MOSTRA 3 PAESI – LAZZARETTO – CAGLIARI – 1 FEBBRAIO- 2 MARZO 2014EXHIBITION 3 COUNTRIES- LAZZARETTO – CAGLIARI – FEBRUARY 1 TO MARCH 2,2014
3 PAESI
a cura di Emanuela Falqui
Progetti fotografici S’Umbra
See…this is Cuba di Erik Chevalier
中國di Luca De Melis
To be a man is not easy di Alessandra Spano
Dal 1° febbraio al 2 marzo 2014
Lazzaretto, via dei navigatori, Cagliari
Inaugurazione 1° febbraio ore 18.30
Secondo Marcel Proust, i nomi dei paesi sono all’origine di una eccitazione della fantasia e della memoria(1); evocano immagini interiori che a volte fanno viaggiare la nostra mente ancora prima di essere partiti.
Nel corso dei secoli, ogni cultura ha sviluppato un immaginario stereotipato nei confronti del vicino e anche noi europei abbiamo creato il nostro sui paesi extraeuropei.
La fotografia di viaggio o coloniale della seconda metà dell’800, ad esempio, era caratterizzata da reportage che costruivano veri e propri feticci esotici dei quali non ci siamo ancora liberati, tant’è che li ritroviamo nelle immagini fantasiose dei database odierni delle grandi agenzie del turismo.
Un altro sguardo tipico è quello pietistico delle iniziative umanitarie per il Terzo Mondo; o quello anaffettivo e straniante dei mezzi di informazione.(2)
Insomma, non è detto che quando partiamo, andremo a vedere ciò che ci siamo immaginati.
Questo progetto mostra la visione e la poetica differente di 3 fotografi in viaggio a Cuba, in Cina e in Ghana.
Nelle fotografie di Erik Chevalier, Luca De Melis e Alessandra Spano, “l’altro” non è fenomeno o apparizione ma diventa parte integrante di una visione unica dell’esistenza legata alla Fotografia, si assottiglia il rapporto tra il fotografo e lo spettatore e si supera l’aspetto voyeuristico dell’immagine tipica del viaggio.
Il rinfresco è gentilmente offerto da:
Cantina di Dolianova
Azienda Vitivinicola Colline del Vento
L’Opoz Artcafe’ Restaurant3 COUNTRIES
by Emanuela Falqui
Photo projects S’Umbra
See … this is Cuba Erik Chevalier
中国Luca De Melis
To be a man is not easy Alessandra Spano
From February 1 to March 2, 2014
Lazaretto , via navigators , Cagliari
Opening February 1st at 18.30
According to Marcel Proust , the names of the countries are responsible for an excitation of fantasy and memory (1) ; evoke mental images that sometimes make traveling our minds even before they started.
Over the centuries , each culture has developed a stereotyped imaginary towards the close and we Europeans have created our on non-European countries .
Travel photography of the second half of the 800 or colonial , for example, was characterized by reports that built real exotic fetishes of which we have not yet released, so much so that we find them in fanciful images of today’s database of large agencies tourism.
Another look that is typical pietistic humanitarian initiatives for the Third World , or what anaffective and alienating media . ( 2 )
In short, it is said that when we leave, we’re going to see what we imagined .
This project shows the vision and the poetics of 3 different photographers traveling to Cuba, China and Ghana.
In the photographs by Erik Chevalier , Luca and Alessandra De Melis Spano , “the other ” is not the phenomenon or appearance , it becomes an integral part of a unique vision of life related to Photography, thins the relationship between the photographer and the viewer and exceeds the voyeuristic aspect of the image of the typical trip .
Refreshments kindly provided by :
Cellar Dolianova
Winery Hills Wind
The Opoz Artcafe ‘ Restaurant
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