LA BISBETICA DOMATA – MACOMER,LANUSEI,ARZACHENA,PALAU 8-11 GENNAIOTHE TAMING OF THE SHREW – MACOMER,LANUSEI,ARZACHENA, PALAU JANUARY 8 TO 11

La bisbetica domata

di William Shakespeare

con Vanessa Gravina e Edoardo Siravo

e con

Giulio Farnese, Vito Facciolla, Carlo Di Maio, Daniele Gonciaruk, Elisabetta Alma, Marco Trebian, Marco Zingaro, Emanuela Trovato, Maurizio Tomaciello, Valentina D’Andrea

adattamento e regia Armando Pugliese

8 gennaio 2013 – ore 21 Macomer/ Teatro Costantino
9 gennaio 2013 – ore 21 Lanusei/ Teatro Tonio Dei
10 gennaio 2013 – ore 21 Arzachena/ Auditorium comunale
11 gennaio 2013 – ore 21 Palau/ Cine Teatro Montiggia

 

Lo spettacolo

La bisbetica domata (The Taming of the Shrew) è una festa di trame incrociate, scambi d’identità, manipolazioni linguistiche. In una Padova reinventata dall’autore vienedescritta la vigorosa conquista dell’irrequieta Caterina da parte del caparbio Petruccio, avventuriero veronese, che sposa e soggioga l’intrattabile fanciulla, figlia del mercante padovano Battista Minola, attirato soprattutto dalla sua dote.

Il celebre testo shakespeariano è però contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi.

Precede il dramma un prologo in cui un calderaio, Cristoforo Sly, è raccolto ubriaco da un signore reduce da una partita di caccia, davanti ad un’osteria in aperta campagna: Sly viene portato al castello e gli fanno la beffa di trattarlo al suo risveglio come se fosse un gentiluomo che dopo lungo tempo ha ripreso l’uso della ragione, e lo fanno assistere alla commedia de “la bisbetica domata”.

Shakespeare, in questa commedia, dimostra la sua personale sensibilità critica nei confronti del ruolo della donna del suo tempo ed analizza con grande abilità la psicologia femminile.

Egli si oppone alle fredde regole sociali dei matrimoni combinati per interesse o prestigio delle famiglie e, nella figura di Caterina, ci mostra con ironia i conflitti interiori di una moglie domata dal matrimonio. Caterina mostra, al contempo, la sottile intelligenza femminile, il coraggio e l’ostinazione che la sorreggono nel rapporto difficile con Petruccio.

 

L’autore

Drammaturgo e poeta, William Shakespeare (1564-1616) è uno dei massimi esponenti della letteratura inglese e tra i maestri indiscussi del teatro e della cultura occidentale: vissuto nel pieno dell’età elisabettiana e poi nel regno illuminato di Giacomo I, creatore di commedie e tragedie, riuscì a combinare felicemente il gusto popolare dell’epoca con una complessa caratterizzazione dei personaggi, una poetica raffinata e una notevole profondità filosofica. Se le incertezze sui dati biografici hanno ispirato varie e fantasiose ricostruzioni della sua vita, resta indiscusso il valore della sua opera: le sue pièces tradotte in molte lingue vengono tuttora rappresentate nelle più diverse parti del mondo e risultano ancora perfettamente attuali nella precisa fotografia del gioco delle passioni, delle ambizioni, i desideri, le paure e i sogni, in un meraviglioso ritratto di ciò che è universalmente umano.

In esse si riflette, nelle sue molteplici sfaccettature, il senso dell’esistenza, dalla giovinezza all’età matura, tra gioia e dolore, pianto e riso, illusioni e disincanto.

 

I protagonisti

Attore e regista, Edoardo Siravo, nato a Roma nel 1957, ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti del panorama nazionale. Ha lavorato, e lavora, anche nel cinema, televisione e nel doppiaggio collaborando con importanti registi e attori, da Salvo Randone, Paolo Stoppa, Vanessa Redgrave, Liv Ullmann, Alberto Lionello, Vittorio Gassman, Gabriele Lavia, Giulio Bosetti, Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Roberto Guicciardini, Giuseppe Patroni Griffi, Armando Pugliese, Marco Sciaccaluga, Marco Missiroli, Walter Pagliaro, Giancarlo Sbragia, Gigi Proietti, Carlo Verdone, Mauro Bolognini, Damiani, Capitani, Lassalle, Martino, Roberto de Simone e Alvaro Piccardi. E’ stato la voce di Depardieu, di Reeve, di Irons, Koji Yakusho e di numerosi altri attori.

