MERCATINI DI NATALE 2019: MONACO DI BAVIERA – 27 NOVEMBRE – 24 DICEMBRE 2019
Le origini del Mercatino di Natale risalgono al XIV secolo con i cosiddetti Mercatini di San Nicola, la cui festa cade il 6 dicembre. La prima testimonianza scritta risale al 1642 con un mercatino allestito nella Kaufinger Strasse. Dopo vari spostamenti, trova la sua definitiva collocazione nella Marienplatz. Davanti alla chiesa di St. Michael viene allestito il mercatino dei Presepi: statuine in legno realizzate a mano in Baviera e Tirolo e tutto ciò che occorre per realizzare un bel presepe. Ogni sera alle 17.30 riecheggiano dal balcone del Municipio antiche e moderne melodie natalizie. Da non perdere infine la vetrina animata del grande magazzino Kaufhof, sempre in Marienplatz.
Il Christkindlmarkt nel centro di Monaco è uno dei Mercatini di Natale più importanti di tutta la Germania. Sono più di tre milioni i turisti che ogni anno vengono a visitarlo e ad ammirare con esso la bellissima Marienplatz, la popolare piazza-salotto come viene definita, e le meraviglie della storia e dell’arte sparse nelle altre piazze e vie cittadine.
Le circa 160 casette di legno che lo costituiscono sono collocate attorno ad un meraviglioso albero di Natale che svetta per 30 metri dal centro di Marienplatz, illuminato da 2500 suggestive luci che accendono di magia l’intera piazza. Lo stile delle bancarelle è tipicamente bavarese, come si può notare anche dalle specialità gastronomiche proposte: mele al forno e caramellate, frutta di ogni tipo ricoperta di cioccolato, mandorle e altra frutta secca, biscotti allo zenzero, dolci di marzapane, frittelle di patate con composta di mele, hamburger di verdura, torte di patate, Dampfnudeln (dolci lievitati al vapore con salsa di vaniglia), vin brulé e Kinderpunsch (per i più piccoli), tè al rum, cioccolata calda e soprattutto tanta, tanta birra! L’artigianato, poi, propone manufatti dell’area bavarese ma anche dal resto della Germania. Oltre alle consuete decorazioni per l’albero e il presepe, ci sono le candele, i biglietti augurali, gli abiti in lana cuciti a mano, i pizzi, le ceramiche di Franconia, i vetri soffiati, i giocattoli e gli altri oggetti in legno della tradizione locale.Davvero un Mercatino di Natale ideale, antico, grande, famoso, ricco di idee-regalo economiche ed originali, pieno di golosità e, soprattutto, collocato in una delle più belle città d’Europa…
Cosa c’è di meglio che fare i turisti ed insieme godersi il Natale dei bavaresi come i bavaresi?!
Non solo il Mercatino
Altra attrattiva del Mercatino principale di Monaco è la Fiera del Presepe, che si svolge nel cortile del Municipio, a pochi passi da Marienplatz. Si tratta forse della mostra di presepi più grande della Germania e ne ospita di tantissimi tipi: dal grande e opulento presepe orientale, a quello in miniatura ambientato in un paesaggio alpino.
Ma non finisce qui. Dal balcone del Municipio ogni pomeriggio alle 17.30 si diffondono le note delle musiche natalizie, si esibiscono gruppi folk internazionali, cori alpini, cori di ragazzi e orchestre di strumenti a fiato.
Mercatino del Presepe
A Rindermarkt, a pochi passi da Marienplatz, si tiene quello che probabilmente è il maggior mercato di questo genere in tutta le Germania …
Che si cerchi una lanterna per la stalla o la paglia per il bue e l’asinello, i doni dei Re Magi o la stella cometa: qui si trova tutto ciò che occorre per un bel presepe. E chi è in cerca di ispirazione può ammirare, nel Prunkhof del Municipio, il presepe storico creato nel 1954 da Reinhold Zellner.
