HUMAN DECAY – EXMA’ – CAGLIARI – 15 FEBBRAIO-10 MARZOHUMAN DECAY – EXMA’ – CAGLIARI – FEBRUARY 15 TO MARCH 10
Fabio Piccioni e Diamante Murru sono i protagonisti del secondo appuntamento della rassegna d’arte contemporanea Vamp, che apre al pubblico venerdì 15 febbraio alle ore 18.30 nella sala della Torretta del Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà di Cagliari.
La mostra dal titolo Human Decay, visitabile sino al 10 marzo, è la prima bipersonale della rassegna Vamp, curata da Giacomo Pisano, prodotta dal Consorzio Camù e realizzata in collaborazione con il Comune di Cagliari ed ECCOM di Roma, il Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale.
I due artisti, il fotografo sassarese Fabio Piccioni e la pittrice cagliaritana residente a Londra Diamante Murru, affascinati dalla decadenza, dal mondo della tecnologia e dell’interazione uomo/macchina, interagiscono per la prima volta insieme perseguendo una narrazione comune.
“Le immagini di Fabio Piccioni catturano storie di degrado: il fotografo di Olmedo è affascinato dall’archeologia industriale, dai paesaggi desolati un tempo solcati dall’uomo, dai silenzi di cemento. Così come Fabio Piccioni è attratto dalle tracce umane in un mondo incontaminato, dalla natura che si insinua tra le fabbriche, così Diamante Murru spoglia di qualsiasi traccia vitale le sue creature. La giovanissima artista cagliaritana affianca alle tradizionali tecniche pittoriche una ricerca sul digitale realizzando opere dal marchio inconfondibile. Nel lavoro che i due artisti hanno studiato e proposto insieme vediamo agire le creature di Diamante all’interno delle ambientazioni di Fabio: tecniche e concetti si incontrano per raccontare una storia unica, fatta di emozioni altalenanti. E’ la memoria di spazi, luoghi e persone a scandire i tempi della narrazione per volgere verso la desolata considerazione conclusiva: tutto passa, la vita stessa muta, cancellando le sue tracce terrene per divenire alter ego digitale” – è quanto dichiara il curatore della rassegna Giacomo Pisano.
BIOGRAFIA
Fabio Piccioni nasce ad Alghero nel 1981. Fin da giovane età manifesta particolare attrazione verso tutto ciò che giace abbandonato, dimenticato sotto forma di memoria labile. Costantemente affascinato da luoghi decadenti, trova finalmente il mezzo adatto ad esprimere le sue visioni: nel 2004 conosce la fotografia e in maniera quasi maniacale inizia a studiarne le tecniche. Manuale dopo manuale, workshop dopo workshop e scatto dopo scatto i suoi pensieri iniziano a prendere forma. Una continua ricerca di luoghi da ritrarre lo spinge ad andare in giro per il mondo in cerca di memorie abbandonate e poco tempo dopo arrivano le prime esposizioni. I suoi lavori oggi spaziano dall’archeologia industriale alle realtà affollate delle grandi città, dal paesaggio al ritratto. L’artista attualmente vive tra Roma e la Sardegna e ultimamente ha tenuto una personale in Portogallo dal titolo “Tomorrow is gone” ed ha preso parte alla rassegna “A.Banda” organizzata dall’associazione culturale “Su Palatu Fotografia” ospitata all’interno della rassegna “Menotrentuno”.
Diamante Murru nata a Cagliari nel 1989 si è diplomata al Liceo Artistico, e attraverso corsi e stages ha approfondito la sua tecnica. Ha all’attivo diverse mostre sia personali che collettive, compare inoltre con i suoi lavori in diverse riviste. Ha collaborato con numerosi artisti, musicisti e scrittori sia per lavori pittorici che in performance dal vivo. La sua tecnica si caratterizza per una commistione di pittura digitale e tecniche tradizionali che applica alla grafica di quadri, flyers, posters etc. Diamante ha anche curato make up e body painting per numerose performance, su set fotografici, per videoartisti e a teatro. Ultimamente il suo interesse per l’anatomia e la body art la hanno portata ad avvicinarsi al tatuaggio come forma d’arte espressiva.
LA RASSEGNA
VAMP è l’acronimo di la Vera Arte Muove le Persone, ma anche diminutivo di vampiro, figura ambigua usata come metafora del mondo dell’arte assetato di creatività e stimoli sempre nuovi. Fotografia, street art, grafica, pittura, installazioni sono i linguaggi artistici con cui Vamp racconta in 7 percorsi differenti il modo originale di fare arte di alcuni tra i più innovativi, giovani e capaci artisti sardi. Si tratta di due personali, una di apertura e l’altra di chiusura alla rassegna, tre bipersonali e due collettive. L’iniziativa prende spunto da alcuni aspetti contrastanti del modo di fare e proporre arte ai giorni nostri. «Se da un lato assistiamo ad un discreto proliferare di iniziative a favore dei giovani non possiamo fare a meno di constatare che scelte e proposte sono spesso dettate da ragioni che esulano dagli aspetti artistici e si concentrano piuttosto su motivazioni di tipo commerciale o volutamente provocatorio, alla ricerca di quel sensazionalismo di cui non sentiamo la reale necessità. Da qui anche la scelta di giocare con l’acronimo VAMP, diminutivo di vampiro, una creatura ambigua, che oggi assume aspetti e significati lontani dal tenebroso conte Dracula, e che in luogo del sangue cerca vitalità nella creatività più sotterranea. Ma anche l’artista stesso è vampirizzato da un sistema che fagocita e produce arte esattamente come articoli di supermercato» – sottolinea il curatore Giacomo Pisano.
