I SARDI E LA DEPORTAZIONE – LAZZARETTO – CAGLIARI – DOMENICA 20 GENNAIOTHE SARDINIAN AND THE DEPORTATION – LAZZARETTO – CAGLIARI – SUNDAY JANUARY 20
I Sardi e la Deportazione – Convegno al Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Lazzaretto, Cagliari.
Proseguono al Lazzaretto di Cagliari gli incontri sul tema del viaggio. Domenica si parla di deportazione e Sardegna
Il tema delle persecuzioni nazifasciste, del triste viaggio dei deportati verso i campi di concentramento, dei Sardi confinati per motivi razziali e politici sarà al centro di un incontro in programma per domenica 20 gennaio al Lazzaretto di Cagliari.
L’incontro anticipa le ricorrenze della Giornata della Memoria, che viene celebrata in tutta Italia il 27 gennaio. A introdurre la serata sarà Enrica Puggioni, Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, ospiti gli storici Alfonso Stiglitz, che parlerà degli studi di Lino Businco e del suo tentativo di dimostrare l’origine ariana dei Nuragici, e Aldo Borghesi, con le sue recenti ricerche sui Sardi deportati. Toccherà invece a Camillo Passiu raccontare la terribile esperienza vissuta in prima persona come deportato nel campo tedesco di Rosenheim.
PROGRAMMA
ore 18,00
– Enrica Puggioni, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari: saluti e introduzione alla Giornata della Memoria;
– Camillo Passiu, “esperienza di un ex deportato nel campo di prigionia di Rosenheim”
ore 18,30
– Alfonso Stiglitz: “Nuragici ariani”
lo scenziato sardo Lino Businco, vicedirettore dell’Ufficio della Razza e decorato da Hitler, tentò di dimostrare l’origine ariana dei Sardi Nuragici. La sua ricerca non aveva alcun riscontro documentario, archeologico e scientifico ma si inseriva nel più ampio processo che portò alla deportazione di migliaia di Italiani.
Alfonso Stiglitz, archeologo specialista, direttore del Museo civico di San Vero Milis (OR), svolge da oltre tren’anni attività archeologica soprattutto in Sardegna. Attualmente è responsabile degli scavi a San Vero Milis, a Cagliari (Tempio di Astarte nella Sella del Diavolo), a Settimo San Pietro. E’ autore di numerose ricerche e pubblicazioni scientifiche tra cui una monografia sulla necropoli di Tuvixeddu-Tuvumannu. Dirige anche il Centro di documentazione della Memoria “Cosimo Orrù†del Comune di San Vero Milis, dove svolge una ricerca sull’influenza del pensiero razzista sul mondo della ricerca scientifica in campo archeologico, con particolare riferimento alla Sardegna.
- Aldo Borghesi: “I Sardi e la Deportazione”
sono ancora incerte le notizie sul numero dei Sardi inviati nei campi di concentramento per motivi razziali e politici. Una recente ricerca dell’autore, pubblicata nel volume “Libro dei Deportati” (Mursia 2010) ha svelato che i Sardi deportati furono circa 300. Il numero di coloro che non tornarono mai è ancora avvolto nell’oblio.
Aldo Borghesi, insegnante nei Licei, ha lavorato presso l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia. Ha compiuto ricerche sulla storia del movimento democratico e repubblicano in Sardegna e sui deportati e resistenti sardi. Collabora con l’istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea nella Sardegna centrale.
L’incontro si inserisce all’interno degli eventi per “Quaderni di viaggio: un dì tardo traendo”, mostra personale di Stefano Obino sul tema del viaggio. La mostra, inaugurata il 28 ottobre e visitabile fino al 27 gennaio, propone una collezione di circa cento opere inedite di cui settanta tra acquerelli, ritratti a matita e chine e venti fotografie dipinte realizzate tra Francia, Polonia e Germania negli ultimi anni. I Quaderni di Viaggio di Obino, ispirati ai carnet de voyage degli esploratori ottocenteschi, tracciano istantanee di luoghi e volti creando un iter narrativo che ripercorre le tappe del nostro passato, grazie anche a un suggestivo allestimento che riproduce atmosfere, suoni e colori delle città attraversate durante il viaggio.