Mercatino di Natale di Schwabing
Tra quelli decentrati, uno dei più curiosi Mercatini di Natale di Monaco si trova nel famoso quartiere degli artisti di Schwabing e viene definito Mercatino degli Artisti e degli Artigiani. E’ un Mercatino alternativo ai classici bavaresi e risale al 1976, anno
in cui un centinaio fra artisti ed artigiani lo istituirono per la prima volta sul piazzale Munchner Freiheit, con lo scopo di dar vita a un mercato dell’arte non tradizionale e giovane. Qui gli espositori mostrano dipinti, sculture, oggetti artigianali in pelle, in vetro, in ceramica, dipinti su seta, oreficeria, fotografie e candele.
Anche la proposta gastronomica si diversifica dalla tradizionale: si trovano specialità eritree, spagnole, messicane e italiane, salcicce e prodotti biologici di vario genere. E’ anche da questo Mercatino di Natale che si coglie la multiculturalità di Monaco, il suo essere insieme città d’arte e tradizione, ma anche moderna metropoli al passo con i tempi.
Mercatino di Natale Medievale
La tradizione medievale è molto viva in Germania e a Monaco. Nella capitale bavarese lo è più che mai nel Mercatino Medievale che nei giorni d’Avvento viene allestito in Wittelsbacher Platz. Al Mittelaltermarkt tutto sembra essersi fermato a quell’antica età , dalle decorazioni dei banchetti, al vestiario dei venditori, ai manufatti proposti. Si possono acquistare infatti oggetti d’artigianato caratteristici dell’epoca, come calici in peltro, strumenti musicali, corni da caccia, cesti, tessuti, frutta secca e spezie. Inoltre, il tutto viene arricchito da meravigliosi spettacoli di musica medievale e celtica…un salto indietro di qualche secolo che rende l’atmosfera natalizia se possibile ancora più magica!
Mercatino di Natale di Pasing
E’ un piccolo Mercatino di Natale nella zona ovest di Monaco, aperto solo nei weekend ma davvero accogliente e romantico. Si trova in Schererplatz, davanti alla chiesa Maria Schutz. Le sue 25 casette di legno decorate e illuminate propongono cosmetici a base di miele, corone dell’Avvento, antiquariato, bambole da collezione, giocattoli in legno, maglieria norvegese, presepi, lavori d’artigianato in paglia e vetro. E naturalmente, tra uno stand e l’altro, cori di ragazzi e corni alpini accompagnano lo shopping.
Mercatino di Natale di Haidhauser
Circa una sessantina di bancarelle costituisce l’Haidhauser Weihnachtsmarkt, il Mercatino di Natale situato in Weissenburger Platz. Qui si trovano prodotti d’artigianato di alta qualità provenienti da tutto il mondo, decorazioni natalizie, presepi, ceramiche, lavori in pelle, ricami all’uncinetto e vin brulé. E’ presente anche una mostra di Presepi che ospita tra gli altri un esemplare altoatesino ed un presepe vivente. Per i bambini è allestita una pittoresca giostra, mentre per i più grandi sono previsti concerti di musiche natalizie eseguite con la cetra, esibizioni di gruppi jazz, di violini e di cori.
Mercatino di Natale alla Sendlinger Tor
Situato presso la Sendlinger Tor, una delle antiche porte di accesso di Monaco, questo delizioso Mercatino accoglie circa 40 casette di legno decorate, che espongono per lo più decorazioni per l’albero, giocattoli in legno e presepi da tutto il mondo.
Il Festival Tollwood
Un Mercatino di Natale si svolge anche nella stessa area che ospita l’Oktoberfest, Theresienwiesen, ed è chiamato Festival Tollwood. Si tratta di un festival no-profit che si svolge a Monaco in estate e in inverno e propone un mercato equo solidale di prodotti gastronomici esclusivamente biologici e di artigianato ad impatto ambientale zero. Inoltre, fanno da eventi collaterali spettacoli circensi, concerti
cabaret, esibizioni di acrobati, danzatori e fantasisti, esposizioni di sculture e installazioni artistiche d’ogni tipo, mostre e dibattiti. È un Mercatino frequentato soprattutto da giovani, anche per via del tipo di musica proposta e per il fatto che gli stand offrano artigianato e gastronomia etnica.
Ma i Mercatini di Natale di Monaco non finiscono qui, ce ne sono davvero moltissimi!
