LA CREATURA – TEATRO DELLE SALINE – CAGLIARI – 22-23 GENNAIO 2015
 AkroamaLA CREATURAdi Lelio Lecisliberamente tratto da  Quando noi morti ci destiamodi Henrik Ibseninterpreti e personaggiLea Karen Gramsdorff Irene
Simeone Latini RubeckRosalba Piras MajaTiziano Polese UlfheimÂRosario Morra Direttore (voce fuori campo)
regia di Lelio LecisÂSpazio scenico e immagini: Lelio LecisCostumi: Marco NateriSartoria: Anna SeddaFalegnameria: Filippo CaraMusiche: Amy MacDonaldConsulenza laser: Björn Gerber /MediaLasAssistente alla regia: Irene OrrĂąDirezione tecnica : Lele DentoniResponsabile di produzione: Stefanie TostAmministrazione: Marina MuraPubbliche relazioni: Francesco Murgia |
Lelio Lecis studia da anni il rapporto tra l’artista e l’opera della sua creazione.
Ha trovato in una storia ottocentesca – la stessa che ha ispirato Ibsen nella scrittura di Quando noi morti ci destiamo– una rappresentazione efficace di questo rapporto.
Quando noi morti ci destiamo, pubblicato nel 1899, è stato rappresentato per la prima volta a Stoccarda il 26 gennaio 1900. E’ l’ultima opera del drammaturgo ed è l’estrema meditazione su se stesso e sulla propria arte, attraverso il personaggio di un famoso scultore ormai anziano che scopre di aver sacrificato l’amore all’arte e l’arte stessa al successo in una catena di atti d’assoluto egoismo.
Lo scultore è diventato famoso in tutto il mondo principalmente per una sua scultura sulla resurrezione. La scultura rappresenta una giovane donna che si libra verso il cielo da un piedistallo che sembra la terra popolata da esseri umani simili a bestie.
Proprio il piedistallo sarĂ il motivo del suo successo. Il piedistallo quindi e non la sua opera immortale.
Il rapporto strano tra lo scultore e la modella porta quest’ultima ad una sorta di follia che la farà scappare in giro per il mondo dove avventure pericolose la porteranno alla morte.
Tornerà da morta per trascinare con sé lo scultore che aveva tradito il suo spirito dando più importanza al piedistallo che alla sua figura.
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