IL LAGO DEI CIGNI – AUDITORIUM CONSERVATORIO – CAGLIARI – 11-12 MARZO 2017
CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna
Stagione di Danza 2016-17
Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa
Lago dei Cigni
balletto in due atti su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Auditorium del Conservatorio G. Pierluigi da Palestrina di Cagliari
sabato 11 marzo – ore 21 – turno A
domenica 12 marzo – ore 17 – turno B
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Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa
Lago dei Cigni
balletto in due atti
musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
libretto basato sullo scenario di Vladimir Begichev e Vasiliy Geltser
coreografie Marius Petipa, Alexander Gorsky, Konstantin Sergeyev, Lev Ivanov, Yury Grigorovich
nuova versione coreografica di Yury Vasyuchenko
Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa
direttore artistico Yuri Vasyuchenko
Durata: 2 ore e 30 minuti
Un crudele incantesimo che solo l’amore può vincere e il tema del doppio, tra l’inganno delle apparenze e la seduzione del male: ispirato ad un’antica fiaba tedesca, “Il Lago dei Cigni” su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij è uno dei capolavori della storia del balletto, reso celebre dalla versione di Marius Petipa e Lev Ivanov. Un’atmosfera sospesa tra vita e sogno – tra i fastosi riti della corte e la visione onirica delle fanciulle-cigno, imprigionate dal malvagio Rothbart con arti magiche, così che solo la notte possono riprendere la forma umana, caratterizza il poetico racconto sulle punte, il cui tragico finale si muta in apoteosi – nello spirito del Romanticismo – con il trionfo dell’amore sulla morte.
Atto I – Il principe Siegfried festeggia il suo ventunesimo anno di età nel parco del suo castello senza aver ancora preso moglie. Alla festa del paese assiste alle danze, mentre la madre lo rimprovera e gli chiede di prendere moglie, per poi andarsene. La festa continua tra le danze e il principe vi partecipa: il precettore di Siegfried pensa che non si addicano tali danze ad un principe e lo rimprovera. In lontananza compare un volo di cigni: vi sarà una battuta di caccia.
Atto II – La scena si sposta al lago, dove un mago sta curando i suoi cigni: questi sono incantati. A mezzanotte infatti si trasformano in incantevoli fanciulle: non appena il principe e gli altri cacciatori iniziano la battuta di caccia, una giovane, Odette, la regina dei cigni, in sembianze umane appare davanti a loro per proteggere i cigni. Siegfried decide dunque di invitarla al suo ballo per le nozze, ma la regina è sotto un incantesimo e non potrà sposarlo. Il principe, nonostante l’incantesimo, giura fedeltà ad Odette e all’alba il mago richiama a sé i cigni.
Atto III – Tutti gli invitati arrivano in corteo e Sigfried, insieme alla madre, cercano una possibile moglie. Sei ragazze ballano per il principe, che però rifiuta cortesemente. Inizia allora l’intrattenimento per gli invitati a corte, con danze folcloristiche. Al ballo, annunciati dalle trombe, arrivano il mago e sua figlia, Odile, alla quale ha dato le sembianze della regina dei cigni, Odette. Dopo un passo a due, Siegfried dichiara il suo amore per Odette, alla presenza però di Odile trasformata: la regina dei cigni cerca invano di metterlo in guardia attraverso una visione magica, ma ormai la dichiarazione è fatta. La sala da ballo si oscura e il mago scoppia in una fragorosa risata.
Atto IV – La scena ora si sposta nuovamente al lago, dove Siegfried cerca Odette, tradita dalla dichiarazione d’amore fatta ad Odile. Sigfried implora il suo perdono, ma Odette muore di crepacuore tra le sue braccia. Dal lago si alza un’onda e Sigfried muore affogato. Nel finale il famoso tema del cigno finisce col prevalere sulle altre idee musicali fino a trasformarsi in una grande marcia trionfale per indicare la vittoria dell’amore sulla morte. Improvvisamente l’orchestra tace e lascia protagonisti l’arpa ed i violini per chiudere serenamente la tragedia amorosa. Il balletto si conclude con poche battute di piena orchestra, in un’atmosfera serena e fatata
Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa
(Odessa National Academic Theatre of Opera and Ballet)
direttore Garri Sevoyan
Il Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa, Ucraina, ha la sua sede presso il prestigioso Teatro dell’Opera sul cui palcoscenico si sono esibite le grandi dive del balletto russo, da Anna Pavlova a Galina Ulanova e Maya Plisetskaya.