Si ricordano il Mercatino di Feldmoching in Mehrzweckhalle, il suggestivo Mercatino al Castello di Blutenburg, il Mercatino di Neuhausen in Rotkreuzplatz, quello alla Praterinsel, una delle isole formate dal fiume Isar nel centro di Monaco, il Mercatino di Trudering e quello di Hohenzollernplatz. Alcuni Mercatini di Natale sorgono in luoghi davvero insoliti. Addirittura uno si svolge vicino ad un famoso ostello della gioventù, il CVJM, mentre l’altro presso il Biergarten am Chinesischem Turm, uno dei più celebri Biergarten (ovvero una birreria all’aperto) di Monaco, situato nel Giardino Inglese, ai piedi della Torre cinese. Anche l’aeroporto di Monaco ospita un Mercatino di Natale. Per dimostrare che la capitale della Baviera non ha paura di osare per accontentare i gusti di tutti, basti sapere che esiste addirittura un Mercatino di Natale dedicato al mondo dei gay e chiamato Pink Christmas, situato in Stephansplatz non molto distante dalla Sendlinger Tor.
Il “Münchner Christkindlmarkt†è il Mercatino di Natale più antico della città ed è, quindi, quello originale.
La romantica foresta di luci e il chiarore delle stelle fra i rami di latifoglie rendono Rindermarkt una vera “Piazza delle stelleâ€, un luogo di gioia che risveglia il ricordo del Natale di quando eravamo bambini. Fra le bancarelle si respira un’atmosfera accogliente, fra l’artigianato tradizionale e le ghiottonerie della cucina bavarese, le decorazioni retrò per l’albero di Natale e le specialità fatte in casa, con spezie, Feuerzangenbowle (una bevanda simile al punch) e bratwurst. Qui tornano alla memoria i ricordi dell’infanzia. C’è molto da scoprire: dagli angeli sulle palle di Natale alla moda fatte a mano, fino all’artigianato dai Monti Metalliferi. Le squisitezze culinarie vanno dai flammlachs, fuochi di faggio all’aperto, e dalla zuppa di pesce fino a vari tipi di birra come Glühbier e Stachelbier.
Winterdörfchen- Mercatino di Natale di Monaco di Baviera Marienplatz 27.11. – 24.12.2019 da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 21.00 sabato dalle 10.00 alle 20.00 24.12 dalle 10.00 alle 14.00   Tollwood – The Winterfestival 26.11. – 23.12.2019 Theresienwiese da lunedì a venerdì: dalle 14.00 alle 24.00 Sabato e Domenica: dalle 11.00 alle 24.00  Mercato di Natale Medioevale con spettacoli dell’avvento 25.11. – 23.12.2019 Wittelsbacher Platz (vicino ad Odeonsplatz) Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00   Villaggio di Natale nel Kaiserhof della Residenza di Monaco di Baviera
- 21.11. – 22.12.2019
- Residence Munich, ingresso Residenzstrasse, Odeonsplatz
- tutti i giorni dalle 11.00 alle 21.00
- 24.12 dalle 11.00 alle 20.00
  Mercato di Natale al Sendlinger Tor 21.11. – 23.12.2019 Sendlinger-Tor-Platz tutti i giorni dalle 10.30 alle 21.00  Bogenhausener Weihnachtszauberwald 21.11. – 23.12.2019 Rosenkavalierplatz dalle 11.00 alle 20.00  Mercato di Natale di Haidhausen 21.11. – 24.12.2019 Weißenburger Platz tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00 24 Dicembre dalle 10.00 alle 14.00 gli orari potrebbero subire delle modifiche  Mercato di Natale di Schwabing
- 29.11.2019– 23.12.2019
- Centro storico, Città Vecchia
- da Lunedì a Venerdì: dalle 12.00 alle 20.30
- Sabato e Domenica delle 11.00 alle 20.30
- 24 dicembre dalle 11.00 alle 14.00
  Mercato di Natale a Chinesischer Turm
- 28.11. – 23.12.2019
- zona Biergarten davanti al ristorante “am Chinesischem Turmâ€, Englischer Garten
- Da lunedì al Venerdì: dalle 12.00 alle 20.00
- Sabato e Domenica: dalle 11.00 alle 20.30
Munich “Eiszauer”
21.11.2019 -13.01.2020 tutti i giorni 10,30 -22 ,00 24.12 e 01.01 10,30 -16,00
Un giro attraverso la Monaco natalizia
Chi desidera calarsi appieno nell’atmosfera natalizia, può prendere il ChristkindlTram, il tram del mercatino di Natale. Il tram viaggia dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:00 (ultima corsa) e nel weekend dalle ore 11:00 alle ore 19:30 (ultima corsa) partendo ogni 30 minuti (00:00 – 00:30) da Sendlinger Tor. La corsa nel tram decorato in stile natalizio dura circa 25 minuti.
