NELL’ANTICA SULKY – SANT’ANTIOCO – DOMENICA 21 APRILEIN OLD SULKY – SANT’ANTIOCO – SUNDAY AVRIL 21 Reviewed by admin on . Il Cral Mereu in collaborazione con Autoservizi Mereu presenta NELL’ANTICA SULKY Escursione alla scoperta del territorio del Sulcis 21 APRILE 2013 PROGRAMMA h.0 Il Cral Mereu in collaborazione con Autoservizi Mereu presenta NELL’ANTICA SULKY Escursione alla scoperta del territorio del Sulcis 21 APRILE 2013 PROGRAMMA h.0 Rating:

NELL’ANTICA SULKY – SANT’ANTIOCO – DOMENICA 21 APRILEIN OLD SULKY – SANT’ANTIOCO – SUNDAY AVRIL 21

anticasulky

Il Cral Mereu in collaborazione con Autoservizi Mereu presenta

NELL’ANTICA SULKY

Escursione alla scoperta del territorio del Sulcis

21 APRILE 2013

PROGRAMMA

h.09.00 Partenza da Cagliari, piazza Giovanni

h.10.00 Arrivo a Sant’Antioco

h.10.15 Visita al Museo Archeologico+ tophet

h.13.00 Pranzo

h. 15.00 Visita all’Ipogeo + fortino + museo etnografico

h. 16.30 Rientro verso Cagliari

Informazioni turistiche

Sant’Antioco: Il paese di Sant’Antioco sorse in epoca fenicia e vide nei secoli varie dominazioni come fenici, punici, romani, vandali, saraceni e pirati. Da ammirare numerosi monumenti che ne ritracciano la sua storia.

Il Museo Archeologico di Sant’Antioco mostra un’ampia selezione dei materiali rinvenuti nelle varie campagne di scavo tenutesi nella nostra Isola, dalle origini dei primi insediamenti neolitici (III millennio a.C.) alle fasi tarde della romanizzazione.
Il percorso inizia con una illustrazione dei materiali preistorici del Neolitico recente (cultura di Ozieri) restituiti dagli scavi dell’area dell’Ospizio cittadino e dal grande insediamento all’aperto di Canai.
Le fasi successive della cultura nuragica hanno una presentazione minima, soprattutto a causa delle indagini attualmente non assidue in questo campo: una serie di piccoli vasi e ciotole d’impasto della fase antica dell’età del Bronzo provenienti da una località sconosciuta ed i pochi frammenti di cultura nuragica rinvenuti negli scavi dell’Ospizio.
La mostra prosegue con le testimonianze del più antico centro fenicio finora rinvenuto in Sardegna, che è da individuarsi proprio in Sulky (antica Sant’Antioco) fondata intorno alla metà dell’VIII sec. a.C.: i materiali esposti provengono dall’area dell’Ospizio cittadino.
La fase punica è illustrata sia dai materiali provenienti dal TOFET sia dai corredi funerari provenienti dalla grande necropoli ipogea del colle di “Is Pirixeddus” Alla sezione punica segue quella che documenta la civiltà romana quando, dal III sec. a.C. Sulky entra a far parte del dominio di Roma con il nome di Sulci. I reperti esposti testimoniano in parte la vita quotidiana: si notano pentole da cucina, piatti d’uso comune attribuibili alla prima età imperiale; per il resto si tratta di corredi funebri provenienti da sepolture alla “cappuccina”, da tombe a fossa e da urne cinerarie.
Per finire, un settore dell’esposizione è dedicato al TOFET, per la cui illustrazione è stato ricostruito un angolo nel quale su piani artificiali di terra, sabbia e pietre sono state collocate solo una parte delle migliaia di urne, che contenevano le ceneri di bambini e animali, e stele raffiguranti rappresentazioni divine simboliche, antropomorfe o animali da attribuire al rito che si svolgeva in tale area.

Il tofet sorge alla periferia settentrionale dell’abitato, poco distante dalla necropoli di età punica, addossato a un massiccio roccioso trachitico di origine vulcanica. Le urne cinerarie venivano deposte negli anfratti naturali della roccia e a volte a ricordo dell’evento venivano erette delle stele commemorative scolpite, il cui rapporto con le urne non è tuttavia ancora del tutto chiaro.

Villaggio ipogeo: Tra le necropoli di età punica in Sardegna, attualmente quella di Sulcis, è la più importante per la vastità dell’impianto funerario, per la complessità architettonica e per i reperti archeologici rinvenuti nelle tombe durante gli scavi.
La sezione attualmente visibile è stata utilizzata tra la fine del VI e la fine del III sec. a.C. cioè durante il periodo che corrisponde alla conquista cartaginese della Sardegna.

