I GIGANTI DI MONT’E PRAMA – CABRAS e CAGLIARI – 22-23 MARZO 2014THE GIANTS OF MONT’E PRAMA – CABRAS and CAGLIARI – MARCH 22 and 23,2014
I Giganti di Mont’e Prama tornano a casa, a Cabras.
Sabato 22 marzo alle 17 saranno esposte nel Museo civico della cittadina lagunare, che nel mese di febbraio è stato sottoposto a un significativo lavoro di restauro del museo.
La prima uscita pubblica sarà sabato 22 marzo 2014 alle ore 10,30 a Cagliari, durante l’inaugurazione della mostra al museo archeologico nazionale della Cittadella, nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della nascita di Giovanni Lilliu, dove potremo ammirare 4 giganti di Mont’e Prama.
In questa mostra si racconteranno i 40 anni dalla scoperta di Mont’e Prama a oggi.
Domenica 23 marzo il museo civico di Cabras resterà aperto la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 19, per consentire ai visitatori di dare il bentornate a casa alle dieci statue che verranno inizialmente esposte, in attesa che, costruita la nuova ala del museo, si aggiungano le restanti quattro che invece rimarranno a Cagliari nel Museo Archeologico Nazionale della Cittadella di Piazza Arsenale.
I Giganti di monte Prama sono sculture nuragiche scolpite a tutto tondo. Spezzate in numerosi frammenti, sono state trovate casualmente in un campo nel marzo del 1974 in località Mont’e Prama, a Cabras, nella Sardegna centro-occidentale. Le statue sono scolpite in pietra arenaria locale e la loro altezza varia tra i 2 e i 2,5 metri.
Dopo quattro campagne di scavo effettuate fra il 1975 e il 1979, i circa cinquemila frammenti rinvenuti – tra i quali quindici teste e ventidue busti – vennero custoditi nei magazzini del Museo archeologico nazionale di Cagliari per trent’anni, mentre alcune tra le parti più importanti vennero esposte nello stesso museo. Insieme a statue e modelli di nuraghe furono ritrovati anche diversi betili del tipo “oragiana”,[1] in genere pertinenti a una o più tombe dei giganti. [2]
Dopo lo stanziamento dei fondi nel 2005 da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Sardegna, dal 2007 a oggi (2012) è in corso il restauro, affidato al CCA, Centro di Conservazione Archeologica di Roma, presso i locali del Centro di restauro e conservazione dei beni culturali di Li Punti a Sassari, coordinato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro, in collaborazione con quella per le province di Cagliari e Oristano.
In questa sede dal maggio del 2009, in occasione di vari eventi – e stabilmente dal novembre 2011 – venticinque statue tra guerrieri, arcieri e pugili, insieme a dei modelli di nuraghe, sono esposti in una mostra aperta al pubblico.
Dalle valutazioni più recenti si stima che i frammenti appartengano a ben quarantaquattro statue. Quelle finora restaurate e rimesse in piedi sono venticinque, oltre a tredici modelli di nuraghe, mentre altre tre figure umane e tre modelli di nuraghe sono stati individuati da frammenti al momento non assemblabili. Una volta completato il restauro, la maggior parte dei reperti dovrebbe ritornare a Cabras per l’esposizione museale.[2]
A seconda delle ipotesi, la datazione dei Kolossoi – nome con il quale li chiamava l’archeologo Giovanni Lilliu – oscilla dall’VIII secolo a.C. al IX o addirittura al X secolo a.C., ipotesi che potrebbero farne fra le più antiche statue a tutto tondo del bacino mediterraneo, in quanto antecedenti ai kouroi della Grecia antica, dopo le sculture egizie.The Giants Mont’e Prama return home , Cabras .
Saturday, March 22 to 17 will be exhibited in the Museum of the lagoon city , which in February has undergone a significant restoration work of the museum.
The first public appearance will be Saturday, March 22, 2014 at 10:30 am in Cagliari , during the inauguration of the exhibition at the National Archaeological Museum of the Citadel , as part of the celebrations for the centenary of the birth of John Lilliu
In this show we will talk about 40 years from the discovery of Mont’e Prama today.
Sunday, March 23 the museum Cabras will remain open in the morning from 9 to 13 and in the afternoon from 15 to 19 , to allow visitors to give the welcome back home at ten statues that will be initially exposed , waiting , built the new wing museum , add the remaining four instead remain in Cagliari in the National Archaeological Museum of the Citadel of Piazza Arsenale .
The Giants of Mount Prama nuragiche sculptures are carved in the round . Broken into several fragments , were found by chance in a field in March of 1974 in the locality of Mont’e Prama , Cabras , in the central-western Sardinia . The statues are carved from local sandstone and their height varies between 2 and 2.5 meters.
After four excavations carried out between 1975 and 1979 , about five thousand fragments found – among them fifteen and twenty-two busts heads – were kept in the storerooms of the National Archaeological Museum of Cagliari for thirty years, while some of the most important parts were exhibited in the same museum . Along with statues and models of dolmen were found also several betili like ” oragiana ” , [1] generally relevant to one or more graves of giants. [2 ]
After the allocation of funds in 2005 by the Ministry of Heritage and Culture and the Region of Sardinia , 2007 to present (2012) is in the process of restoration , entrusted to the CCA , Center for Archaeological Conservation of Rome , from the premises the Centre for restoration and conservation of cultural heritage of Li points in Sassari , coordinated by the Superintendence for Archaeological Heritage of the provinces of Sassari and Nuoro, in collaboration with the one for the provinces of Cagliari and Oristano.
Here since May of 2009 , on the occasion of various events – and steadily since November 2011 – twenty-five statues of warriors , archers and boxers , along with models of dolmen , are displayed in an exhibition open to the public . [2]
From the most recent evaluations , it is estimated that the fragments belong to as many as forty-four statues. Those so far restored and put back in twenty-five feet , as well as thirteen models dolmen , while the other three human figures and three models of dolmen have been identified by fragments when not assembled . Once the restoration is complete , most of the finds should return to Cabras for the museum exhibition .
Depending on the circumstances, the dating of Kolossoi – the name by which he called the archaeologist Giovanni Lilliu – ranging from the eighth century BC the ninth or even the tenth century BC , a hypothesis that could make it one of the oldest statues in the round in the Mediterranean basin , since prior to Kouroi of ancient Greece, after the Egyptian sculptures .
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