Dieci sono i comuni del quinto weekend della XXII edizione di Monumenti Aperti: ben 114 gioielli verranno raccontati dagli studenti e volontari che faranno da guide d’eccezione per l’occasione.
Anche sabato 19 e domenica 20 maggio sarà un’altra immersione nel ricchissimo patrimonio materiale e immateriale sardo.
Ecco i comuni di questo weekend e le dichiarazioni degli amministratori locali:
Pabillonis apre per la prima volta il suo Patrimonio Culturale e il sindaco afferma: nel rivolgere a tutti un saluto per conto dell’intera Amministrazione Comunale, mi è gradito manifestare grande soddisfazione per questo importante evento e per il significato che si attribuisce al primo appuntamento di “Monumenti Aperti”, a cui questa Amministrazione ha aderito. Questo evento contribuisce al raggiungimento di un importante obiettivo, la valorizzazione storico-culturale del nostro Paese, che è fondamentale mettere in risalto.
Monserrato, invece, ritorna dopo diverso tempo e il sindaco dichiara: Monumenti Aperti rappresenta una grande occasione per valorizzare i beni artistici, culturali, culinari e tradizionali della nostra cittadina ed è un passo importante per la realizzazione di un itinerario turistico, che, nel tempo, potrà essere integrato e perfezionato.
Otto le conferme di questo weekend:
Cuglieri visto il successo riscontrato nelle edizioni precedenti aderisce anche quest’anno all’evento Monumenti Aperti. Una manifestazione che ci dà l’opportunità di proporre la nostra storia attraverso i monumenti che in tutte le epoche hanno lasciato importanti testimonianze della vitalità della nostra comunità. E’ quanto ha affermato il sindaco.
La rassegna culturale consente di mettere in vetrina una parte del patrimonio di Lunamatrona rendendo protagonisti attivi gli studenti, al fine di consolidare la conoscenza della nostra storia e, contemporaneamente, di creare una sinergia positiva con il mondo della scuola – sostiene l’amministrazione comunale locale.
Il sindaco di Quartu Sant’Elena, veterana della manifestazione, saggiamente afferma: “La memoria diminuisce se non la eserciti” diceva il grande oratore e filosofo di epoca romana Marco Tullio Cicerone. Una massima che valeva duemila anni fa come oggi. La memoria storica è infatti una sorta di salvadanaio dello spirito, dei nostri costumi, della nostra comunità. Distruggerla significa cancellare le basi della propria identità. È il nostro passato, ma anche il nostro futuro. Ecco perché è importante lavorare costantemente non solo per salvaguardarla ma anche per valorizzarla.
Si rinnova l’appuntamento con Monumenti Aperti, un’occasione unica e speciale per scoprire la storia del nostro paese.
Mettiamo a vostra disposizione il nostro patrimonio monumentale e culturale, guidati dalla consapevolezza che la memoria storica di un paese debba necessariamente essere fruibile a tutti. E’ quanto afferma l’Assessore alla Cultura di Serdiana
L’amministrazione di Thiesi, dopo la bella esperienza dello scorso anno, afferma: attraverso l’adesione a Monumenti Aperti, la nostra amministrazione continua nella sua opera di valorizzazione dei beni culturali del territorio. Ospitare per la seconda volta questa manifestazione è per noi motivo di orgoglio, occasione per aprire le porte del paese agli amanti della cultura, delle tradizioni e degli antichi saperi, mettendo in mostra il nostro patrimonio storico materiale ed immateriale.
Tortolì/Arbatax si apprestano a partecipare alla 22^ edizione di Monumenti Aperti – quinta per il paese – memori delle edizioni passate che hanno visto la partecipazione di oltre 10.000 presenze che nel weekend hanno gremito i siti aperti.
Adagiato in posizione dominante sulle caratteristiche colline rotondeggianti della Marmilla, al confine con la Trexenta, Villanovafranca rinnova nelle giornate del 19 e 20 maggio l’appuntamento annuale con Monumenti Aperti, evento che ci consente di mettere in vetrina il nostro ingente e prezioso patrimonio culturale. Così esordisce l’amministrazione comunale.
L’Amministrazione comunale di Villasimius è lieta di partecipare per la terza volta al circuito di Monumenti Aperti nell’edizione del 2018 – afferma il sindaco – La risorsa più conosciuta di Villasimius è il mare ma non è l’unica; il nostro territorio è ricco di storia e tradizioni come dimostrano le opere architettoniche presenti.
5° weekend: 19-20 maggio