 VOLA A MONACO DI BAVIERA PRENOTA HOTEL A MONACO GUARDA IL MERCATINO DI NATALE DI MONACO Cucina di Monaco Il piatto più celebre è rappresentato dai Weißwurst, le salsicce bianche di vitello tipiche di Monaco. Sono spesso accompagnate da patate intere arrostite in forno, crauti, e senape. Il Weißwurst viene venduto anche presso i baracchini sparsi per la città , servito in un panino o accompagnato dal Bretzel. Il Bretzel è un prodotto da forno che sostituisce concettualmente la nostra schiacciata (è salato, ed è venduto nelle panetterie (Bäckerei) in ogni momento del giorno e a tutte le ore. È a forma di fiocco (ne esiste una versione dolce di pane briocheato coperto di cioccolato) ed è coperto di semi di girasole o di zucca. Questo pane si accompagna bene con i piatti di carne, ma soprattutto con la birra. A base di suino sono il Haxen (coscia di maiale) e gli arrosti di maiale, che vengono accompagnati da gnocchi di patate (Knödeln), patate arrosto o crauti. Ma nei ristoranti c’è posto anche per il pesce, (per lo più la trota) soprattutto al cartoccio e accompagnato dalle immancabili patate. Volendo, in Baviera è possibile mangiare solo vegetariano con le zuppe, di orzo e verdure, asparagi e le patate, cucinate in tantissimo modi diversi. Il dolce più famoso è senza alcun dubbio lo strudel di mele (Apfelstrudel), se viene servito con gelato o con crema. La crema, in fine può rappresentare anche un dolce a sé, come nel caso della Bayerische Creme (crema bavarese). Nella città ospite dell’Oktoberfest, non può che essere protagonista la birra. Ce n’è davvero un’infinità , ma tra le più celebri a Monaco vanno ricordate la Spaten, la Augustiner, la Löwenbräu Original e la Paulaner, la grande fabbrica di birre di Monaco che produce oggi fino a 7 diverse specialità di birre con una tradizione che affonda nell’attività monastica del 1600.
COSA VEDERE
Monaco è il capoluogo della stato federale tedesco della Baviera e con i suoi circa 1,3 milioni di abitanti è la terza città tedesca dopo Berlino e Amburgo. E’ caratterizzata da quel particolare fascino romantico che solo una città sede per secoli di una casata reale sa offrire. Sul piano artistico culturale non ha nulla da invidiare, grazie agli oltre 30 musei, i 2 castelli, i numerosi monumenti, l’infinità di birrerie di tutti i tipi, gli ambienti raffinati, come l’opera e i lussuosi negozi in Maximilianstraße, e la ben più popolare Festa della birra. Insomma, a Monaco non è davvero possibile annoiarsi o restare insoddisfatti!
Tra i luoghi del centro storico più importanti da visitare a Monaco c’è Marienplatz, la piazza principale della città , in cui si trovano il palazzo del Municipio e la Frauenkirche.