 

E’ stato assistente alla regia di Giancarlo Sbragia e quindi di alcuni spettacoli con protagonisti, tra gli altri, Michele Placido, Ivana Monti, Anna Teresa Rossini. Per quanto riguarda la lirica, ha curato la regia del Macbeth di Giuseppe Verdi, con Marzio Giossi e Anna Valdetarra, per il Comunale di Vercelli e per la stagione teatrale di Nichelino (TO). E’ sua la regia anche dell’opera Simon Boccanegra per Vercelli, Cuneo e Nichelino. Nel 2006 ha partecipato al Concerto di Gala La Signora delle Camelie – Alexander Dumas incontra Giuseppe Verdi – musiche da La Traviata di Giuseppe Verdi e testi tratti da La Dame aux Camelias di Alexander Dumas figlio, con Danielle Streiff (soprano), Christian Ricci (tenore), Roberto Servile (baritono), Caterina Ilardo (soprano), Alessandro Fantoni (tenore). Tra i vari recital in suo repertorio, i più richiesti ed apprezzati sono: Magia della Voce, con il baritono Roberto Servile, e Fra … intendimenti d’Amore, con Vanessa Gravina. E’ stato docente di recitazione dell’Accademia Nazionale della Calabria con sede a Palmi e collaboratore del Premio Letterario Città di Palmi gemellato con il Premio Viareggio. Per tre anni Direttore Artistico del Teatro San Paolo di Palermo e del Festival di Sabbioneta, ha fatto parte del Comitato Artistico del Festival di Altomonte. Partecipa come docente-regista dell’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria al Festival Internazionale delle Scuole di Recitazione di Casablanca dove consegue il premio per la migliore regia e tre premi per i suoi allievi-attori.

 

Ha collaborato con le maggiori riviste specializzate dello spettacolo ed è Presidente della Cooperativa di doppiaggio Sonora. E’ inoltre socio S.I.A.E., traduttore e autore di numerosissimi Recital realizzati nei migliori teatri italiani. E’ uno dei volti più noti della Televisione Italiana che lo vede protagonista in molti sceneggiati ed è uno dei personaggi principali della soap opera “Vivere”. E’ anche uno dei co-protagonisti della serie “Ho sposato un calciatore” è il Direttore Artistico del Festival di Volterra. Ha fondato nel 2004 la Compagnia Molise Teatro di cui è direttore artistico.

 

Vanessa Gravina (Milano, 4 gennaio 1974) è un’attrice italiana. Si avvicina fin da bambina al mondo dello spettacolo: a sette anni debutta in uno spettacolo radiofonico, poi successivamente partecipa a qualche show e spot televisivo. Nel 1985 esordisce sul grande schermo con il film “Colpo di fulmine” regia di Marco Risi, ottenendo una nomination al Nastro d’Argento come migliore attrice esordiente. Seguono, tra gli altri: “Maramao” (1987), opera prima di Giovanni Veronesi; “32 dicembre” (1988), diretto da Luciano De Crescenzo. Nel 1994 è protagonista, insieme a Lorenzo Flaherty, de “La ragazza di Cortina”, diretto da Maurizio Vanni, e lo stesso anno la vede protagonista anche del film “Dietro la pianura”, diretto da Paolo Girelli e Gerardo Fontana, accanto a Claudio Bisio e Remo Girone. Altro ruolo importante è quello in “Italiani”(1996) di Maurizio Ponzi, dove interpreta una giovane amante frustrata, insieme a Giuliana De Sio, Giulio Scarpati, Lorenzo Crespi e Maria Grazia Cucinotta. Diventa nota al pubblico televisivo nel 1988, quando partecipa alla miniserie tv “Don Tonino”, che vede tra i protagonisti Andrea Roncato e Gigi Sammarchi. Sempre in televisione partecipa alla “La Piovra” 4 (1989) e “La Piovra” 5 (1990), entrambe dirette da Luigi Perelli. Nel 1991 viene scelta da Giorgio Strehler per interpretare Hilde nella “Donna del mare” di Henrik Ibsen, al Piccolo Teatro di Milano, a cui fanno seguito la commedia satirica “In caso di matrimonio rompere il vetro” di Fabio L. Lionello, e “Nella città l’inferno” da una sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico con regia di Dacia Maraini

