ITALIA-AUSTRALIA, SOLO ANDATAITALY-AUSTRIALIA,ONLY ONE WAY
Italia-Australia solo andata, come nel 1950 o anzi, di più.
Sono sempre più italiani che,non riuscendo a trovare un lavoro nel Bel Paese, cercano fortuna nella terra dei canguri,come già capitava ai loro genitori negli anni 50.
Secondo il Rapporto Italiani in Australia 2013, che analizza “l’immigrazione giovanile italiana in l’Australia” fino al 30 settembre dello scorso anno, 18.610 concittadini erano presenti con un visto di residenza temporaneo (visti vacanza-lavoro, studente e lavoro specializzato “457”), con un incremento del 116% negli ultimi 24 mesi e del 36% rispetto al 30 settembre 2012. Con 15.973 visti vacanza-lavoro concessi a cittadini italiani – tra i 18 e 30 anni – e un aumento del 66,4%, il 2012-13 conferma un trend di crescita che ha visto arrivare in Australia, negli ultimi tre anni, più di 32mila giovani italiani. Il Bel Paese risulta inoltre essere la prima nazione europea per numero totale di visti studente rilasciati in loco (1.785 visti) precedendo Regno Unito (1.449), Spagna (1.086) e Francia e, nella categoria di visto Working Holiday, la seconda nazione a livello di crescita percentuale preceduta solo da Cipro. E tanti nostri connazionali arrivano tra Sidney e Canberra con un visto temporaneo che, in molti casi, ambisce a diventare permanente.
I dati che emergono dallo studio superano quelli dello storico fenomeno degli anni ‘50, con più di 22mila nuove presenze suddivise in residenti temporanei (visti vacanza-lavoro, studente e lavoro specializzato “457”), residenti permanenti e nuove cittadinanze. Nel 2012-13 l’Italia risulta essere, nella categoria di visto Working Holiday, la seconda nazione a livello di crescita percentuale preceduta solo da Cipro e con più 88,6% rispetto all’anno precendente, siamo il Paese che ha maggiormente incrementato l’utilizzo di questa visa. Con 3.302 visti studente concessi a cittadini italiani e un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, il 2012-13 conferma un trend di crescita che ha visto arrivare in Australia, negli ultimi sei anni, più di 12mila italiani con lo status di studente. Inoltre, l’Italia risulta l’undicesima nazione fornitrice di professionalità e nuovi dipendenti ad aziende australiane (+24,9%) e in totale sono 1.700 i cittadini italiani che sono stati direttamente o indirettamente sponsorizzati da aziende australiane.
L’utilizzo del visto “457” da parte di cittadini italiani è in crescita annuale dal 2009-10. Dai 657 visti totali del 2009-10, siamo passati a 918 nel 2010-11, incrementati a 1.380 nel 2011- 12, per raggiungere le 1.700 unità nell’ultimo anno finanziario 2012-13. Fra le professioni più richieste quelle legate all’hospitality: Cook (+94,8%, rispetto all’anno precedente), Café/Restaurant Manager (+199,2%) e Chef.
L’aumento di visti di residenza richiesti da cittadini italiani una volta giunti sul territorio australiano, come il secondo visto vacanza-lavoro e i visti studenti, rappresenta un nuovo fenomeno legato al tentativo di prolungare la permanenza in Australia, alla ricerca di una crescita personale, professionale e a un migliore tenore di vita rispetto a quello offerto in Italia. L’emigrazione attuale ha creato un terzo gruppo migratorio, ben distinto, numeroso, con progettualità, esigenze e caratteristiche completamente diverse da quelle già presenti sul territorio.
Con 924 visti di residenza permanente concessi a cittadini italiani (+12,87% rispetto all’anno precedente), il 2012-13 conferma un trend che vede crescere la presenza di cittadini italiani in Australia anche nella categoria delle aggiunte permanenti alla popolazione residente. A fronte di 123.438 stranieri provenienti da 190 nazioni diverse, nel 2012-13, 694 cittadini italiani hanno ottenuto la cittadinanza australiana, lo 0,56% del totale. Dal 2001 si contano 10.078 italiani che in occasione di cerimonie ufficiali hanno acquisito la nuova cittadinanza.
Per chi vuole maggiori dettagli può scaricare sul sito Australia sola andata tutto il report.
parzialmente estratto da ilfattoquotidiano.itItaly – Australia one way , as in 1950 , or rather , more.
More and more Italians who , unable to find a job in the Bel Paese , trying their luck in the land of kangaroos, as already happened to their parents in the 50s.
According to the Report Italians in Australia in 2013 , which examines ” the young Italian immigration into Australia ” until September 30 of last year, there were 18,610 citizens with a temporary resident visa ( working holiday visas , student and skilled labor ” 457 ” ) , an increase of 116 % over the last 24 months and by 36 % compared to 30 September 2012. With 15,973 working holiday visas granted to Italian citizens – between 18 and 30 years – and an increase of 66.4 % in 2012-13 confirms a growth trend that has seen arriving in Australia in the past three years, more than 32 thousand young Italian . The Beautiful Country is also the first European nation to be the total number of student visas issued on the spot ( 1,785 visas) ahead of the United Kingdom ( 1,449 ), Spain ( 1,086 ) and France and , in the category of Working Holiday Visa , the nation’s second -level growth rate preceded only by Cyprus. And so many of our countrymen arriving between Sydney and Canberra with a temporary visa that , in many cases, aspires to become permanent .
The data emerging from the study exceed those of the historical phenomenon of the ’50s, with more than 22 thousand new presences divided into temporary residents ( working holiday visas , student and skilled labor ” 457 ” ) , permanent residents and new citizenships . In 2012-13 Italy appears to be in the category of Working Holiday Visa , the nation’s second -level growth rate preceded only by Cyprus and 88.6 % more than the year Previous , we are the country that has most increased the ‘ use of this visa . With 3,302 student visas granted to Italian citizens and a 30% increase over the previous year , 2012-13 confirms a growth trend that has seen arriving in Australia in the past six years, more than 12 thousand Italians with student status . Also, Italy is the nation’s eleventh supplier of professionalism and new employees to Australian companies ( +24.9 %) and in total 1,700 are Italian citizens who were directly or indirectly sponsored by Australian companies .
Your use of the saw ” 457 ” on the part of Italian citizens is growing annually since 2009-10. From the total of 657 visas 2009-10 , we moved to 918 in 2010-11 , which increased to 1,380 in 2011-12 , to reach 1,700 units in the last financial year 2012-13 . Among the most popular professions those related to hospitality : Cook ( +94.8 % compared to the previous year ) , Café / Restaurant Manager ( +199.2 %) and Chef .
The increase in resident visas are required by Italian citizens once they arrive on Australian soil , as the second working holiday visa and visa students, represents a new phenomenon linked to the attempt to prolong their stay in Australia , looking for personal growth , professional and a better standard of living than the one offered in Italy . The current emigration has created a third group migration , distinct , numerous, with planning , needs and characteristics quite different from those already in the country .
With 924 permanent resident visas granted to Italian citizens ( +12.87 % over the previous year ) , 2012-13 confirms a growing trend that sees the presence of Italians in Australia also in the category of permanent additions to the resident population . In front of 123 438 foreigners from 190 different countries , in 2012-13 , 694 Italian citizens have obtained Australian citizenship , 0.56% of the total. Since 2001, there are 10,078 Italians in official ceremonies have acquired new citizenship .
For those who want more details can download on the site Australia one way throughout the report .
partially extracted from ilfattoquotidiano.it
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