MANUELA MAMELI & LINDY HOP QUARTET – SETTE VIZI – CAGLIARI – VENERDI 12 LUGLIO 2013MANUELA MAMELI & LINDY HOP QUARTET – SETTE VIZI – CAGLIARI -FRIDAY JULY 12th Reviewed by admin on . Manuela Mameli & Lindy Hop Quartet Venerdì 12 Luglio ore 22.30 SETTEVIZI - Via Mameli, 164 Info: 348 841 9663 «Centinaia di persone (forse in una sera molto Manuela Mameli & Lindy Hop Quartet Venerdì 12 Luglio ore 22.30 SETTEVIZI - Via Mameli, 164 Info: 348 841 9663 «Centinaia di persone (forse in una sera molto Rating:

MANUELA MAMELI & LINDY HOP QUARTET – SETTE VIZI – CAGLIARI – VENERDI 12 LUGLIO 2013MANUELA MAMELI & LINDY HOP QUARTET – SETTE VIZI – CAGLIARI -FRIDAY JULY 12th

SetteViziManuela Mameli & Lindy Hop Quartet
Venerdì 12 Luglio ore 22.30
SETTEVIZI – Via Mameli, 164
Info: 348 841 9663

«Centinaia di persone (forse in una sera molto buona arrivano a 1600) sono sulla pista o sedute ai tavoli, o dinanzi al bar; lontano in un angolo, c’è una fila di taxi girls, due monetine per tre balli; dal soffitto piovono delle luci rosate e dovunque succede qualcosa. Ma il centro vitale della sala è qui sopra, sul podio, dove stanno, allineati su due file, i ragazzi dell’orchestra, che battono i piedi ritmicamente e sudano sui loro strumenti, facendo sussultare il pavimento; qui, dove la campana del sousaphone sembra una luna piena che manda i suoi bagliori sui ballerini e dove la pulsante sezione ritmica – chitarra, piano, basso e batteria – imbriglia tutta questa straripante energia costringendola a seguire il tempo. E quando gli uomini di Teddy Hill cominciano a suonare l’ultimo ritonello di un loro cavallo di battaglia intitolato Christopher Columbus, con quelle trascinanti figure disegnate dagli ottoni e coi sassofoni a dargli corpo, i ballerini si scordano di ballare e si affollano attorno al podio, e lì registrano il ritmo soltanto nei muscoli e nelle ossa, restando fermi e lasciandoselo rovesciare sulle facce rivolte all’insù, come se fosse acqua (e che il valzer sia maledetto). Il pavimento sussulta, e il locale sembra una dinamo, e l’aria fumosa si innalza a onde….. È una musica che anche i sordi riuscirebbero a sentire.»
Otis Ferguson “Una notte al Savoy”, (Pubblicato su The New Republic nel 1936).

Il Lindy hop è una danza swing afroamericana nata ad Harlem,negli anni ’20 del ‘900, prima della Grande Depressione del 1929. Strutturata in 8 tempi, si balla prevalentemente in coppia ma esistono routine che prevedono dei passi da esegure da soli.
Nell’epoca della musica swing il lindy hop è stato un vero fenomeno di massa. Centinaia di ballerini senza discriminazioni di razza affollavano le ballroom americane dove si esibivano le grandi orchestre swing.

Rievocando quella musica incontenibile “che anche i sordi riuscirebbero a sentire”, e sperando di vedere anche voi scatenarvi su quelle note e ricalcare i passi irrefrenabili di quell’epoca d’oro, Manuela Mameli e la sua band offriranno al pubblico del Sette Vizi una serata all’insegna dello Swing, che, come il Lindy Hop, è stato il primo fenomeno sociale trasversale nella storia degli Stati Uniti e un autentico esempio di integrazione culturale tra bianchi e neri. I brani più celebri del genere saranno interpretati da Manuela Mameli e i suoi Lindy Hop Quartet all’interno di un tributo in onore della più grande cantante di jazz che sia mai esistita, Ella Fitzgerald, la regina dello scat, che dalla fine degli anni ’30 fino alla fine degli anni ’80, ci regalò la sua voce interpretando una grandissima varietà di forme del jazz: dallo standard jazz al blues, dalla bossanova al calypso.
Sarà un piacere ascoltare le canzoni che sono state rese celebri dalla First Lady of Song interpretate dalla raffinatissima voce di Manuela sorseggiando ottimi cocktail nel tipico stile dei Settevizi, fatto di eleganza e cortesia.

Venerdì ore 22.30, Sette Vizi, Via Mameli 164. Per info 3488419663

Manuela Mameli – voce
Rubens Massidda – chitarra
Mauro Mulas – piano
Alessandro Atzori – contrabbasso
Paolo Nonnis – batteria.SetteViziManuela Mameli & Lindy Hop Quartet
Friday, July 12 at 22:30
SETTEVIZI – Via Mameli, 164
Info: 348 841 9663

“Hundreds of people (perhaps in a very good evening arrive in 1600) are on track or sitting at the tables, or in front of the bar; away in a corner, there is a taxi rank girls, two small coins for three dances, from the ceiling rain of pink lights everywhere and something happens. But the vital center of the room is above, on the podium, where they are lined up in two rows, the boys of the orchestra, who stamp their feet rhythmically and sweat on their instruments, startling the floor; here, where the bell of the sousaphone looks like a full moon sends his reflections upon where the dancers and pulsing rhythm section – guitar, piano, bass and drums – Harnessing all this energy overflowing forcing her to follow the time. And when the men of Teddy Hill begin to play the last ritonello of their workhorse named Christopher Columbus, with those captivating figures drawn by the brass and saxophones with him to the body, the dancers forget to dance and crowd around the podium , and there he recorded the rhythm only in the muscles and bones, and leaving him overthrow by standing on the faces upturned, as if it were water (and that the waltz is cursed). The floor trembles, and the place looks like a dynamo, and the smoky air rises in waves ….. It is a music that even the deaf would be able to hear. “
Otis Ferguson “Night at the Savoy”, (Published in The New Republic in 1936).

The Lindy Hop is a dance swing African-American born in Harlem in the 20s of 900, before the Great Depression of 1929. Structured in 8 times, dancing mostly in pairs but there are procedures that involve the steps to esegure alone.
In the era of swing music the lindy hop was a true mass phenomenon. Hundreds of dancers without regard to race crowded the ballroom where they performed the great American orchestras swing.

Recalling that music irrepressible “that even the deaf would be able to hear,” and hoping to see you also let loose on those notes and follow in the steps of that golden uncontrollable, Manuela Mameli and his band will give the public one of the Seven Vices evening of Swing, which, like the Lindy Hop, was the first cross-cutting social phenomenon in the history of the United States and an authentic example of cultural integration between blacks and whites. The most famous songs of the genre will be interpreted by Manuela Mameli and his Lindy Hop Quartet in a tribute in honor of the greatest singer of jazz that has ever existed, Ella Fitzgerald, the queen of scat, which since the end of the ’30s until the end of the 80s, he gave us his voice interpreting a wide variety of forms of jazz from standard jazz to blues, from bossa nova to calypso.
It will be a pleasure to listen to songs that were made famous by the First Lady of Song interpreted by the refined voice of Manuela sipping cocktails in the typical style of Settevizi, made of elegance and courtesy.

Friday 22.30, Seven Vices, Via Mameli 164. For info 3488419663

Manuela Mameli – voice
Rubens Massidda – guitar
Mauro Mulas – piano
Alessandro Atzori – bass
Paul Nonnis – drums.

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