LA VESPIGLIA 2019 – CAGLIARI – DOMENICA 10 MARZO 2019
Premessa
Il gioco della Vespiglia non è altro che un tributo in chiave vespistica della celeberrima Sartiglia, con le seguenti differenze:
I giocatori cavalcano una Vespa e non un cavallo.
Al posto della classica stella vi sarà una ruota dentata.
Le discese vengono effettuate con due persone su ogni Vespa, una guida mentre l’altra cerca di prendere la ruota dentata.
Possono iscriversi per partecipare alla corsa alla stella solo i tesserati Vespa Club Italia. Le iscrizioni verranno chiuse il giorno 9 febbraio e dovranno essere inoltrate al Vespa Club Cagliari o in sede o via mail all’indirizzo cagliari@vespaclubditalia.com
Lo stesso iscritto può fare un numero massimo di due discese a patto che se nella prima è stoccatore nella seconda sarà guidatore.
L’organizzazione può in qualsiasi momento interrompere la corsa per motivi dovuti a maltempo o di sicurezza in genere.
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Articolo I. Gli equipaggi
Per equipaggio si intende una vespa con conducente e passeggero con spada e drappo coi colori del proprio quartiere.
La discesa si deve fare in due e sarà il passeggero ad avere la spada. È obbligatorio indossare in maniera corretta il casco e per nessun motivo tenere una condotta di guida non rispettosa del codice della strada e del buon senso.
Gli 80 equipaggi (al massimo) iscritti verranno accorpati in 4 gruppi da 20 che rappresenteranno i 4 quartieri, rigorosamente a tema della manifestazione.
Articolo II. Il Tema (variante 2018)
TEMA DELLA DODICESIMA EDIZIONE
Articolo III. Le stelle (variante 2018)
Verranno posizionate sul tracciato due stelle a circa 20 metri l’una dall’altra;
Articolo IV. Regolamento
a) Tutti i partecipanti, compresi Su Componitori e Su Segundu, dovranno avere il volto celato da maschera (salvo il caso che il costume non lo permetta), dal casco e da un drappo coi colori del Gremio. Per rendere la cosa più suggestiva nessuno dei partecipanti si può togliere maschera e casco fino alla fine della propria gara.
b) Gli equipaggi possono avere due Vespe, in questo modo se l’equipaggio scende due volte (vedi punto 5 “svolgimento”) lo fa con una Vespa diversa.
c) È fatto obbligo agli equipaggi effettuare la “discesa” a una velocità non inferiore ai 25 km/h, almeno in terza marcia, pena squalifica, in quanto sarebbe fin troppo semplice centrare il bersaglio a basse velocità. Verrà cronometrato il passaggio tra le due stelle da parte di un cronometrista presente nella Giuria d’Onore.
d) Chi riesce a prendere una o entrambe le stelle, torna indietro per riconsegnarla/e all’organizzazione che, appuntata una spilla al petto del partecipante, posiziona la ruota dentata al suo posto.
In ogni caso, una volta effettuata la discesa, l’equipaggio dovrà rendere la spada al proprio Capocorsa che, attendendo nell’area “Vespiglianti”, sceglierà il partecipante successivo.
e) La manifestazione potrà avere la durata massima di due ore, o quanto è necessario per effettuare tutte le discese decise dai Capicorsa ed eventuale spareggio si chiuderà con una sfilata finale di tutti gli equipaggi.
Articolo V. I Gremi (variante 2018)
Castello:
I Nobili, nel quartiere di Castello risiedevano le famiglie nobili della Città (COLORE ROSSO) con CAPOCORSA
Marina:
Gremio dei Pescatori, rappresenta il quartiere della Marina, (la parte del porto della Città) dove vivevano le famiglie dei pescatori (COLORE AZZURRO MARE) con CAPOCORSA
Stampace:
Gremio degli Artigiani, in questo quartiere vi erano le botteghe e abitazioni degli Artigiani, che ancora oggi sono presenti, (COLORE GIALLO) con CAPOCORSA . Questo Gremio è prevalentemente destinato ai soci provenienti dagli altri club della Sardegna, per i quali sono previsti 3 equipaggi a club (salvo deroghe da parte del Capocorsa), in caso di esubero, gli equipaggi ospiti verranno indirizzati verso altri Gremi;
Villanova:
Gremio dei Contadini, in quanto il quartiere era la parte della Città rivolta verso le campagne ed era abitata da contadini e dalle loro famiglie (COLORE VERDE) con CAPOCORSA
Articolo VI. Velocità minima (variante 2018)
le vespe dovranno tenere una velocità minima indicata dall’organizzazione il giorno della manifestazione.
Un cronometrista nella Giuria d’Onore calcolerà il tempo che l’equipaggio impiega a percorrere lo spazio tra la prima e la seconda stella. In caso di velocità inferiore la discesa non si può ripetere e le eventuali stelle prese non danno punteggio né premi.
Articolo VII. Svolgimento del Gioco
1- Come nella Sartiglia di Oristano saranno presenti “Su Componitori” e “Su Segundu” che viaggeranno sulla stessa Vespa.
2- I membri del Consiglio Direttivo eleggeranno Su Componitori che, a sua volta, nominerà prima Su Segundu (i due saranno riconoscibili per via dei colori della maschera rispettivamente dorata e argentata) e i quattro Capicorsa, ciascuno dei quali porterà la maschera con l’effige del proprio Gremio.
3- Queste due figure avranno divieto di scendere dalla Vespa per tutta la durata della giostra e saranno i primi ad effettuare la discesa alla conquista della ruota dentata, dapprima Su Componitori, in seconda battuta Su Segundu.
4- Per il resto della giostra Su Segundu guiderà la Vespa, e Su Componitori avrà il compito di consegnare le Spade ai Capicorsa scelti per la discesa.
