FUOCHI DI SANT’ANTONIO ABATE – MAMOIADA -16-17-18 GENNAIO 2020
I preparativi della festa di Sant’Antonio Abate a Mamoiada iniziano qualche settimana prima, le donne hanno il compito della preparazione dei dolci, popassinu biancu e nigheddu, coccone ‘in mele e sas caschettas, gli uomini procurano la legna ed iniziano a sistemarla nel punto dove andrà fatto il fuoco, a Mamoiada da diversi anni si usano bruciare vecchie radici di alberi tagliati da tempo, per evitare di creare ulteriori danni all’ambiente.
I componenti di ogni rione versano una quota ed ogni famiglia porta il vino, dolci, e generi alimentari che verranno consumati nei tre giorni di festa.
Nel pomeriggio del 16 gennaio 2020 , verso le h.16.30, il prete benedice il fuoco della chiesa principale (Patrona Beata Vergine Assunta) girando per tre volte attorno al fuoco col santo e tutti i fedeli in processione, da quel momento si accendono tutti i fuochi dei vari rioni, solitamente sono 35-40, si da inizio alla festa (Sant’Antoni de su O’U) con un via vai di persone che per tutta la notte si spostano da un rione all’altro per gustare il vino nuovo e i dolci, ovviamente si improvvisano canti e balli.
Il giorno 17 gennaio 2020 alle ore 14,30 presso la sede pro loco si da inizio al rito della vestizione dei mamuthones e issohadores, subito dopo si parte con la processione danzata andando a visitare tutti i rioni dove c’è un fuoco, noi abbiamo l’obbligo di visitare e danzare in ogni fuoco, mentre gli uomini del rione, per sdebitarsi dell’onore che gli riserviamo, ci invitano il vino e le donne i dolci, a noi e a tutti i presenti che ci seguono.
Ovviamente è festa per tutta la notte: si beve, si mangia e ci si diverte in tutti i rioni.
Il giorno 18 gennaio 2020 (Sant’Antoneddu), i componenti di ogni rione, si riuniscono in modo riservato lasciando bruciare gli ultimi tizzoni e consumando ancora gli avanzi di cibo.
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