IL GIOCO DEL ROVESCIO – LIBRERIA TUTTESTORIE – CAGLIARI – MARTEDI 5,12,19,26 MARZOTHE GAME OF REVERSE – TUTTESTORIE LIBRARY – CAGLIARI – TUESDAY MARCH 5,12,19,26 Reviewed by admin on . Libreria Tuttestorie IL GIOCO DEL ROVESCIO laboratorio di teatro comico con Maria Benoni Martedì 5 – 12 – 19 – 26 marzo Max 15 bambini ore 17,00 dai 4 ai 6 anni Libreria Tuttestorie IL GIOCO DEL ROVESCIO laboratorio di teatro comico con Maria Benoni Martedì 5 – 12 – 19 – 26 marzo Max 15 bambini ore 17,00 dai 4 ai 6 anni Rating:

IL GIOCO DEL ROVESCIO – LIBRERIA TUTTESTORIE – CAGLIARI – MARTEDI 5,12,19,26 MARZOTHE GAME OF REVERSE – TUTTESTORIE LIBRARY – CAGLIARI – TUESDAY MARCH 5,12,19,26

TUTTESTORIE

Libreria Tuttestorie

IL GIOCO DEL ROVESCIO

laboratorio di teatro comico

con Maria Benoni

Martedì 5 – 12 – 19 – 26 marzo

Max 15 bambini

ore 17,00 dai 4 ai 6 anni

ore 18,15 dai 7 ai 10 anni

Il giorno del primo incontro vi invitiamo a venire 10 minuti prima:

Maria Benoni spiegherà ai genitori il lavoro che farà con i bambini

Quota di partecipazione per tutto il ciclo € 28,00

Info Libreria per Ragazzi Tuttestorie – via Orlando 4 – 09127 Cagliari

Tel. 070659290 – fax 070666810 – www.tuttestorie.it

Maria Benoni è attrice, autrice, performer, regista ed insegnante di teatro.
E’ stata assistente allieva ed insegnante del maestro Etienne Decroux negli anni 80 a Parigi, una delle scuole più importanti nella scena del teatro fisico contemporaneo.
Sperimenta ed adotta il metodo pedagogico di Decroux e di Freinet conducendo diversi laboratori intensivi in Europa ed in Italia per bambini e ragazzi. Dal 2000 al 2004 si occupa del progetto educativo/teatrale per il laboratorio regionale “citta dei bambini e delle bambine” in San Giorgio a Cremano (Na) e dirige fino al 2005 un laboratorio permanente di teatro/comico per i ragazzi e le ragazze del carcere minorile di Nisida a Napoli. Attualmente ideando Movimentonetto si occupa di formazione e poetica del teatro attraverso le tecniche del genere comico.

Il laboratorio si ispira alla pedagogia di Celestino Freinet, funziona nell’ascolto e privilegia la comunicazione. E’ un processo intensivo di conoscenza basato essenzialmente sulla pratica teatrale, individuale e condivisa.

Svilupperà la conoscenza delle qualità psicofisiche del bambino attraverso l’esperienza del lavoro sul corpo e con la voce.

Approfondirà alcuni aspetti fondamentali del genere comico teatrale a partire dal classico-popolare dei comici dell’arte passando per il cinema muto per poi incontrare la grammatica /poetica del mimo contemporaneo di Etienne Decroux asciutto ed incisivo.

E’ un lavoro che mette al centro la persona, in questo caso il bambino, con la sua sensibilità.
Un luogo dove si allena la persona ad una pratica che gli consenta di leggersi e di leggere e di organizzare il materiale fruito da se stessa.

A partire da un’immagine acquisita si entrerà nel campo dell’immaginazione e della fantasia per favorire la ricerca ed abituare il bambino ad utilizzare un materiale non concreto ma estremamente ricco di stimoli.

La manipolazione del proprio materiale, la selezione e scelta dello stesso ed infine la rappresentazione porterà il giovane comico ad acquisire maggiore coscienza e consapevolezza di sé, in rapporto a se stesso, agli altri e allo spazio.

Il laboratorio teatrale sul comico mira a favorire l’autostima e ad alleggerire gli aspetti conflittuali con la propria persona e nella relazione con gli altri.

Metterà il bambino nella condizione di imparare ad ascoltare e a comunicare con il proprio mondo e a valorizzarlo come risorsa. Indirizzerà il bambino verso il superamento e la valorizzazione di tutti gli aspetti cosiddetti negativi o fragili in funzione di una lettura positiva, leggera, sincera ed assolutamente ironica, nonché critica di sé e della relazione con il proprio mondo e con gli altri.

Questa esperienza teatrale metterà il bambino nella condizione di vivere uno stimolo (input) nuovo rispetto alla classica formazione scolastica.

Il laboratorio mira a creare uno spazio sacro che permetta relazioni nuove su livelli di emotività e sensibilità non sperimentati nel quotidiano.

Il teatro come creatore di relazioni su livelli diversi: l’esperienza del lavoro sul corpo, interazione tra i corpi, interazione tra corpo, voce e spazio, relazione e confronto con gli altri, stimolo della creatività, acquisizione di strumenti (quelli del teatro) per operare delle scelte finalizzate a valorizzare lo stesso percorso formativo e ad un esito scenico.

