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LA STORIA DEI TRAM A CAGLIARITHE HISTORY OF TRAM IN CAGLIARI

TRAMPer ottant’anni, a cavallo tra due secoli, le vie di Cagliari sono state animate da un viavai di tram, prima quelli a vapore, poi quelli elettrici. I cagliaritani già da fine Ottocento potevano muoversi con facilità nelle varie parti della città, grazie ai trenini che correvano sbuffando nuvole di vapore candido.
A metà del secolo scorso diverse politiche portarono alla graduale sostituzione dei tram con i filobus e gli autobus. Si preferì il petrolio ai binari. In molte città del mondo però i tram oltre ad essere un efficace mezzo di trasporto, sono anche un’attrazione turistica, basti pensare a Lisbona, Milano o ai “Cable Cars” di San Francisco.
Da vent’anni a questa parte, grazie anche alla maggiore attenzione che si riserva al rispetto per l’ambiente, ci si è resi conto che probabilmente la scelta di eliminare i binari fu un errore. A partire dagli anni Novanta infatti sono iniziati i primi progetti che hanno portato all’inaugurazione della metropolitana leggera nel 2008.
Ma come si è passati dal primo tram a vapore alla modernissima metropolitana che vediamo oggi?
Il primo sbuffo del tram a vapore che da quel giorno avrebbe collegato Cagliari a Quartu Sant’Elena, passando per Pirri, Monserrato, Selargius e Quartucciu, avvenne il 2 settembre 1893. La linea venne creata per volontà dell’imprenditore ligure Luigi Merello, che contestualmente fondò la Società Strade Ferrate del Campidano.
Il tram nei primi anni di attività svolse regolarmente il suo lavoro. Nel maggio del 1906 però scoppiò una serie di rivolte animate da braccianti, operai delle fabbriche e della manifattura tabacchi. Protestavano contro l’eccessivo carico fiscale, contro il costo troppo alto del pane e contro le 15 ore lavorative giornaliere, che sembravano non finire mai.
Migliaia di cagliaritani si riversarono nelle strade, assaltando i negozi e i casotti del dazio. Neanche i tram si salvarono dall’ondata di violenza ormai incontrollabile. Le vetture vennero danneggiate e buttate in mare, i binari vennero rimossi.
Non ci si perse d’animo però, e subito ci si mise in opera per ripristinare la rete: il 1° gennaio 1907 il tram poté ricominciare il suo servizio.
Il 12 luglio 1912 si tenne l’inaugurazione di un collegamento che da allora in poi divenne importantissimo per le estati cittadine: la linea che (con la frequenza di un tram ogni mezz’ora) dal centro città conduceva alla spiaggia del Poetto, che da allora iniziò a vivere. tram al Poetto di CagliariVennero inaugurati i primi stabilimenti balneari, e successivamente sorsero i “casotti”.
Nello stesso 1912 il Comune di Cagliari diede alla Società Elettrica Sarda la concessione di due linee tranviarie urbane, attraverso la neo costituita Società Anonima Tranvie della Sardegna, che portò in città i primi tram elettrici, in sostituzione di quelli a vapore.
Un altro duro colpo attendeva però la rete tranviaria cittadina: durante la seconda guerra mondiale Cagliari si ritrovò sotto una pioggia di bombe alleate. Nel 1943 venne distrutta quasi l’intera città, e i tram smisero di circolare. Le linee vennero sospese fino al 1944, quando il servizio venne ripristinato inizialmente sulle tratte extraurbane, poi su quelle urbane.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta vennero eliminate alcune linee tranviarie, altre furono sostituite con la filovia e vennero inaugurate le prime linee di autobus.
Il 17 novembre 1973, a Cagliari il tram circolò per l’ultima volta.
La nostalgia però si fece sentire presto e a partire dagli anni Novanta si iniziò a pensare concretamente al ripristino di un servizio su binari. Il sogno diverrà realtà il 17 marzo 2008, con l’inaugurazione della prima linea della metropolitana di superficie, collegante piazza Repubblica a via San Gottardo a Monserrato, per un totale di 6,3 Km.