Orari: dal martedì alla domenica, 09,00-13,00 / 16,00-20,00
Ingresso alla mostra: € 3,00
Ingresso all’incontro “I Sardi e la Deportazione” gratuito
Per informazioni www.lazzarettodicagliari.it
La mostra è realizzata con il contributo del Centro d’arte e cultura Il Lazzaretto, con il patrocinio di Comune di Cagliari e della Provincia di Cagliari; e in collaborazione con Cagliari Città Turistica; MEM Mediateca del Mediterraneo; Biblioteca Ragazzi della Provincia di Cagliari; Società Umanitaria – Cineteca Sarda
Ufficio stampa
8ARTS Cultura e Comunicazione di Francesca Mulas
francescamulas@gmail.com
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The Sardinians and Deportation – Conference Center Municipal Art and Culture The Lazaretto, Cagliari.
Continue to Lazzaretto Cagliari meetings on the theme of travel. Sunday we talk about deportation and Sardinia
The theme of Nazi persecution, the sad journey of being deported to concentration camps, of Sardis confined for racial and political will at the center of a meeting scheduled for Sunday, January 20 at Lazaretto Cagliari.
The meeting anticipated occurrences of Memorial Day, which is celebrated in Italy on January 27. To introduce the evening will Enrica Puggioni, Councillor for Culture of the City of Cagliari, guests historians Alfonso Stiglitz, who will talk about the studies Businco Lino and his attempt to prove the origin of the Aryan Nuragici, and Aldo Borghesi, with its recent research on Sardis deported. It will instead Camillo Passiu tell the terrible experience firsthand how deported to the German camp in Rosenheim.
PROGRAM
18.00
– Enrica Puggioni, Department of Culture of the Municipality of Cagliari: greetings and introduction to Memorial Day;
– Camillo Passiu, “experience of a former deported to the camp of Rosenheim”
18.30
– Alfonso Stiglitz: “Nuragici Aryans”
the scientist Sardinian Lino Businco, deputy director of the Race and decorated by Hitler, attempted to prove the Aryan origin of the Sardinian Nuragici. His research had no reply documentary, archaeological and scientific but was part of the broader process that led to the deportation of thousands of Italians.
Alfonso Stiglitz, archaeologist specialist, director of the Museum of San Vero Milis (OR), held for over three decades archaeological activity especially in Sardinia. He is currently in charge of the excavations in San Vero Milis, Cagliari (Temple of Astarte in Sella del Diavolo), in Settimo San Pietro. It ‘the author of numerous research and scientific publications including a monograph on the necropolis of Tuvixeddu-Tuvumannu. Also directs the Documentation Centre of Memory “Cosimo Orrù” of the City of San Vero Milis, where he held a research on the influence of racist thinking in the world of scientific research in the field of archeology, with particular reference to Sardinia.
- Aldo Townspeople: “The Sardinians and Deportation”
are still uncertain about the number of Sardis sent to concentration camps for political and racial reasons. A recent search of the author, published in the book “The Book of Deportees” (Murcia 2010) revealed that the deportees were about 300 Sardis. The number of those who never returned is still shrouded in oblivion.
Aldo Borghesi, a teacher in high schools, he worked at the Institute for the History of Sardo Resistance and Autonomy. She has researched the history of the democratic movement and the Republican in Sardinia and deported and resistant Sardinians. Collaborates with the Institute for the History of anti-Age and contemporary art in central Sardinia.
The meeting is part of events to “Travel Diaries: A day late drawing”, a solo show by Stefano Obino the theme of travel. The exhibition was inaugurated on October 28 and remain open until Jan. 27, offers a collection of about a hundred new works of which seventy watercolors, portraits in pencil and ink and painted twenty photographs made between France, Poland and Germany in recent years. The Notebooks of trip Obino, carnet de voyage inspired by the nineteenth-century explorers, trace snapshots of places and faces creating a narrative process that goes through the stages of our past, thanks to an impressive display that reproduces atmosphere, sounds and colors of the cities along during the trip.
Hours: Tuesday to Sunday, 09.00-13.00 / 16.00-20.00
Admission to the exhibition: € 3.00
Admission to the meeting “The Sardinians and Deportation” free
For information www.lazzarettodicagliari.it
The show is produced with the assistance of the Centre for Art and Culture The Lazaretto, under the patronage of the Municipality of Cagliari and the Province of Cagliari, Cagliari, in collaboration with Tourism City, MEM Media Mediterranean; Library Boys of the Province of Cagliari; Humane Society – Cineteca Sarda
Press
8ARTS Culture and Communication Francesca Mulas
francescamulas@gmail.com
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