 

Nel 1993 è tra i protagonisti del film “Abbronzatissimi” 2 – un anno dopo, dove è affiancata da Pier Maria Cecchini. Nel 1998 affianca Enzo Iacchetti e nuovamente Pier Maria Cecchini nel film per la TV “Come quando fuori piove”, in cui è la protagonista femminile. L’anno seguente interpreta una spregiudicata Rossella O’Hara moderna, accanto a Carlo Cecchi e Giancarlo Giannini, nel film “Milonga”.

 

Da quel momento in poi segue una carriera composta quasi completamente da fiction televisive e spettacoli teatrali. Nel 2000, dopo un’esperienza cinematografica in Francia, torna in Italia per girare la soap opera “Ricominciare” trasmessa su Rai Uno e la fiction “Gioco a incastro” sotto la regia di Enzo G. Castellari. Nel 2001 è la protagonista della quarta stagione della celebre serie tv “Incantesimo” diretta da Alessandro Cane e Leandro Castellani, dove interpreta la dottoressa Paola Duprè, ruolo che le ha portato non solo un grande successo di pubblico, ma anche due premi: la Grolla d’oro come miglior attrice televisiva e il premio televisivo al Festival di Salerno.

 

Dopo l’uscita da “Incantesimo” entra nel cast della soap opera CentoVetrine, in onda su Canale 5, dove interpreta il ruolo di Claudia Corelli. Nel 2005 interpreta un altro ruolo molto importante e complesso, quello del magistrato Simona Federici nella terza stagione della mini serie “Sospetti” diretta da Luigi Perelli e trasmessa su Rai Uno, con Sebastiano Somma.

 

Successivamente è Margherita Scanò nella serie di successo, “Gente di mare” insieme a Lorenzo Crespi e nella miniserie “Pompei ieri, oggi, domani” girata in inglese e diretta da Paolo Poeti. Dopo una seconda esperienza in Francia, stavolta televisiva, rientra in Italia per partecipare in due film per il cinema: “L’uomo privato” (2007), regia di Emidio Greco e Principessa (2009), regia di Giorgio Arcelli. Inoltre entra nel cast della seconda stagione di “Butta la luna”, regia di Vittorio Sindoni, nella quale interpreta il ruolo della perfida Alessandra Morabito, detta Sandra, moglie del protagonista Luca Ferrari, interpretato da Roberto Farnesi. Tra dicembre 2009 e gennaio 2010 è Lea Graner nella quarta stagione della fiction “Un caso di coscienza” su Rai Uno, sempre diretta da Luigi Perelli, con Sebastiano Somma.

 

Il campo più importante per l’attrice negli ultimi anni è il teatro. Fra i spettacoli nei quali partecipa spiccano soprattutto “La signorina Giulia” di Strindberg sotto la regia di Armando Pugliese, “Vestire gli ignudi” di Pirandello con regia di Walter Manfrè e “La bisbetica domata” di Shakespeare, regia ancora di Pugliese.

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The Taming of the Shrew

by William Shakespeare

with Vanessa Gravina and Edoardo Siravo

and with

Giulio Farnese, Vito Facciolla, Carlo Di Maio, Daniel Gonciaruk, Elizabeth Alma, Trebian Marco, Marco Zingaro, Emanuela Found, Maurizio Tomaciello, Valentina D’Andrea

adapted and directed by Armando Pugliese

January 8, 2013 – 21 hours Macomer / Theatre Constantine
January 9, 2013 – 21 hours Lanusei / Theatre Of Tonio
January 10, 2013 – 21 hours Arzachena / Municipal Auditorium
January 11, 2013 – 21 hours Palau / Cine Teatro Montiggia

 

The show

The Taming of the Shrew (The Taming of the Shrew) is a cross-party plots, exchange of identity, linguistic manipulations. In Padua a reinvented by the author vienedescritta vigorous conquest dell’irrequieta Catherine the stubborn Petruchio, Verona adventurer, who married and subdues the intractable girl, the daughter of Battista Paduan merchant Minola, drawn mainly from her dowry.