Il capo comico trainer accompagnerà i bambini in un percorso che prevede i seguenti obiettivi:

a) presa di coscienza del corpo;

b) acquisizione della consapevolezza dei movimenti corporei;

c) rottura degli schemi precostituiti in relazione ai movimenti, spazio e voce;
d) conoscenza approfondita degli spazi e adattamento alle diverse situazioni di spazio;
e) utilizzo della voce in relazione al movimento. Introduzione di ritmi in relazione ai movimenti del corpo e della voce;

f) costruzione di una narrazione basata sulle esperienze personali.
g) improvvisazione sulla narrazione e sintesi degli stimoli raccolti con particolare attenzione alla partecipazione di ogni membro del gruppo. Equità nelle diversità di ruolo (che tu sia re, il servo o l’albero sei sempre importante).

h) acquisizione di un ruolo ed utilizzo delle tecniche di improvvisazione in divenire e durante l’esito scenico.

i) durante il percorso formativo i bambini saranno invitati a scrivere ognuno con il proprio modo (anche con l’illustrazione) un diario di bordo, ossia una descrizione personalizzata dell’esperienza vissuta durante ogni lezione, partendo dalle attività e dai temi trattati, in questo modo i giovani comici avranno a disposizione un altro mezzo per apprendere e metabolizzare il percorso vissuto.

I punti salienti di questo percorso saranno :

· studio e lavoro sulle tecniche d’improvvisazione ispirandosi alle comiche del cinema muto

· studio e lavoro sulle situazioni paradossali e le “gags”

· composizione e partitura delle scene/situazioni comiche traendo spunto dal teatro popolare classico fino allo stile del genere comico contemporaneo nel circo e nel teatro di strada.

Info Libreria per Ragazzi Tuttestorie – via Orlando 4 – 09127 Cagliari

Tel. 070659290 – fax 070666810 – www.tuttestorie.itTUTTESTORIE

Library Tuttestorie

THE GAME OF REVERSE

laboratory comedy

with Mary Benoni

Tuesday 5 – 12 – 19 to 26 March

Max 15 children

17.00 hours from 4 to 6 years

18.15 hours from 7 to 10 years

The day of the first meeting, I invite you to come 10 minutes before:

Maria Benoni explain to parents that will work with the children

Participation fee for the entire cycle € 28.00

Library Info for Teens Tuttestorie – via Orlando 4-09127 Cagliari

Tel 070659290 – fax 070666810 – www.tuttestorie.it

Maria Benoni is an actress, author, performer, director and drama teacher.
It ‘was an assistant teacher and student of the master Etienne Decroux in the 80’s in Paris, one of the most important schools in the scene of contemporary physical theater.
Experiment and adopt teaching method Decroux and Freinet conducting several intensive workshops in Europe and in Italy for children and teenagers. From 2000 to 2004 deals with the educational project / theater for the regional workshop “city of boys and girls” in San Giorgio a Cremano (Na) and runs until 2005 a permanent laboratory for theater / comedy for boys and girls juvenile prison of Nisida in Naples. Currently designing Movimentonetto focuses on training and poetics of theater through the techniques of comedy.

The workshop is inspired by the pedagogy of Celestine Freinet, works in listening and gives priority to communication. It ‘an intensive process of knowledge based primarily on theatrical practice, individual and shared.

Develop knowledge of the physical and mental quality of the child through the experience of working on the body and voice.

Will explore some fundamental aspects of comedy theater from classical-popular comic art through the silent film only to meet the grammar / poetry of contemporary mime with Etienne Decroux dry and incisive.

It ‘a work that focuses on the person, in this case the child, with his sensitivity.
A place where you train the person to a practice that allows him to read and to read and to organize the material received from itself.

From a captured image will enter the field of imagination and fantasy to encourage research and accustom the child to use a non-specific but extremely rich in stimuli.

The manipulation of their own material, the selection and choice of the same and finally the representation will lead the young comedian to gain greater awareness and self-awareness in relation to himself, to others and to the space.

The theater workshop on the comic aims to foster self-esteem and reducing the points of conflict with his own person and in relationship with others.

Put the child in a position to learn to listen and communicate with their world and to promote it as a resource. Direct the child towards bridging and enhancement of all aspects of the so-called negative or weak in terms of a positive reading light, sincere and utterly ironic and critical of themselves and their relationship with their world and with others.

This theatrical experience will put the child in a position to live a stimulus (input) new compared to classical education.

The workshop aims to create a sacred space that allows new relationships to levels of emotion and feeling not experienced everyday.

The theater as the creator of relations on different levels: the experience of working on the body, interaction between the bodies, the interaction between body, voice and space, report and comparison with others, stimulation of creativity, acquiring tools (those of the theater) to make choices aimed at enhancing the training and to a successful stage.

The chief comedian trainer will accompany the children on a path that includes the following objectives:

a) awareness of the body;

b) acquisition of awareness of bodily movement;

c) breaking the preconceived in relation to movement, space and voice;
d) knowledge of the spaces and adaptation to different situations in space;
e) use of the voice in relation to the movement. Introduction of rhythms in relation to movements of the body and the voice;

f) construction of a narrative based on personal experiences.
g) improvisation on narrative and synthesis of stimuli collected with particular attention to the participation of each member of the group. Fairness in diversity of role (which you are king, the servant or the tree are always important).

h) acquisition of a role and use of improvisation techniques in the making and in the outcome stage.

i) during the course children will be invited to write each with their own way (with illustration) a logbook, which is a custom description of lived experience during each lesson, starting with the activities and the topics covered in This young comedians will have another way to learn and absorb the path lived.

The highlights of this path will be:

· Study and work on the techniques of improvisation inspired by the silent film comedy

· Study and work on the paradoxical situations and “gags”

· Composition and score scenes / comic situations drawing inspiration from classical to folk theater style of comedy in contemporary circus and street theater.

Library Info for Teens Tuttestorie – via Orlando 4-09127 Cagliari

Tel 070659290 – fax 070666810 – www.tuttestorie.it

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