La compagnia di Odessa è riconosciuta come una delle più prestigiose istituzioni di balletto classico di tutta la Russia e vanta un ricchissimo repertorio che ha l’onore e l’onere di custodire, in particolare la preziosa eredità costituita dai grandi balletti russi.
La compagnia ha sempre avuto in repertorio i grandi capolavori del balletto classico, dalla Sylphide di Bournonville a Giselle su musica di Adam, Don Chisciotte e La bayadère su musica di Minkus, La bella addormentata, Lo schiaccianoci e Il lago dei cigni su musica di Chajkovskij, ai vari balletti novecenteschi su musiche di Prokof’ev, Stravinskij, Falla e Šcedrin.
Il corpo di ballo è costituito dai migliori elementi laureati nelle prestigiose scuole coreografiche ucraine e russe. Molti artisti di talento hanno danzato nella compagnia dell’Opera Nazionale di Odessa nei suoi vari periodi di attività, e molti di essi sono stati solisti in importanti compagnie internazionali. Nel corso degli anni, anche grazie alle numerose tournée in tutto il mondo, il Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa ha conquistato una reputazione internazionale di primo piano.
Cenni storici
Il 1923 marca una data importante nella storia del teatro dell’Opera di Odessa, quando viene messo in scena il primo balletto da parte della compagnia di ballo del teatro stesso: “Il Lago dei Cigni”, a cui ne seguirono altri, da “Little Horse”, a “Coppelia” e “Le Corsaire”.
Nel 1926, a Odessa, arriva il famoso innovatore Kasyan Goleyzovsky, coreografo che influenza in modo significativo il destino del balletto di Odessa. I suoi balletti “Giuseppe il Bello”, “Nel sole” e soprattutto le famose “Danze Polovesiane” dall’opera di Borodin “Principe Igor”, conquistano il pubblico e la stampa celebra il successo di questi lavori definendo il balletto di Odessa “una moderna fabbrica di nuova danza”. Dalla fine degli anni ’20 e per tutto il decennio successivo, il repertorio si arricchisce rapidamente con nuovi titoli come “Don Chisciotte”, “Giselle” a cui si affiancano lavori di autori contemporanei e di talento quali Paul Virsky, Alexander Terekhov e Mikhail Moiseev.
Dal 1940 il balletto è diretto da Vakhtang Vronskij – Nadiradze che riesce ad aggiungere al repertorio “Esmeralda”, prima che la guerra costringa il teatro a rallentare il suo processo di crescita e la compagnia di ballo a trasferirsi temporaneamente a Krasnoyarsk, dove è costretta a lavorare in condizioni difficili, fino a quando nell’aprile 1944 Odessa è finalmente liberata. Dopo la guerra, inizia per la compagnia un periodo di vera e propria prosperità, con l’arrivo di stelle del balletto come Marina Semyonova e nel 1949 Galina Ulanova. E soprattutto la grande Maya Plisetskaya, allora al culmine della fama.
Nei successivi due decenni la compagnia e il suo repertorio hanno continuato un’inarrestabile processo di crescita portando all’acquisizione di altri importanti lavori come “Laurencia, “Peer Gynt” sulla musica di Edvard Grieg (1959), “Spartacus” di Khachaturian (1962), “The Great Waltz” sulle musiche di Johann Strauss (1958), tra gli altri. Tra gli anni settanta e ottanta, grazie al lavoro di coreografi come Natalia Ryzhenko e Victor Smirnov-Golovanov, il repertorio della compagnia si arricchisce di nuovi balletti come “Anna Karenina” di Rodion Shchedrin (coreografia di Maya Plisetskaya) (1976), “Masquerade” sulla musica di Aram Khachaturian (1982).
Negli anni’90, sotto la guida di Vladimir Troshchenko, vengono rimontati quasi tutti i grandi classici da La bella addormentata, Lago dei Cigni, Schiaccianoci e La Bayadère.
Dal 2009 e fino al 2015, il corpo di ballo è stato diretto dall’Artista Onorato della Russia Yuri Vasyuchenko che ha rimontato rimontato “Don Chisciotte” e aggiunto al repertorio della compagnia altri importanti titoli, tra gli altri “Paquita”, “La Notte di Valpurga”, così come le danze nelle opere “Turandot” , “Don Juan” , “Aida” , “Il principe Igor” e altri.
SOLISTI
Maria Polyudova, principal dancer
Prima ballerina del Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa e Artista Onorata della Repubblica di Moldavia.