5- Ciascun Capocorsa dovrà scegliere il Vespista e non l’equipaggio, in questo modo, ognuno dei due componenti dell’equipaggio ha la possibilità di correre alla ruota dentata. Non è fatto obbligo di far effettuare la discesa a tutti i Vespisti. Il giudizio su quanti saranno i partecipanti, e su chi debba fare la corsa alla stella, così come per la Sartiglia è insindacabile e ad assoluto giudizio del Capocorsa.
6- Gli equipaggi attendono il proprio turno nell’area “Vespiglianti”, dalla quale osservano lo svolgimento della manifestazione. Una volta investiti dal Capocorsa, con la consegna della spada, i quattro equipaggi componenti la batteria, vanno a posizionarsi sulla linea di partenza.
7- Dalla linea di partenza, in sequenza alfabetica, (Castello, Marina, Stampace e Villanova) gli equipaggi eseguono la discesa alla stella. Chi riuscirà a centrare la Ruota Dentata (una o entrambe), dovrà quindi tornare indietro per riportare il “bottino”, avrà immediatamente in premio una spilla appuntata sul petto da un membro del Consiglio Direttivo, chi prende la doppia stella avrà inoltre una targa ricordo, ritorna alla fine della pista e attende il completamento della Batteria. Una volta che i quattro equipaggi hanno finito le discese, sfileranno sotto la ruota dentata “al passo”, verso l’area Vespiglianti, permettendo alla Giuria d’Onore di valutare la qualità delle maschere espresse dagli equipaggi. Se viene raggiunto il punteggio “bonus pubblico” il vespista aspetta lo spettatore estratto, si ripongono sulla linea di partenza, una volta eseguite tutte le discese si rientra nell’area Vespiglianti per riconsegnare la spada al proprio Capocorsa. l’equipaggio de Su Componitori salirà per primo per effettuare le due discese.
Articolo VIII. Coinvolgimento attivo del pubblico nel gioco (variante 2018)
Ogni quartiere avrà un colore identificativo. Il pubblico diventerà parte integrante del gioco in quanto verranno distribuite, 50 bandierine colorate a ogni quartiere. Le bandierine saranno numerate in maniera ben visibile dal numero 1 al 50.
Ogni 5 stelle effettive colte dal quartiere, considerando anche quelle eventualmente prese dagli ospiti del pubblico, la squadra ha diritto a una discesa extra, verrà estratto dal pubblico un partecipante maggiorenne, che munito di casco e di “fioretto”, avrà anch’esso la possibilità di dare punti alla squadra;
Considerato che ogni batteria è composta da 4 equipaggi, significa che ad ogni giro tutti e 4 i quartieri faranno la loro discesa.
Articolo IX. Il tabellone (variante 2018)
Il tabellone segnerà il punteggio delle squadre e dei relativi quartieri;
Punteggi:
1 stella = 1 punto
2 stelle (filotto) = 3 punti + discesa extra in cui l’organizzazione coinvolge una persona scelta a estrazione abbinata alla discesa dal pubblico e che partecipa come stoccatore. Le stelle colte nelle discese extra hanno lo stesso valore di quelle prese nelle altre discese e contribuiscono ad incrementare il punteggio del quartiere per cui partecipano.
Articolo X. Conclusione (variante 2018).
Conclusione a finale
Ultimate le discese, i 2 quartieri con più punti disputeranno la finalissima che si gioca al meglio delle 3 discese. Chi fa più punti in queste 3 discese vince la Vespiglia.
Si potrebbe allo stesso tempo però, in accordo con i Capicorsa, disputare la finalissima tra i 2 quartieri al meglio delle discese in caso ci sia tempo a disposizione.
In caso di ex equo la finalissima si svolgerà con 3 squadre anziché 2.
Conclusione a Punteggio
L’organizzazione può, per questioni di tempo, non effettuare la finalissima assegnando la vittoria al quartiere con più stelle dopo le discese in programma. A parità di punti in classifica il titolo verrà assegnato al Gremio con più filotti, ulteriore ex equo prima stella presa.
Articolo XI. Premi
PREMI COMPETITIVI
1 Per chi prende la stella due spille ricordo per equipaggio;
2 Per chi prende la doppia due spilla ricordo 2 per equipaggio più trofeo ricordo;
3 Per il Gremio che vince la Vespiglia medaglia ricordo per partecipante, e trofeo dorato per il Capocorsa;
4 Per il Gremio che arriva secondo trofeo argentato per il Capocorsa;
5 Per il Gremio che arriva terzo trofeo bronzeo per il Capocorsa;
6 Per il Gremio che arriva quarto trofeo goliardico per Capocorsa;
PREMI GIURIA D’ONORE (NON CUMULABILI)
1 Miglior discesa (equipaggio meglio mascherato + stelle raccolte);
2 1° equipaggio meglio mascherato;
3 2° equipaggio meglio mascherato;
4 3° equipaggio meglio mascherato
5 Miglior gruppo mascherato;
inoltre, potranno essere dati anche altri premi aggiuntivi ad esempio
1 Miglior equipaggio femminile;
2 Miglior equipaggio junior (scelto tra gli equipaggi la cui somma delle età non supera i 40 anni);
3 Premio simpatia.
a decisione dei Capicorsa.
Articolo XII. Specifiche Tecniche:
Spada: La spada è costituita da un tondino di alluminio ø 8 (mm) lungo 1 metro e munito di un’elsa paramani.
Ruota dentata: La ruota dentata sarà costituita dalla parte esterna di un cuscinetto a sfera di ø interno 4 mm e ø esterno 4,5 mm. Attorno alla parte esterna verrà saldata una piattina dentata. Un dente avrà un buco per poter appendere la ruota.
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