LA ROSA BIANCA – TEATRO LA VETRERIA – PIRRI – VENERDI 8 NOVEMBRE 2013THE WHITE ROSE – LA VETRERIA THEATRE -PIRRI -FRIDAY NOVEMBER 8

LA ROSA BIANCA. Un altro genere di storie
INTERNO FAMIALIARE
8 novembre 2013, ore 21 , Teatro La Vetreria , Cagliari – Pirri
Proseguono gli appuntamenti con “La Rosa bianca. Un altro genere di storie”, progetto decicato da Il crogiuolo al femminicidio, venerdì 8 novembre, ore 21, al Teatro La Vetreria, a Pirri, andrà in scena lo spettacolo INTERNO FAMILIARE, da “Il Mare Non Bagna Napoli” di Anna Maria Ortese: elaborazione drammaturgica di Iaia Forte, con Iaia Forte, musiche di Badalamenti, Biork, Copland, Daniele Sepe, immagini di Raffaella Mariniello

Cosi Iaia Forte sullo spettacolo. “Ho sempre avuto una grande passione per Annamaria Ortese, per la ricchezza della sua lingua non naturalistica, per il suo modo di sentire il mondo, vibrante ma mai sentimentale. E mi ha sempre affascinato il suo sguardo su Napoli, perché la durezza con cui ha saputo raccontarla rivela una passione reale per questa città. Spesso la bonomia con cui la si rappresenta cela indifferenza, mentre gli amori veri devono contemplare anche il conflitto.
Interno familiare è un racconto tratto dalla raccolta “Il mare non bagna Napoli”, capolavoro della Ortese. E’ la vigilia di Natale. In una grande casa nel quartiere di Monte di Dio, Anastasia Finizio, una adulta zitella, viene a sapere che è tornato in città, dopo anni di assenza, un giovane di cui era stata innamorata. Questa notizia le risveglia i sogni sopiti, le fa immaginare la possibilità di una “vita nuova” aprendola ad un amore che però si rivelerà illusorio. Rinunciandovi rinuncerà a se stessa, e la sua vita ritornerà ad essere scandita solo da “casa e lavoro, lavoro e casa”. Intorno a lei una famiglia atroce, in cui gli egoismi e le invidie condannano i personaggi ad una solitudine amara ed incosciente.
E’ un nero presepe, in cui la Ortese fa muovere con prepotente violenza, verità ma anche con passione queste icone di una falsa felicità domestica, microcosmo e metafora di Napoli stessa.”

“Questo spettacolo vive di sottrazioni… E così, dietro al leggio, come a marcare una distanza dai fatti narrati, Iaia Forte mette in campo una miriade di immagini… e non si sarebbe potuto tradurre meglio questo libro della Ortese… Questo spettacolo rimanda alla natura stessa del teatro, che è sempre il luogo del simbolo e mai quello del realismo… è un autentico colpo d’ala quello che Iaia Forte ci regala in proposito… e perciò va visto questo spettacolo che grida alla vita e che conosce solo il presente.”
Enrico Fiore – Il Mattino
“La Forte dimostra piena consapevolezza di tutti i registri usati dalla Ortese, cambiando voci, intonazioni e posture a seconda dei personaggi, regalando così una ritmica polifonia, che consente allo spettatore di entrare con strumenti naturalistici, in un contesto, invece, dal profondo valore simbolico.”
Stefano De Stefano – Il Corriere Della Sera

Iaia Forte è nata a Napoli, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo, ed ha collaborato a lungo con il gruppo “Teatri Uniti”. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Valerio Binasco,Emma Dante, Alfonso Santagata, Luca Ronconi partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica degli ultimi anni. Ha vinto il premio della critica come migliore attrice per “ Il Misantropo” con la regia di T. Servillo. Ha esordito sul grande schermo con “Libera” di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche “I buchi neri”, “I Vesuviani” e “Chimera”,”Il volto di un’altra”. Sempre al cinema ha lavorato con M.Nichetti, M. Ferreri, T. De Bernardi, M Martone, R. De Maria M. Risi, Peter Greneeway ottenendo due Nastri d’Argento, un Globo D’oro, un Ciak d’oro e un premio Sacher come miglior attrice protagonista. Attualmente sta girando il nuovo film di P.Sorrentino.THE WHITE ROSE . Another kind of stories
INTERNAL FAMIALIARE
November 8, 2013 , at 21 , Teatro La Glassware , Cagliari – Pirri
Continuing appointments with ” The White Rose . Another kind of stories,” The Crucible project decicato from femicide , Friday, Nov. 8 , at 21 , at the Teatro La Glassware , Pirri , will stage the show INTERNAL FAMILY , from ” The sea ​​not Bagna Napoli “by Anna Maria Ortese : dramatic development of Iaia Forte , with Iaia Forte , music by Badalamenti , Biork , Copland, Daniele Sepe , images of Raffaella Mariniello

So Iaia Forte on the show. “I always had a great passion for Annamaria Ortese , for the richness of its language is not naturalistic , for its way of feeling the world , vibrant but never sentimental. It has always fascinated me his gaze on Naples , because the harshness with which has been able to tell it reveals a real passion for this city . Often the bonhomie with which it is concealed indifference , while the true loves should also address the conflict .
Inside is a familiar story taken from the collection ” The sea does not wet Naples ” , a masterpiece of Ortese . E ‘ on Christmas Eve . In a big house in the district of Monte di Dio , Anastasia Finizio, an adult maid, comes to know that it is back in town after years of absence , a young man who had been in love . This news awakens the dormant dreams , makes them imagine the possibility of a “new life ” by opening it to a love which, however, will prove to be illusory . Surrendering herself to give up , and his life will return to being marked only by ” home and work, work and home .” Around her family atrocious , in which selfishness and envy condemn the characters to a bitter loneliness and unconscious .
It ‘ a black crib, where the Ortese moves with overbearing violence , truth but also with passion these icons of a false domestic happiness , microcosm and metaphor of Naples itself. “

” This show thrives on subtractions … And so, behind the lectern , as if to mark a distance from the facts narrated , Iaia Forte has in place a myriad of images … and could not have been better to translate this book of Ortese … This show refers to nature of the theater , which is always the place of the symbol and never that of realism … is an authentic bird’s wing that Iaia Forte gives us about it … and so it should be seen this show screaming at life and who knows only the present . “
Enrico Fiore – The Morning
” The Forte shows full awareness of all registers used by Ortese , changing voices, intonations and postures depending on the characters, thus giving a rhythmic polyphony , which allows the viewer to enter with natural instruments , in context, however, from deep value symbolic . “
Stefano De Stefano – Il Corriere Della Sera

Iaia Forte was born in Naples , graduated from the Experimental Center of Cinematography , debuted in the theater with Toni Servillo , and has worked extensively with the group ” Theatres States.” Also in theater she has worked with Leo De Bernardinis , Mario Martone , Carlo Cecchi , Federico Tiezzi , Valerio Binasco , Emma Dante , Alfonso Santagata , Luca Ronconi participating in performances of the most critical acclaim in recent years. He won the critics’ award for best actress for ” The Misanthrope ” directed by T. Servillo . He made his debut on the big screen with “Free ” by Pappi Corsica , with whom he starred in ” The holes blacks “, ” The Vesuvians ” and ” Chimera “, ” The face of another .” Always at the cinema has worked with M.Nichetti , M. Ferreri , T. De Bernardi , M Martone , R. De Maria M. Risi , Peter Greneeway getting two Silver Ribbons , a Golden Globe , a clapperboard of gold and a Sacher award for Best Actress . She is currently filming the new movie P.Sorrentino