IL MAGICO IN/CONTRO TRA GAVINO ANGIUS E SILVIA DENTI – LAZZARETTO – VENERDI 13 LUGLIO ORE 21
Secondo appuntamento con i reading poetici al Lazzaretto di Cagliari.
Venerdì 13 luglio alle 21 Silvia Denti e Gavino Angius presentano il
loro In/contro. La raccolta poetica dei due autori, edita dalla casa
editrice “La rupe mutevole”, sarà presentata per la prima volta al
pubblico sardo. La serata si inserisce all’interno di Magnificat, il
format che fino al 19 agosto rende omaggio alla figura del gatto
abbinando arte, poesia, dibattiti, lotta al randagismo con lo spazio
per le adozioni dei gatti, laboratori per bambini e gattomerende.
L’accompagnamento musicale è affidato alla chitarra di Francesco
Leone e al flauto di Camilla Bruno. Saranno gli stessi autori a
leggere alcuni passaggi significativi tratti dal testo. In/Contro
nasce grazie uno scambio di mail. Per quasi due anni i due autori,
lombarda di Caravaggio la prima e originario di Ales, il secondo,
hanno tenuto una intensa e fitta corrispondenza per via elettronica,
senza mai conoscersi di persona. Il risultato è una raccolta divisa in
tre parti. Si comincia con le poesie di Silvia Denti, si prosegue
con i versi di Gavino Angius, per proseguire con la terza parte dove
le due voci si intrecciano. Ma Denti e Angius si riallacciano anche al
tema di MagnifiCat, dedicata al gatto, sia con le loro poesie inedite,
sia con i versi di Samira Negrouche, giovane poetessa algerina di
lingua francese, tradotta dallo stesso Angius per questa occasione.
Nella sala accanto, denominata ‘Felinoteca’, sarà inaugurata la mostra
di ‘poesia illustrata’ di Stefania Morgante. L’artista pugliese
interpreta con il suo segno grafico le opere di Giulio
Angioni, Gavino Angius, Gianfranco Cappai, Alberto Cocco, Silvia
Denti, Michela Deriu, Alberto Lecca, Alberto Masala, Piera Masia e
Giuseppe Mereu. Il reading – aperitivo con accompagnamento musicale
alla presenza di poeti e scrittori sarà riproposto con altri
protagonisti il 20 e 27 luglio e 10 agosto.
Ecco un assaggio dei loro bellissimi versi.
SILVIA DENTI:
DALLA LUCE ( parole senza coda)
è dalla luce che nascono senza coda
le parole
ormai temo l’ombra che rammenta
l’orlo sudato delle mie unghie sul ciglio
della pelle
patina schiava della linfa che erutta
in quegli attimi murati dolcemente dal pensiero
così esiste
energia a ritroso di membra che toccano
l’infinita pioggia fiorita di gocce resistenti al rancore
quelle perle in estasi a fluttuare bianche
tra pieghe di fianchi a cavallo di silenzi e gemiti mielati
dalla baluginante ebbrezza d’ellisse travolta
il culto della memoria obbliga l’evento
in che modo non poterti sentire dentro
morirti addosso su labbra gonfie e saggezza amara
solo in quel punto obliquo
irrorato e pieno
aurora, folgori e nodi
abbacina
poi è giorno caparbio di raggi poesie mai nate.
GAVINO
IMMAGINI DI ERIKA 5
Gocce d’ eclisse trattiene di qua dal cielo sospese
L’olivo
Da una pelle giovane respira
Come si spezza un assedio o la voce all’ansa della parola
Forma dentro il suo tunnel d’aria pigra
Cola, calda del momento trascorso
Che si rilascia dalla torsione e frusta,
Segno variegato di ruggine e buio il gatto
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