Questa iniziativa che prosegue idealmente la precedente esperienza di AltrArte, programmata sempre nella Sala della Torretta dal 2007 al 2010, si pone in linea con il progetto comunale di dedicare l’Exmà all’arte contemporanea.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
La rassegna proseguirà con il terzo ciclo espositivo dal 15 marzo al 7 aprile: sarà la seconda e ultima bipersonale della rassegna Vamp con Geep & Ilaria Gorgoni.
La rassegna continuerà sino al 28 luglio con alti appuntamenti.
Fabio Piccioni and Diamond Murru are the protagonists of the second round of the contemporary art exhibition Vamp, which opens to the public Friday, February 15 at 18:30 in the hall of the tower Municipal Center for Art and Culture Exmà of Cagliari.
The exhibition entitled Human Decay, open until March 10, is the first of the two-person exhibition Vamp, edited by James Pisano, produced by the Consortium Camu and organized in collaboration with the Municipality of Cagliari and ECCOM of Rome, the European Centre for ‘ Organization and Cultural Management.
The two artists, photographer Fabio Piccioni Sassari and Cagliari painter living in London Diamond Murru, fascinated by decadence, from the world of technology and the human / machine interaction for the first time together pursuing a common narrative.
“The images of Fabio Piccioni captured stories of degradation: the photographer Olmedo is fascinated by archeology industrial landscapes desolate once plowed by man, the silences of cement. Well as Fabio Piccioni was attracted to the human traces in a world untouched from nature that winds between the factories, so Diamond Murru stripped of any trace of life his creatures. Cagliari The young artist combines traditional painting techniques research on digital works by creating distinctive brand. In the work that the two artists have studied and proposed act together we see the creatures of Diamond within the settings of Fabio: concepts and techniques come together to tell a single story, with the ups and downs of emotions. E ‘memory spaces, places and people to mark the time of the narrative to turn to the desolate final conclusion: everything passes, life itself changes, erasing his tracks earthly to become digital alter ego “- is what says the curator of the James Pisano.
BIOGRAPHY
Fabio Piccioni was born in Alghero in 1981. From a young age develops particular attraction to all that lies abandoned, forgotten in the form of poor memory. Constantly fascinated by places decadent, finally finds the suitable means to express his visions in photography and in 2004 he met an almost maniacal begins to study their techniques. Manual after manual, workshop after workshop and shot after shot his thoughts begin to take shape. A continuous search of places to portray pushes him to go around the world in search of memories and abandoned a short time later, the first exposure. His work today ranging from archeology to industrial reality crowded big cities, from landscape to portrait. The artist currently lives between Rome and Sardinia recently held a solo show in Portugal titled “Tomorrow Is Gone” and took part in the “A.Banda” organized by the cultural association “Palatu On Photography” housed the exhibition “Menotrentuno.”
Diamond Murru born in Cagliari in 1989 she graduated from the Art School, and through courses and workshops has deepened his technique. He has had several solo and group exhibitions, and his work also appears in several magazines. He has collaborated with many artists, musicians and writers for both pictorial works in live performance. His technique is characterized by a mixture of digital painting and traditional techniques that apply to the graphic pictures, flyers, posters etc. Diamond also did make-up and body painting for numerous performances on photo shoots for visual artists and theater. Lately his interest in anatomy and body art have the capacity to approach the tattoo as an art form of expression.
THE REVIEW
VAMP stands for the True Art Moves the People, but also short for vampire, ambiguous figure used as a metaphor for the art world thirsty for creativity and always new stimulation. Photography, street art, graphic design, painting, installations are artistic languages which tells Vamp in 7 different paths the original way of making art of some of the most innovative, young and capable Sardinian artists. These are two personal, an opening and closing the other of the review, three bipersonal and two collective. The project was inspired by some contrasting aspects of how to make art and to propose to the present day. “While we are witnessing a proliferation of discrete initiatives for young people can not help but note that choices and proposals are often dictated by reasons that are beyond the artistic aspects and concentrate rather on grounds of commercial or deliberately provocative, looking for that sensationalism which we hear the real need. Hence also the choice of playing with the acronym VAMP, short for vampire, a creature ambiguous, now takes away from the dark aspects and meanings Count Dracula, and that instead of looking for blood in the creative vitality more underground. But even the artist himself is sucked by a system that absorbs and produces art just like supermarket product “- says the curator James Pisano.
This initiative continues ideally previous experience of AltrArte, always programmed in the Hall of the Tower from 2007 to 2010, is in line with the municipal project to dedicate the Exmà contemporary art.
NEXT MEETING
The festival will continue with the third cycle exhibition from March 15 to April 7: it will be the second and last of the two-person exhibition with Vamp jeep & Ilaria Gorgons.
The exhibition will continue until 28 July with senior appointments.
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