Vincitrice di numerosi premi tra i quali, il Premio Nazionale per la Letteratura e le Arti della Repubblica di Moldavia e il Concorso Internazionale di Balletto a Costanza (Romania, 1994).
Diplomata presso la Scuola Nazionale di Balletto a Chisinau e in coreografia presso l’Accademia moldava di Musica, Teatro e Belle Arti (2004). Dal 1995 al 2009 è stata prima ballerina presso il Teatro Nazionale d’Opera e Balletto della Repubblica di Moldavia. Nel 2009 entra a far parte della compagnia del Teatro dell’Opera di Odessa.
Artista di grande esperienza e solidità, il suo repertorio include tutti i ruoli principali dei maggiori balletti: Odette-Odile (Lago dei Cigni), Aurora (Bella Addormentata), Masha (Schiaccianoci), Giselle (Giselle), Kitri (Don Chisciotte), Nikia (la Bayadère), Giulietta (Romeo e Giulietta), La Silfide (La Silfide), Swanilda (Coppelia), Lise (la Fille mal gardée), oltre a numerose altre interpretazioni in opere moderne (Carmen, La Sagra della Primavera) e coreografie contemporanee come Requiem di Borif Eifman (su musiche di Mozart). Nella sua carriera ha collaborato anche con il Balletto Imperiale Russo e il Russian National Ballet. Con la compagnia di Odessa e anche come artista ospite ha effettuato tournée in tutto il mondo: USA, Cina, Sud America, Emirati Arabi e Europa.
Vladimir Statnyy, principal dancer
Primo ballerino del Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa e Artista Onorato della Repubblica di Moldavia.
Si è diplomato presso l’Accademia coreografica di Moldavia nel 2004. Dal 1997 al 2009 è stato primo ballerino presso il Teatro Nazionale d’Opera e Balletto della Repubblica di Moldavia, dove nel 2007 è vincitore del prestigioso Premio Nazionale per la Letteratura e le Arti. Nel 2009 è invitato dall’Opera di Odessa a far parte della compagnia di ballo del teatro. Artista dotato di grande eleganza e solida tecnica, il suo repertorio include tutti i ruoli principali dei maggiori balletti classici: Siegfried (lago dei Cigni), Albrecht (Giselle), Solor (la Bayadère), Basilio (Don
Chisciotte), oltre che numerose altre interpretazioni in opere moderne e contemporanee, come Carmen e La Sagra della Primavera tra le altre. Ha lavorato con alcuni dei più grandi coreografi russi da Yuri Grigorovich a Boris Eifman. Nella sua carriera ha collaborato anche con il Balletto Imperiale Russo e il Russian National Ballet. Con la compagnia di Odessa e anche come artista ospite ha effettuato tournée in tutto il mondo: USA, Cina, Sud America, Emirati Arabi e Europa.
Ellina Pokhodnykh, first soloist
Prima solista del Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa.
Diplomata presso la State School of Arts and Culture di Odessa “Constantin Dankevicha” nel 2009 e nello stesso anno entra a far parte della compagnia dell’Opera di Odessa. Nel 2013 ha ricevuto la laurea in Regia di Balletto Classico presso l’Università di Kiev e nel 2015 si è laureata presso l’Università Pedagogica Nazionale ucraina. Vincitrice di numerose competizioni internazionali tra le quali il prestigioso Concorso Internazionale di Balletto di Varna (2008), il “Ballet Grand Prix” Concorso Internazionale della Siberia (Krasnoyarsk, 2014), il premio Yury Grigorovich “Young Ballet of the World” (Sochi, 2006).
Il suo repertorio comprende i principali ruoli classici, tra gli altri Odette-Odile (lago dei Cigni), Aurora (Bella Addormentata), Giselle (Giselle) e altri ruoli solistici tra gli altri, Gamzatti (Bayadère), Regina delle Driadi (Don Chisciotte), Paquita (Paquita).. Con la compagnia di Odessa ha effettuato tournée in Nord America, USA e Canada, ed Europa.
Sergey Dotsenko, principal dancer
Primo ballerino del Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa e Artista Onorato dell’Ucraina. Il suo repertorio include tutti i principali ruoli classici come Siegfried (Lago dei Cigni), Albrecht (Giselle), Prince Nutcracker (Schiaccianoci), Prince Desire (Bella Addormentata), Solor (Bayadère) tra gli altri. Dotato di eccellente tecnica e virtuosismo, Sergey Dotsenko è una delle più brillanti giovani promesse del balletto russo. Con la compagnia di Odessa ha effettuato tournée in Nord America, USA e Canada, ed Europa.
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