La Frauenkirche è nota anche come Cattedrale di Nostra Signora ed è appunto la cattedrale di Monaco di Baviera, sede dell’arcivescovo di Monaco e Frisinga. La sua costruzione fu commissionata dal re Sigismondo di Baviera tra il 1468 ed il 1488. Sorta dove precedentemente era costruita una basilica romanica, l’imponente struttura in mattoni è uno dei più belli esempi di gotico cittadino che, con I due campanili gemelli alti quasi cento metri, domina nettamente il tessuto urbano. Le cupole che sormontano i campanili, a forma di cipolla e realizzate in ottone, vennero ultimate solo nel 1525. All’interno della chiesa sono conservati molti importanti reperti di grande valore storico-artistico: il monumento funebre di Ludovico il Bavaro, sculture e quadri dal XIV fino al XVIII secolo, l’Altare di Memminger, la statua a grandezza naturale di San Giorgio sopra il portale di nordovest, infine in una capella laterale le reliquie del Santo patrono di Monaco S. Benno. Una curiosità : all’ingresso della chiesa si trova la cosiddetta Teufelstritt o impronta del diavolo. La leggenda racconta che il diavolo sarebbe entrato nella chiesa per ridicolizzarla, poiché mancava di finestre e, in effetti, guardando verso l’altare, le colonne delle navate nascondono alla vista qualsiasi finestra.
Il Neues Rathaus (il Municipio Nuovo) fu realizzato nel XIX secolo in stile neogotico, in particolare esso rimanda al gotico olandese. La struttura è molto ampia, all’interno formata da sei cortili, e presenta una facciata riccamente decorata con riferimenti alla storia bavarese. Il Municipio è famoso soprattutto per la sua torre, sormontata da una statua in bronzo del Münchner Kindl (Bambinello di Monaco), simbolo della città , e dal bellissimo orologio dotato di uno dei più grandi carillon del mondo, il Glockenspiel. Con le 43 campane e le 32 statue, è il quarto al mondo per dimensioni e riveste un fondamentale ruolo turistico, poiché offre ogni giorno uno spettacolo eccezionale. Infatti, da più di un secolo le statue dell’orologio allo scoccare delle ore si mettono letteralmente a ballare. Ogni giorno dalle 11 alle 12 si assiste alla “Danza dei bottaiâ€, una rappresentazione che ogni anno viene messa in scena anche per le strade della città e che commemora la scampata epidemia di peste del 1515-17. Alla fine di questa rappresentazione, un gallo dorato apre le ali, mentre un meccanismo a soffietto ne riproduce il canto. Il meccanismo del carrillon funziona tramite rulli intercambiabili, a ciascuno dei quali corrisponde una melodia di accompagnamento. Pertanto ogni mese, al cambio del rullo, cambia la melodia! Nelle ore serali invece, dalle nicchie situate al settimo piano della torre, compaiono le figure di un alfiere con corno, che benedice il Münchner Kindl, e di un angelo della pace che lo accompagna a letto. Questa seconda rappresentazione è chiamata “Il Bambinello di Monaco viene portato a lettoâ€.
Senza allontanarsi tanto da Marienplatz si incontra la Hofbräuhaus, la più famosa birreria di Monaco e del mondo! Ogni giorno sui tavoli in legno delle sue sale vengono consumati circa 10.000 litri di birra, serviti nel celebre boccale da un litro, il Maß, con l’accompagnamento di rigorosa musica bavarese.
A proposito di birra, come dimenticare poi l’Oktoberfest, l’evento che ha reso Monaco famosa in tutto il mondo per la più importante festa della birra esistente. Ogni anno dalla fine di settembre l’Oktoberfest richiama in città migliaia di turisti da tutto il mondo!
La Residenza di Monaco di Baviera per secoli ha rappresentato il fulcro politico e culturale prima del ducato, poi del principato e, infine, del regno bavarese. Essa svolgeva la duplice funzione di reggia e di sede del governo e, pertanto, fu inscindibilmente legata alla dinastia dei Wittelsbach. La Residenza era inoltre il luogo in cui i regnanti conservavano le loro collezioni d’arte e il tesoro della casata. Essa subì sistemazioni ed ampliamenti a seconda del volere dei singoli re, che per l’occasione incaricavano rinomati artisti. Al suo interno, perciò, si trovano opere e monumenti notevoli, come il Teatro Cuvilliés, costruito tra 1751 e 1755, che rappresenta un capolavoro dell’architettura teatrale di corte in stile Rococò.
