione. In questi anni la rassegna Notti Colorate ha sempre cercato di narrare i luoghi che l’hanno ospitata, perché vivere uno spazio, anche per poco tempo, può o meno essere un atto di consapevolezza.
Mercoledì 13 luglio sarà NOTTE ROSSA. Alle 20.30 andrà in scena RACCONTI DELL’ILLUSIONE, una produzione della Compagnia Oltrenotte, su concept di Lucrezia Maimone e
Riccardo Serra, messa in scena e coreografia della stessa Maimone, che è protagonista con gli altri danzatori e performer Andrès Aguirre, Elie Chateignier, Lucia Angèle Paglietti (musica: Elsa Paglietti, Lucia Angèle Paglietti, Annalisa Gianoglio; ideazione scenografia: Riccardo Serra; progettazione e realizzazione scenografica: Riccardo Serra, Santo Pablo Krappmann, Tonino Murru; costumi: Lucrezia Maimone, con la collaborazione di Veronika Borisova e Francesca Sabbagh – Pepebianco).
“Racconti dell’illusione” è la prima creazione firmata da Oltrenotte. Lo spettacolo, attraverso i linguaggi del teatrodanza, dell’acrobatica e della musica dal vivo, evoca un mondo interiore dove un essere umano si evolve con lo scorrere illusorio del tempo. Ieri, Oggi e Domani sono i frammenti di un personaggio che attraverso il rapporto con il Daimon – la voce segreta dell’anima che ci guida nel compimento del nostro destino – percorre la propria esistenza. In uno spazio dove le realtà si intrecciano e interagiscono emerge uno Ieri fumoso che in quanto tale non può essere altro che ciò che è già stato, un Oggi cieco e istintivo come il presente, un Domani incerto ma desideroso di tutto e un Daimon quasi umano. L’essere si ritrova davanti alle infinite possibilità che si traducono in un duetto interiore nell’istante di una scelta. Ne consegue la frammentazione del sé che nella sua potenza concepisce diversi futuri e, forte della sua guadagnata consapevolezza, materializza l’universo che da solo andrà a crearsi.
Alle 21.30 spazio all’arpa elettrica e i Live Electronics di Raoul Moretti con HARPSCAPES, un viaggio attraverso paesaggi sonori che l’arpista italo-svizzero, versatile e sperimentale, crea con il suo strumento prediletto, loop ed elettronica, e con il suo stile originale, eseguendo i brani del repertorio tratto dai suoi quattro lavori discografici solistici. Oggi Moretti è uno degli arpisti più innovatori con una dimensione artistica internazionale, esplorando differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, classic, free improvising), altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) e suonando in molti diversi ambienti (teatri, club, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere).
NOTTE VERDE. Il giorno dopo, giovedì 14, alle 20.30, sarà la volta di SHAKESPEARE’S LADIES, spettacolo liberamente tratto e adattato dal testo originale “Le donne di Shakespeare” di Marco Paoli, con Anna Argenziano, Mariella Usai, Vanessa Fara, Luisella Spano, Caterina Sanna e la regia di Roberto Bilardi (produzione Maldimarem). Un pot-pourri di personaggi femminili scespiriani, dove Lady Macbeth chiama a raccolta le sue “sorelle” Giulietta, Ofelia, Desdemona e Cleopatra e tormenta il povero maggiordomo Puck perché tutto sia perfetto per una grande festa. Lady Macbeth, vulcano di energia e sentimenti contrapposti, sta maturando la consapevolezza di “non voler essere più così”, tra vendetta, brama di potere e follia. Riuscirà a cambiare la sua natura? Le altre protagoniste sono ignare di quello che accadrà – verrà riscritta la loro storia di vita? – e Puck non è insensibile al fascino di queste donne senza tempo. In un crescendo di risate molti i colpi di scenariservati al pubblico, fra narrazione comica e qualche spunto di riflessione.
NOTTE VIOLA. E’ il viola a colorare la “notte” che chiuderà la rassegna di spettacoli e animazione del Crogiuolo. Venerdì 15 luglio, alle 18.30, prima parte della serata con L’ISOLA DEI SANDWICHES, di Martina Pizziconi e Laura Costa, che firmano anche la regia, in scena Elena Musio e Teresa Loi (produzione Ilos Teatro).
Il mago Sidrone racconterà ai bambini la storia di Remo, un valoroso capitano di vascello, che, in – sieme alla sua ciurma, dopo aver affrontato Pirania il Pirata e la Piovra Ridens, era riuscito a raggiungere il Tesoro Magno. Ma durante il viaggio di ritorno, dopo una breve sosta sull’isola di Speranza, dove vivono gli alberi Desideroni, il Capitano, sottovalutando il potere del Ciclone Matilde, ci finì in mezzo con la sua nave che affondò. Ma questo finale non piace a Sidrone, che, facendo una magia, farà concludere la storia in modo diverso. Nello spettacolo Ilos Teatro affronta il mondo della prima infanzia e lo fa in chiave comica, con la convinzione che così si possano coinvolgere maggiormente i bambini e far passare messaggi importanti come il valore dell’amicizia, l’umiltà e il rispetto, attraverso l’identificazione con i personaggi del racconto.
Alle 21 Notti Colorate in Piazza del Carmine ospita per il gran finale DEDICATO A TE? – Storie di canzoni fraintese, testo e regia di Ivano Cugia, anche protagonista in scena accompagnato da Luca Manca al pianoforte (Produzione Anfiteatro Sud).
E se un giorno ti svegliassi e nulla fosse come hai sempre pensato? Veramente quella canzone parlava d’amore per una donna? O era una metafora per parlare di qualcos’altro? “Dedicato a te?” è uno spettacolo di narrazione, fatto di parole, musica e canto, che rimette in discussione il significato di alcune canzoni, perché non tutto è ciò che sembra. Se nel mondo anglosassone degli anni ’70-’80, grazie al manifesto “sesso, droga e rock’n’roll”, certi argomenti potevano essere trattati nella musica alla luce del giorno, nell’Italia bacchettona di quel periodo gli artisti subivano la mannaia della censura, così nascondevano nei versi, anche poetici, temi considerati “scabrosi”.