The famous Shakespeare’s text, however, is contained in a frame that makes the two protagonists characters in a play which assist other characters in the scene. A comedy in comedy, then.

Before the drama with a prologue in which a tinker, Christopher Sly, is collected by a drunk man returning from a hunting party, in front of an inn in the countryside: Sly is brought to the castle and make a mockery of treat in its wake as if he were a gentleman who has taken a long time after the use of reason, and they do watch the comedy of “The Taming of the Shrew.”

Shakespeare, in the play, demonstrates his own sensibility critical of the role of women of her time and analyzes with great skill the psychology of women.

He is opposed to the cold social rules of arranged marriages for interest or prestige of the families and, in the figure of Caterina, shows us with irony the inner conflicts of a wife tamed by marriage. Catherine shows at the same time, the thin female intelligence, courage and stubbornness that sustain the difficult relationship with Petruchio.

 

The author

Playwright and poet William Shakespeare (1564-1616) is one of the leading exponents of English literature and one of the undisputed masters of the theater and of western culture lived in the middle of the Elizabethan age and later in the enlightened reign of James I, the creator of comedies and tragedies, he managed to successfully combine the popular taste of the time with a complex characterization, poetic and refined considerable philosophical depth. If the uncertainties in the biographical data have inspired varied and imaginative reconstructions of his life, remains the undisputed value of his work: his pièces translated into many languages are still represented in many different parts of the world and are still perfectly accurate picture of the current game of the passions, ambitions, desires, fears and dreams, in a wonderful picture of what is universally human.

In them is reflected in its many facets, the meaning of life, from youth to maturity, between joy and sorrow, tears and laughter, illusion and disillusion.

 

The protagonists

Actor and director Edoardo Siravo, born in Rome in 1957, he starred in the most important theater companies on the national scene. He worked, and worked, even in film, television and voice acting in collaboration with leading filmmakers and actors, Salvo Randone, Paolo Stoppa, Vanessa Redgrave, Liv Ullmann, Alberto Lionello, Vittorio Gassman, Gabriele Lavia, Giulio Bosetti, Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Roberto G., Joseph Patron Griffi, Armando Pugliese, Sciaccaluga Marco, Marco Missiroli, Walter Pagliaro, Giancarlo Sbragia, Gigi Proietti, Carlo Verdone, Mauro Bolognini, Damiani, Captains, Lassalle, Martino, Roberto de Simone and Alvaro Piccardi. It ‘was the voice of Depardieu, Reeve, Irons, Koji Yakusho and numerous other actors.

 

It ‘was an assistant director Giancarlo Sbragia and then some shows starring, among others, Michele Placido, Ivana Monti, Anna Teresa Rossini. With regard to the opera, he directed Verdi’s Macbeth, with Marzio Giossi and Anna Valdetarra for the City of Vercelli and the theater season Nichelino (TO). It ‘also directed his opera Simon Boccanegra for Vercelli, Italy and Nicholasville. In 2006 he participated in the Gala Concert The Lady of the Camellias – Alexander Dumas meets Giuseppe Verdi – music from La Traviata by Giuseppe Verdi and texts from La Dame aux Camelias by Alexander Dumas fils, with Danielle Streiff (soprano), Christian Ricci (tenor ), Roberto Servile (baritone), Catherine Ilardo (soprano), Alessandro Fantoni (tenor). Among the various recitals in its repertoire, the most popular and appreciated are: Magic Voice, with baritone Roberto Servile, and Fra … intentions of Love, with Vanessa Gravina. It ‘was a professor of acting of the National Academy of Calabria based in Palmi and collaborator of the Literary Award City of Palms twinned with the Premio Viareggio. For three years, artistic director of the Teatro di San Paolo di Palermo and the Festival of Sabbioneta, he was a member of the Artistic Committee of the Festival of Altomonte. Participate as a professor and director of the Academy of Dramatic Arts in Calabria at the International Festival of Acting Schools in Casablanca where he received the award for best director and three awards for its student-actors.