Il Forte sabaudo, conosciuto anche come “il Castello” o “Sa Guardia de Su Pisu”, è una struttura militare che copre una superficie di 270 mq che fu progettata nel 1812 dal Capitano del Corpo di Artiglieria Reale della Sardegna, Ambrogio Capson, e realizzata tra il Febbraio 1813 e i mesi estivi del 1815 nel luogo dove erano già presenti dei muri riferibili all’età punica (che a loro volta avevano obliterato un nuraghe)

Menù pranzo

ORECCHIETTE CON PESTO AL BASILICO E POMODORO FRESCO
GRIGLIATA MIX DI MAIALE NOSTRANO AI FERRI
DOLCE DELLA CASA O FRUTTA DI STAGIONE
½ ACQUA E ¼ VINO DELLA CASA

Info pratiche:
Partecipazione con tessera annuale ANCOS (COSTO 2 €)
Costo passaggio bus:17 €
Costo passaggio bus bambini fino a 10 anni: 9 €
Pranzo (facoltativo):13 €
Visite guidate siti e musei:13 €
Visite guidate siti e musei ridotto (bambini da 6 a 12 anni – over 65): 8,00 €

Il servizio verrà effettuato con un minimo di 30 persone
Le iscrizioni scadono improrogabilmente venerdì 19 Aprile alle ore 13.00.
Per informazioni e prenotazioni:
Autoservizi Mereu s.r.l.
Piazza Giovanni XXIII, 38 09128 Cagliari
070494345 info@autoservizi.comanticasulky

The Cral Mereu in collaboration with Autoservizi Mereu has

ANCIENT SULKY

Excursion to discover the Sulcis

April 21, 2013

PROGRAM

h.09.00 Departure from Cagliari, Piazza Giovanni

h.10.00 Arrival in Sant’Antioco

h.10.15 Visit the Archaeological Museum + tophet

h.13.00 Lunch

h. 15.00 Visit the Hypogeum + fort + ethnographic museum

h. 16:30 Return to Cagliari

Tourist information

Sant’Antioco: The town of Sant’Antioco arose in Phoenician times and saw various rulers over the centuries as the Phoenicians, Carthaginians, Romans, Vandals, Saracens and pirates. To admire many monuments that retrace its history.

The Archaeological Museum of Sant’Antioco shows a wide selection of materials found in various excavations took place on our island, from the origins of the first Neolithic settlements (III millennium BC) to the later stages of Romanization.
The journey begins with an illustration of prehistoric material of the late Neolithic period (Ozieri culture) returned from the excavations of the town and the largest settlement Hospice outdoor Canal.
The later stages of nuragic have a presentation minimal, especially because of the investigations currently not diligent in this field: a series of small vases and bowls mixing of ancient phase of the Bronze Age from an unknown location and the few fragments nuragic found in the excavations of the hospice.
The exhibition continues with testimonies of the oldest Phoenician center so far found in Sardinia, which can be identified precisely in Sulky (ancient Sant’Antioco) founded in the mid-eighth century. BC: the exhibits come from the city Hospice.
The Punic phase shows both the materials from Tophet is the funeral from the great underground necropolis of the hill “Is Pirixeddus” In the section that follows Punic documenting the Roman civilization when, from the third century BC. Sulky joined the dominion of Rome under the name of Sulci. The exhibits testify in the everyday life: there are cooking pots, dishes in common use attributable to the early imperial age, the rest is funerary objects from tombs “cappuccina “from graves and urns.
Finally, an exposure field is dedicated to Topheth, for whose illustration has been rebuilt an angle of plans in which artificial soil, sand and stones were placed only a part of the thousands of urns, which contained the ashes of children and animals, and stele depicting divine symbolic representations, or anthropomorphic animals due to the ritual that took place in that area.

The Tophet is located on the northern outskirts of the town, not far from the Punic necropolis, leaning against a massive trachyte rock of volcanic origin. The urns were placed in the crevices of natural rock in memory of the event and sometimes were erected commemorative stelae carved, whose relationship with the polls is not yet fully understood.

Village underground: Among the Punic necropolis in Sardinia, currently one of Sulcis, is the most important because of the vastness of the plant funeral for the architectural complexity and the archaeological remains found in the graves during the excavations.
The section currently visible was used between the late sixth and the late third century. B.C. that is, during the period that corresponds to the Carthaginian conquest of Sardinia.

The Forte Savoy, also known as “the Castle” or “Guardia de Sa Su Pisu” is a military structure that covers an area of ​​270 square meters, which was designed in 1812 by the Captain of the Royal Corps of Artillery of Sardinia, Ambrose Capson, and carried out between February 1813 and the summer months of 1815 in the place where the walls were already referring Punic age (which in turn had obliterated a dolmen)

Lunch menu

ORECCHIETTE WITH PESTO AND FRESH TOMATO BASIL
MIX GRILLED PORK GRILLED NOSTRANO
SWEET HOME OR FRUIT OF THE SEASON
¼ ½ WATER AND HOUSE WINE

Practical information:
Participation with annual card ANCOS (COST € 2)
Cost bus pass: 17 €
Cost passing bus children up to 10 years: 9 €
Lunch (optional): 13 €
Guided sites and museums: 13 €
Guided sites and museums reduced (children from 6 to 12 years – over 65): € 8.00

Service will be performed with a minimum of 30 people
Registrations expire without exception, Friday, April 19 at 13.00.
For information and reservations:
Autoservizi Mereu LTD
Piazza Giovanni XXIII, 38 09128 Cagliari
070494345 info@autoservizi.com

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