L’UOMO DI OGNI TEMPO – TEATRO SANT’EULALIA – CAGLIARI – 27-28 GIUGNO 2015 Reviewed by admin on . Nuova produzione della compagnia Artisti Fuori Posto L'Uomo d'ogni tempo (da “L'Uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello) La vita non ha nessun valore in sĂ© Nuova produzione della compagnia Artisti Fuori Posto L'Uomo d'ogni tempo (da “L'Uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello) La vita non ha nessun valore in sĂ© Rating: 0

L’UOMO DI OGNI TEMPO – TEATRO SANT’EULALIA – CAGLIARI – 27-28 GIUGNO 2015

UOMOOGNITEMOINuova produzione della compagnia Artisti Fuori Posto

L’Uomo d’ogni tempo
(da “L’Uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello)

La vita non ha nessun valore in sĂ©, ma quando l’individuo – sulla strada della morte – la osserva, anche i gesti quotidiani insignificanti acquistano un valore vitale.
Che cos’è la vita? Che cos’è la malattia? E che cos’è la morte? Che volto ha?
Da queste domande prende forma “L’Uomo di ogni Tempo”.

« Se la morte, signor mio, fosse come uno di quegli insetti strani, schifosi, che qualcuno inopinatamente ci scopre addosso… Lei passa per via; un altro passante, all’improvviso, lo ferma e, cauto, con due dita protese le dice: “Scusi, permette? lei, egregio signore, ci ha la morte addosso”. E con quelle due dita protese, la piglia e butta via… Sarebbe magnifica! Ma la morte non è come uno di questi insetti schifosi. Tanti che passeggiano disinvolti e alieni, forse ce l’hanno addosso; nessuno la vede; ed essi pensano quieti e tranquilli a ciò che faranno domani e doman l’altro.»

Il protagonista è un uomo malato di tumore (il fiore in bocca) e prossimo alla morte; questa sua situazione lo spinge a indagare sul mistero della vita e tentare di penetrarne l’essenza. Per chi, come lui, sa che la morte è vicina, tutti i particolari e le cose, insignificanti agli occhi altrui, assumono un valore e una collocazione diversa.
L’altro personaggio è un Avventore del caffè della stazione, dove si svolge tutta la scena; un uomo qualsiasi, che la monotonia e la banalitĂ  della vita pare abbiano reso scialbo, piatto e vuoto.

« Venga… le faccio vedere una cosa… Guardi, qua, sotto questo baffo… qua, vede che bel tubero violaceo? Sa come si chiama questo? Ah, un nome dolcissimo… piĂą dolce d’una caramella: – Epitelioma, si chiama. Pronunzii, sentirĂ  che dolcezza: epitelioma… La morte, capisce? è passata. M’ha ficcato questo fiore in bocca, e m’ha detto: – «Tientelo, caro: ripasserò fra otto o dieci mesi!»

La morte prevista e la morte imprevista.
Immaginarsi simile anche ad una stoffa significa affidarsi a cose, gesti, rituali che sembrano eterni.
La vita vera non la si conosce, però si sente il bisogno di viverla e disprezzarla quando la morte è prevista, con “quel poco di movimento e calore che ci resta in corpo”.

Interpreti: Alessandro Fulvio Bordigoni e Sergio Cugusi

Regia: Filippo Salaris Iolao

Aiuto regia: Alessandro Pani

Adattamento: Alessandro Fulvio Bordigoni e Filippo Salaris

Musiche: Alessandro Fulvio Bordigoni

Giorni
27 e 28 Giugno
Spettacoli alle ore 19.00 e alle ore 21.00

Teatro Sant’Eulalia
Vico Collegio 2 Cagliari

Biglietti
Intero – 10€
Allievi ArtistiFuoriPosto 2015 – 7€

Info e prenotazioni
3402257178
artistifuoriposto@gmail.com

www.artistifuoriposto.com

Leave a Comment

You must be logged in to post a comment.

© 2015 kalariseventi.com All rights reserved

Scroll to top