MARGHERITA GIACOBINO A CAGLIARI – VENERDI 27 SETTEMBRE 2013MARGHERITA GIACOBINO IN CAGLIARI – FRIDAY SEPTEMBER 27 Reviewed by admin on . Sarà a Cagliari Venerdì 27 settembre, ore 18:30, nella sala Eleonora d’Arborea, in via Lanusei 19A, ospite della Circola nel Cinema Alice Guy in collaborazione Sarà a Cagliari Venerdì 27 settembre, ore 18:30, nella sala Eleonora d’Arborea, in via Lanusei 19A, ospite della Circola nel Cinema Alice Guy in collaborazione Rating:

MARGHERITA GIACOBINO A CAGLIARI – VENERDI 27 SETTEMBRE 2013MARGHERITA GIACOBINO IN CAGLIARI – FRIDAY SEPTEMBER 27

MARGHERITA GIACOBINOSarà a Cagliari Venerdì 27 settembre, ore 18:30, nella sala Eleonora d’Arborea, in via Lanusei 19A, ospite della Circola nel Cinema Alice Guy in collaborazione con il Centro di documentazione e Studi delle donne, la scrittrice Margherita Giacobino, alias Elinor Rigby, autrice dell’esilarante racconto Un’americana a Parigi, e di numerosi altri romanzi e saggi dalla cifra ironica, divertente e profondamente politica. L’occasione è la presentazione del documentario Audre Lourde. The Berlin Years della regista Dagmar Schultz, presentato al Festival Internazionale di Berlino 2012, Premio del Pubblico al Festival Internazionale Gay e Lesbico di Barcellona 2012, Premio- Menzione Speciale della Giuria come miglior documentario al Festival Some Prefer Cake 2012 di Bologna.

Il documentario, realizzato in collaborazione con Ika Hügel-Marshall e Ria Cheatom nel ventesimo anniversario della scomparsa della scrittrice, poeta e militante afro-americana Audre Lorde, contiene immagini e foto inedite tratte dall’archivio personale della regista ed amica Dagmar Schultz. Un intenso spaccato del lavoro e della passione poetico e politica degli anni berlinesi, in cui Audre Lorde si è impegnata all’incontro con donne afro-tedesche, incoraggiandole a scrivere le loro storie e ritrovare le loro identità. “Sono donna nera, lesbica, femminista, guerriera, poeta, madre … sto facendo il mio lavoro”, scriveva Audre Lourde.

Formidabile anticipatrice dell’opera di intellettuali postcoloniali come Bell Hooks, Judith Butler, Cornel West,Audre Lourde elabora il suo femminismo dalla consapevolezza che razzismo, omofobia, sessismo e classismo sono la multipla faccia del potere, che pertanto va combattuto su più fronti, trasversalmente, stringendo alleanze tattiche con tutte le minoranze escluse, mortificate, oppresse.MARGHERITA GIACOBINOCagliari will be Friday, September 27, at 18:30, in room Eleanor, in Lanusei 19A, host of Alice Guy Runs in Cinema in collaboration with the Centre for Documentation and Studies of women, the writer Margaret Jacobean, aka Elinor Rigby, author dell’esilarante story An American in Paris, and numerous other novels and essays by the word ironic, funny and deeply political. The occasion was the presentation of the documentary Audre Lourde. The Berlin Years of director Dagmar Schultz, presented at the Berlin International Film Festival 2012 Audience Award at the International Gay and Lesbian Film Festival of Barcelona 2012, Award-Special Mention of the Jury for Best Documentary at the Festival Some Prefer Cake 2012 Bologna.

The documentary, made in collaboration with Ika Hügel-Marshall and Ria Cheatom the twentieth anniversary of the death of the writer, poet and activist Audre Lorde African-American, contains images and unpublished photos taken from the personnel director and friend Dagmar Schultz. A deep insight into the work and passion of poetry and politics of the Berlin years, in which Audre Lorde is committed to the meeting with African-German women, encouraging them to write their stories and find their identity. “I am black woman, lesbian, feminist, warrior, poet, mother … I’m doing my job, “wrote Audre Lourde.

Formidable forerunner of the work of postcolonial intellectuals such as bell hooks, Judith Butler, Cornel West, Audre Lourde elaborates her feminism from the awareness that racism, homophobia, sexism, and classism are the face of multiple power, which therefore must be fought on many fronts, transversely , tactical alliances with all the excluded minorities, denigrated, oppressed.

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