 

He has worked with major magazines of the show and is President of the Cooperative dubbing Sonora. It ‘also a member of SIAE, translator and author of numerous Recital made the best Italian theaters. And ‘one of the most well known Italian television that he is the protagonist in many dramas and is one of the main characters in the soap opera “Live.” It ‘also one of the co-stars of the series “I Married a player” is the Artistic Director of the Festival of Volterra. He founded the company in 2004 Molise Theatre where he is artistic director.

 

Vanessa Gravina (Milan, January 4, 1974) is an Italian actress. Approaches as a child to the world of the show: seven years he made his debut in a radio show, then later took part in some shows and television commercials. In 1985 he made his debut on the big screen with the film “Ball of Fire” directed by Marco Risi, getting nominated for a Silver Ribbon for Best Young Actress. Following, among others: “Maramao” (1987), the first work by Giovanni Veronesi, “32 December” (1988), directed by Luciano De Crescenzo. In 1994, the protagonist, along with Lorenzo Flaherty, de “The Girl from Cortina”, directed by Maurizio Vanni, and the same year also the protagonist of the film “Behind the plain”, directed by Paul Girelli and Gerardo Fontana, alongside Claudio Bisio and Remo Girone. Another important role is in “Italian” (1996) by Maurizio Ponzi, where he plays a young lover frustrated with Giuliana De Sio, Giulio Scarpati, Lorenzo Crespi and Maria Grazia Cucinotta. Becomes known to television audiences in 1988, when participating in the TV miniseries “Don Tonino,” which he starred Gigi and Andrea Roncato Sammarchi. Always on television participates in “La Piovra” 4 (1989) and “La Piovra” 5 (1990), both directed by Luigi Perelli. In 1991 she was chosen by Giorgio Strehler to interpret Hilde in “Woman of the Sea” by Henrik Ibsen, at the Piccolo Teatro of Milan, which is followed by the satirical comedy “In the case of marriage break the glass” by Fabio L. Lionello, and “In the city the hell” from a screenplay by Suso Cecchi d’Amico directed by Dacia Maraini

 

In 1993 he was one of the protagonists of the film “Abbronzatissimi” 2 – a year later, where it is flanked by Pier Maria Cecchini. In 1998 and again alongside Enzo Iacchetti Pier Maria Cecchini in the TV movie “Like when it’s raining outside,” where is the female lead. The following year she plays a ruthless Scarlett O’Hara modern era, alongside Giancarlo Giannini and Carlo Cecchi, in the film “Milonga”.

 

From that moment on, following a career composed almost entirely of television dramas and plays. In 2000, after a cinematic experience in France, he returned to Italy to film the soap opera “Restart” broadcast on Rai Uno and fiction “Game interlocking” under the direction of Enzo G. Castellari. In 2001, he starred in the fourth season of the popular TV series “Spell” directed by Alessandro Cane and Leandro Castellani, where he plays Dr. Paola Dupre, a role that brought not only a great success, but two awards: the Grolla gold as the best TV actress and television prize at the Festival of Salerno.

 

After the release of “Spell” joined the cast of the soap opera DSDS, broadcast on Channel 5, where she played the role of Claudia Corelli. In 2005, he plays a more important role and complex, that the magistrate Simona Federici in the third season of the mini series “Suspects” directed by Luigi Perelli and broadcast on Rai Uno, with Sebastiano Somma.

 

Subsequently Margherita Scano in the hit series, “People of the Sea” along with Lorenzo Crespi and in the miniseries “Pompeii yesterday, today, tomorrow” shot in English and directed by Paul Poet. After a second spell in France, this time television, he returned to Italy to participate in two feature films: “The private man” (2007), directed by Emidio Greek and Princess (2009), directed by Giorgio Arcelli. Also joined the cast of the second season of “Butta la luna”, directed by Vittorio Sindoni, in which he plays the role of the wicked Alessandra Morabito, said Sandra, wife of the protagonist Luca Ferrari, starring Roberto Farnesi. Between December 2009 and January 2010, Lea Graner in the fourth season of the television series “A Case of Conscience” on Rai Uno, also directed by Luigi Perelli, with Sebastiano Somma.

 

The most important field for the actress in recent years is the theater. Among the events in which it participates stand out especially “Miss Julie” by Strindberg under the direction of Armando Pugliese, “clothe the naked” by Pirandello, directed by Walter Manfrè and “The Taming of the Shrew” by Shakespeare, directed even Pugliese.

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