Il servizio ha riscosso e continua a riscuotere grande successo, tanto che la linea 2, che collegherà la stazione di Monserrato con il Policlinico Universitario, è in fase di ultimazione. Il 21 dicembre 2013 inoltre la Regione Sardegna ha approvato il finanziamento di 20 milioni di Euro per la costruzione di una terza linea che collegherà entro il 2015 piazza Repubblica alla zona della Banca CIS ed entro il 2017 quest’ultima a piazza Matteotti, per un totale di 2,5 km.
Sicuramente un grande passo avanti della mobilità eco-sostenibile di Cagliari.TRAMFor eighty years , at the turn of two centuries , the streets of Cagliari were animated by a parade of trams, the first ones to steam, then electric ones. The Cagliari since the late nineteenth century could move with ease in the various parts of the city, thanks to the trains that ran puffing clouds of white vapor .
In the middle of the last century various policies led to the gradual replacement of trams with trolleybuses and buses . They preferred the oil to the rails . In many cities of the world , however, the tram as well as being an effective means of transport, are also a tourist attraction , just think of Lisbon , Milan or “Cable Cars” in San Francisco.
For twenty years now, thanks to the greater attention that it reserves the respect for the environment , you probably realized that the decision to eliminate the tracks was a mistake. Since the early nineties in fact started the first projects that led to the opening of light rail in 2008.
But as we moved from the first steam tram -the-art underground that we see today ?
The first puff of steam tram from that day would connect Cagliari in St. Helens , through Pirri , Montserrat, Selangor and Quarryville, took place September 2, 1893 . The line was created by the will of the entrepreneur Ligurian Louis Merello , which at the same time he founded the Society of Campidano Railways .
The tram in the early years of his work took place regularly . In May of 1906 , however, a series of revolts broke out alive with laborers , factory workers and the tobacco factory . They were protesting against the excessive tax burden , against the high cost of bread and against the 15 -hour working day , that seemed to never end .
Thousands took to the streets of Cagliari , attacking shops and huts of the duty. Not even the trams were saved by the wave of violence now uncontrollable. The cars were damaged and thrown into the sea , the tracks were removed .
We do not lose heart , however , and soon you put in place to restore the network : on 1 January 1907, the tram was able to resume his service.
On 12 July 1912 he held the inauguration of a connection which from then on became very important for the city’s summer : a line ( with a rate of one every half hour tram ride ) from the city center leading to the beach Poetto , which then began to live. tram to Poetto CagliariVennero inaugurated the first bathing , and then arose the ” shelters ” .
In the same 1912, the City of Cagliari gave Società Elettrica Sarda granting of two urban tramways , through the newly established Tramways Anonymous Society of Sardinia, which brought the first electric trams in the city , to replace the steam .
Another blow , however, was waiting for the tram network citizen : During World War II Cagliari found himself under a rain of Allied bombs . In 1943 it was destroyed almost the entire city, and the trams ceased to circulate. The lines were suspended until 1944 , when the service was restored initially on suburban routes , then on urban areas.
Among the fifties and sixties were removed some tram lines , others were replaced with trolleybuses were opened and the first bus lines.
On November 17, 1973 in Cagliari tram circulated for the last time .
The nostalgia was felt , however, and since the early nineties he began to think concretely about the restoration of a service on rails. The dream becomes reality March 17, 2008 , with the inauguration of the first line of the metro area , connecting Piazza Repubblica in via San Gottardo in Montserrat, for a total of 6.3 Km
The service has been and continues to be a great success, so much so that the second line , which will connect the station of Montserrat with the University Hospital , is nearing completion . On December 21, 2013 the Regional Government also approved the funding of 20 million euros for the construction of a third line that will connect by 2015 the Republic square to the area of the Bank and CIS by 2017 the latter in Piazza Matteotti , for a total 2.5 km.
Definitely a big step forward for the sustainable mobility of Cagliari.

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