Il Castello di Nymphenburg, ovvero il Castello della Ninfa, è uno splendido palazzo barocco. Era la residenza estiva dei re bavaresi ed oggi, insieme al suo parco, è uno dei più celebri monumenti di Monaco di Baviera. La grandiosità delle pareti barocche (ampie circa 700 metri) è pari solo alla bellezza degli affreschi contenuti all’interno, in sale come la Saal Steinerner (Sala di Pietra), una delle più spettacolari. Il parco di 200 ettari che lo circonda, che in età barocca era un giardino all’italiana, all’inizio del XIX secolo venne trasformato nell’attuale Giardino Inglese, tuttora il polmone verde di Monaco, addirittura di dimensioni maggiori a quelle di Central Park e, probabilmente, uno dei più grandi parchi della città intera.
Tra le aree verdi di Monaco non va dimenticato però anche l’Olympiagelände, il bellissimo Parco Olimpico dove si tennero i giochi olimpici nel 1972.
Il complesso del castello di Schleißheim a nord di Monaco è costituito da tre castelli: il Vecchio, il Nuovo, ed il castello di Lustheim. Oggi nel castello è ospitata una galleria di dipinti barocchi appartenenti alla raccolta dello Stato bavarese, una delle cosiddette gallerie secondarie rispetto alla Alte Pinakothek di Monaco, anche se la qualità delle opere esposte, specialmente dopo l’ultimo allestimento del 2001, è molto alta.
Infine, va ricordato anche che vicino a Monaco si trova il campo di concentramento di Dachau.
NELLE VICINANZE DI MONACO DI BAVIERA
Il castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera, nonché della Germania, nel mondo. E’ il castello delle favole per eccellenza, fatto costruire dal “re delle favole” Ludwig II di Baviera (1845-1886) a partire dal 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank. L’idea di edificarlo sullo stile delle antiche residenze feudali tedesche venne al monarca dopo essere rimasto quasi folgorato da una visita nel 1867 alla fortezza medievale di Wartburg in Turingia.
Neuschwanstein, situato nel sud della Baviera quasi al confine con l’Austria, domina dall’alto dei suoi 965 metri i paesi di Füssen e Schwangau ed il magnifico paesaggio circostante con il castello di Hohenschwangau, riedificato da Re Massimiliano II, padre di Ludwig, sulle rovine di una fortezza medievale, e diversi laghi tra i quali spicca per bellezza il piccolo Alpsee. Per godere di una splendida vista sul castello occorre raggiungere il ponte di Maria (Marienbrücke), così chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludwig II, che è sospeso sopra la gola del Pöllat.
Walt Disney, rimastone affascinato, prese Neuschwanstein come modello per il castello del suo celebre film d’animazione “La bella addormentata nel bosco” (1959). Questa dimora è anche presente in tutti i parchi Disney del mondo. Le sale interne, riccamente arredate, sono un omaggio al genio musicale di Richard Wagner, dal “Tannhäuser” al “Lohengrin” passando per “Tristano e Isotta”, “I maestri cantori di Norimberga” e il “Parsifal”, un inno al romanticismo e alle antiche leggende germaniche.
Nel corso della visita al castello alcuni ambienti vi colpiranno in modo speciale: prima di tutto la sala del trono in stile bizantino, progettata da E. Ille e J. Hofmann. I gradini di marmo di Carrara portano all’abside che doveva sovrastare un trono d’oro e d’avorio, mai realizzato perchè dopo la morte del re tutti i lavori previsti e non ancora iniziati non vennero portati a termine. I dipinti, opera di W. Hauschild, raffigurano fra l’altro i dodici Apostoli, sei re canonizzati ed episodi della loro vita. Al centro dell’abside si vede Cristo con Maria e con l’apostolo prediletto Giovanni mentre all’estremità della sala si può ammirare il dipinto rappresentante “La lotta di San Giorgio con il drago”. In questo quadro, a sinistra sopra la roccia, si può vedere il quarto castello progettato dal re, la rocca di Falkenstein, la cui edificazione doveva iniziare nel 1886 ma nello stesso anno Ludwig morì e non se ne fece più nulla. Nel grande candelabro a forma di corona bizantina ed eseguito in ottone dorato sono inserite 96 candele. Per sostituirle e per pulire il candelabro – che tra l’altro pesa parecchi quintali – è stato creato un apposito argano. Il pavimento in mosaico è stato realizzato utilizzando oltre due milioni di tessere.
Leave a Comment
You must be logged in to post a comment.