INVITAS – CAGLIARI – 29 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2016

INVITAS

Torna a Cagliari, dopo il grande successo dello scorso anno, quando si contarono ben 60 mila presenze, InvitaS, la festa delle tradizioni della Sardegna, che dai locali della fiera si sposta tra il porto e la via Roma. In programma un grande “village” con tanti selezionatissimi espositori (agroalimentare, cantine, artigiani tutti rigorosamente sardi), tante sagre e food (che per 10 euro vi faranno degustare le autentiche leccornie tipiche del cuore della nostra isola, in una comoda tensostruttura con 500 posti a sedere), ma anche tanti eventi ed esibizioni dall’archeologia sperimentale alle rievocazioni medievali, dalle sfilate di costumi tipici alla riproposizione della vita in miniera, dalle maschere etniche del carnevale barbaricino a is animeddas, con le quali rivivranno anche nella città capoluogo della Sardegna, gli antichi riti e usanze sarde così straordinariamente simili all’anglosassone Halloween, malgrado siano al 100% autoctoni.

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Is animeddas e su Mortu mortu a Cagliari:

La sera del 31 ottobre e 1 novembre 2016, a cavallo del ponte dei morti, tornano quindi a Cagliari “Is Animeddas”, con una grande festa gratuita per bambini nei 7 mila metri quadri a disposizione della manifestazione tra il porto e la via Roma, che prevede tra l’altro la distribuzione gratuita di dolci rigorosamente sardi e tipici del periodo (oltre a noci, mandarini e melograni), ma anche dei laboratori, sempre dedicati ai bambini, con i quali imparare a prepararli da se. La serata sarà animata dalle “Janas” dell’associazione Libera e da “Le fruste del Campidano”. Proprio la riscoperta di questa festa tutta sarda è la novità principale della seconda edizione di Invitas.

Programma di InvitaS 2016:

Sabato, 29 ottobre 2016:

Protagonista della giornata sarà l’archeologia: dopo il taglio del nastro di tutti gli stand dei Comuni, delle associazioni e delle realtà produttive sarde presenti alla manifestazione, nel pomeriggio ecco l’esibizione di Daniele Manca dedicata allo sport nuragico, quindi Andrea Loddo, pronto col suo team a farci tornare indietro ai tempi dei Nuragici, con la realizzazione di bronzetti con le medesime tecniche dei nostri gloriosi avi. La serata si concluderà con la proiezione del terzo attesissimo trailer del film “Nuraghes”, grande epopea fantasy ambientata ai tempi dei nuragici.
Domenica, 30 ottobre 2016:

Al mattino aprono gli stand espositivi e arrivano in città ben 2 mila croceristi americani, i quali potranno osservare la sfilata di costumi del Campidano e del Sulcis. Nel pomeriggio la sfilata delle maschere della tradizione barbaricina: Mamuthones e Issohadores di Mamoiada insieme a Boes e Merdules di Ottana. E se ancora non vi basta, la serata sarà ulteriormente impreziosita dalla sfilata delle donne sarde: “janas, minatrici e tessitrici di Maria Lai“, a cura dell’associazione Libera.
Lunedì, 31 ottobre 2016:

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Al mattino, i produttori locali della Sardegna aprono la giornata con le degustazione dei loro deliziosi prodotti: olio, miele, vino, cascà di Carloforte e il Croccantino della sposa. Al pomeriggio lo spettacolo teatrale imbastito dalla compagnia La Clessidra di Carbonia, che narrerà del dramma della vita in miniera, a inizio secolo, vissuto dalle donne. Un momento molto toccante e fortemente identitario. Come identitaria sarà la serata dedicata a “is animeddas” e “su mortu mortu”.
Martedì, 1 novembre 2016:

Il primo giorno di novembre vedrà protagonista il Medioevo, grazie a balestrieri, sbandieratori e alla sfilata di costumi medievali tra il porto e la via Roma. Nel pomeriggio invece momento dedicato ai bambini che saranno i veri protagonisti de “Is giogusu antigusu”: i nipotini si divertiranno riscoprendo i giochi dei nonni. A seguire seconda serata dedicata a “Is animeddas e su mortu mortu”.
Mercoledì, 2 novembre 2016:

InvitaS si chiuderà con una giornata dedicata al cibo sardo, al mattino potrete curiosare tra i numerosi stand presenti e assaggiare tantissimi prodotti, tutti rigorosamente sardi. Ci saranno inoltre dimostrazioni gratuite (presenti quasi tutti i giorni) della lavorazione della pasta, della semola e del pane, del formaggio e della ricotta, ma anche dell’impagliatura della sedie e della lavorazione della pelle. Saranno infine le Fruste del Campidano a chiudere la quinta ultima giornata di InvitaS 2016.

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