IL SENTIERO VERDE IS SOLINAS-PORTO PINO – DOMENICA 14 MAGGIO 2017
Il sentiero Verde -Is Solinas -Porto Pino. Escursione Sonebentu
La costa sulcitana offre moltissime spiagge e spiaggette, famose o del tutto sconosciute ma tutte degne di visita. Oltre al panorama di cui si gode lungo il litorale ancora incontaminato, questa località merita per la trasparenza dell’acqua e per i fondali ricchi di praterie di posidonia alternate a chiazze di sabbia.
Dall’alto il mare assume diverse tonalità di colore, acque che guardano verso l’isola di Sant’Antioco e offrono una visione a 180 gradi del golfo di Palmas. Lungo la via bellissimi esemplari di ginepro fenicio e ginepro coccolone. Sul lato occidentale…, più esposto ai venti di estende la macchia bassa dove dominano la fillirea, il rosmarino e diverse specie di cisto.
In tutto il percorso ci accompagnerà un’esuberanza di colori: il verde della macchia mediterranea, i colori del mare, il bianco delle nuvole e il blu del cielo, Il giallo della sabbia e le varie tonalità e forme delle rocce.
L’escursione inizia dalla spiaggia di Sa Salina che si affaccia sul golfo di Palmas, loc. Is Solinas, al limite meridionale dello stagno di Porto Botte
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Il sentiero, ben evidente, cammina immerso nella macchia mediterranea, all’inizio costeggiando la scogliera per poi allontanarsi un po’ all’interno. La traccia attraversa quindi uno splendido bosco di ginepri selvatici, con forme che ricordano quasi l’opera di un abile giardiniere. Ci riavviciniamo quindi verso il mare e, attraverso dei sentieri lastricati all’ombra di una fitta pineta, raggiungiamo Portu de su Trigu ( Cala Barraca)
Proseguendo, senza allontanarci troppo dalla costa, raggiungiamo il boscoso promontorio di
Guardia de su Turcu e quindi, proseguendo lungo la costa ,la località turistico-residenziale di
Porto Pinetto.
Il nostro percorso prosegue ora sull’arenile, lungo un tratto di bassa scogliera ben percorribile che consente di scoprire le singolari e tormentate formazioni rocciose di questa estremità sudorientale del Golfo di Palmas. Si tratta di antichi cordoni dunali che si sono fossilizzati.
Il nostro cammino prosegue lungo la battigia e raggiungiamo Punta Menga.
Si tratta di un promontorio che presenta delle bellissime scogliere di origine vulcanica e una pineta unica nel suo genere (Pino Aleppo e Ginepro). In cima al promontorio si trovano ancora i resti di alcune fortificazioni antiaeree della seconda guerra mondiale Dalla punta estrema il panorama si apre sull’intero golfo di Palmas: verso ovest si vede l’isola di Sant’Antioco, a sud le due isole minori la Vacca e il Toro, a est è visibile la spiaggia di Porto Pino. Proseguendo il nostro cammino, si arriva in breve al pianoro roccioso di Punta Tonnara, balcone panoramico sulla baia di Porto Pino e sulle alte dune che precedono il promontorio della punta di Cala Piombo. Percorrendo il sentiero a fianco dello steccato, si passa sopra la profonda insenatura che testimonia l’impressionante azione erosiva del mare. Da chi raggiungeremo il canale di Porto Pino
Note Tecniche
Lunghezza 12 km circa
Dislivello :Non significativo (inferiore a 100 m)
Tempo di percorrenza: 7 ore circa (inclusa pausa pranzo)
Difficoltà :E
Tipo di terreno: Sentiero, sterrata; scogliera; non presenta tratti esposti
Interesse: Paesaggistico
Il percorso richiede un minimo di allenamento e una buona forma fisica e l’utilizzo di scarponi da trekking.
Costo Trekking euro 15 ( trekking-iscrizione annuale- )
Le nostre iniziative sono riservate ai soci.
Per coloro che lo desiderano, l’associazione provvederà presso i propri partner di fiducia alla prenotazione di B&b , albergo e ristorante.
Per info
Mail : sonebentu@gmail.com Tel: 3455011149
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