FESTIVAL TUTTESTORIE 2012 – CAGLIARI
Aperte sino al 1 giugno le iscrizioni al programma scuole della VII edizione del Festival Internazionale Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi che sarà a Cagliari dal 4 al 10 ottobre.
Sono aperte sino al 1 giugno le iscrizioni al programma scuole della VII edizione del Festival Internazionale Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi “L’INCOMPRENSIBILE. Racconti, visioni e libri per tonti magnifici” (dal 4 al 10 ottobre 2012). Tredici comuni coinvolti per sette giorni di libri in festa da una parte all’altra dell’isola: a Cagliari (dal 4 al 7 ottobre) negli spazi dell’ExMà , e della Mediateca del Mediterrano, nelle biblioteche di Carbonia, Gonnesa, Isili, Mara, Mogoro, Norbello, Oliena, Quartu Sant’Elena, Sarule, Sedilo, San Vito e nell’Istituto Comprensivo di Posada. Quarantacinque ospiti italiani e stranieri, fra scrittori, illustratori, divulgatori della scienza, narratori, artisti, ludotecari ed esperti di letteratura per ragazzi, saranno protagonisti dei170 incontri, laboratori e spettacoli riservati alle scuole di tutta l’isola. Dall’infanzia agli istituti superiori: il festival si prepara ad accogliere circa 8.700 studenti e 350 classi. Ideato e organizzato dalla Cooperativa e Libreria per Ragazzi Tuttestorie e presieduto dallo scrittore David Grossman, il festival, realizzato con la collaborazione dello scrittore Bruno Tognolini, è considerato uno dei più importanti appuntamenti nazionali nel settore della letteratura per ragazzi. Ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è stato premiato dal Centro per il Libro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Miglior iniziativa di Promozione della Lettura per Bambini e Adolescenti e ha vinto con il Comune di Cagliari il Premio Nazionale Città del Libro 2010.
In programma, nel mese di maggio, un ciclo di incontri di presentazione del festival destinati agli insegnanti: a Cagliari (Libreria Tuttestorie) il 2 (scuola infanzia e primaria I ciclo), 3 (primaria II ciclo) e 4 (secondaria), l’8 a Oliena, il 10 a Mara, l’11 a Mogoro, il 14 a Sedilo e a Sarule, il 15 a Norbello, il 16 a Carbonia e a Isili, il 22 a San Vito. Le scuole possono iscriversi a partecipare sino al 1 giugno, scegliendo fra i diversi incontri con autori o illustratori nelle tante sedi del festival. Il programma completo, con la circolare (inviata nei giorni scorsi dall’Ufficio Scolastico Regionale) e l’elenco dei referenti a cui spedire il modulo di iscrizione, può essere consultato su sito www.tuttestorie.it.
L’INCOMPRENSIBILE è il tema scelto per l’edizione 2012. Per bel paradosso la parola “incomprensibile” è subito comprensibile a tutti e per l’uomo è un’antica compagna di strada. L’Incomprensibile del potere nei millenni: il latinorum, gli impedimenti dirimenti, lo spreadbunddefault. Quello del dolore: l’autonarrazione che si frantuma, gli adolescenti (“sono incompreso”, “non lo capisco più” ), i bambini “iperattivi”, gli stranieri. L’incomprensibile dell’orrore, l’alieno remoto nello spazio o vicino nelle Intelligenze Artificiali. Ma anche l’Incomprensibile del piacere; l’ombra del senso che fugge dalle dita in una poesia, in un quadro, in una musica, e ci spinge a rileggere ancora. Il rebus di un giallo, l’ambiguità di un figura, un cruciverba: ciò che è ad arte complicato e si esplica davanti a noi. È l’Incomprensibile Amico: il mondo intero, per esempio, agli occhi di un bambino di tre anni, che non si sgomenta ma accoglie, passo passo comincia a prendere e comprendere. Le storie ci han sempre narrato di Tonti Magnifici, che non fingono di aver capito tutto ma serbano in sé, in diversi gradi e modi, quell’incomprensione priva di sgomento. L’idiota, l’agnello, lo scemo di Dio; Pinocchio citrullo, Donal Duck, Forrest Gump; il Signor Veneranda, Gurdulù… Per queste vie dell’Incomprensibile camminerà il nuovo Festival Tuttestorie, con passo spavaldo da Tonti Magnifici, invitando il suo pubblico a lasciar fuori la sterile bigia boria degli Intelligenti. Saranno libri misteriosi, che gli autori cercheranno, probabilmente invano, di spiegare. Saranno figure che sembrano una cosa ma sono un’altra. Saranno giochi di ribaltamento, dove i bambini spiegheranno agli adulti, tonti digitali. Saranno rebus e puzzle, oracoli oscuri, enigmi celebri della storia e privati degli spettatori, risolti o proclamati misteri. E un Re dei Tonti, gran Superesperto di Niente, governerà elargendo premi e redenzioni.
Fra gli ospiti alcuni dei più affermati autori per ragazzi accanto a scrittori e illustratori emergenti del panorama internazionale.
Per i ragazzi dai 13 anni sarà a Cagliari Marie-Aude Murail è una delle più note autrici francesi per ragazzi: in venticinque anni ha pubblicato più di 90 titoli che le hanno portato importanti premi francesi e internazionali e la nomina a Cavaliere della legione d’Onore francese. Nei suoi libri affronta temi delicati come la crescita affettiva, l’omosessualità , i legami e la giustizia e riesce a farlo con grazia e con trascinante ironia. Dall’Inghilterra arriva Annabel Pitcher: il suo primo libro “Una stella tra i rami del melo”, pubblicato in Italia da Salani, è stata una delle più belle sorprese editoriali del 2011 e un grande successo in Gran Bretagna. L’autrice franco-tunisina Irene Cohen-Janca racconterà ai ragazzi la storia di Franco Basaglia e de “Il grande cavallo blu”, ambientata a Trieste in un ospedale molto speciale, dove si cura chi ha male all’anima. Ancora gli incomprensibili della diversità in “Nato Straniero” di Janna Carioli, negli Orrendi di Aquilino, in “Non chiamatela Crudelia Demon”, diAnna Lavatelli e ne “L’autobus di Rosa”, di Fabrizio Silei, pubblicato da Orecchio Acerbo, una grande coedizione internazionale sostenuta da Amnesty International per raccontare ai più piccoli il coraggio di Rosa Parks, la donna che cambiò la storia dei neri d’America. A otto anni è facile non capire una mamma che ci vieta di guardare i film di mostri: la scrittrice gallese Ceci Jenkinson propone “Il negozio delle mamme”, strategia per porre fine alla dittatura materna.
Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con la scienza. Dalla Francia arriva Delphine Grinberg, autrice di dodici libri di esperienze scientifiche per ragazzi pubblicati in Francia dalle edizioni Nathan e dalla Cité des Sciences et de l’Industrie e in Italia da Editoriale Scienza, creatrice di mostre ed esposizioni nei musei scientifici, componente dello staff della Cité des enfants a Parigi e del Palais de la Découverte. Lorenzo Monaco e Matteo Pompili di Tecnoscienza tornano in Sardegna con il professor Elia Brambilla-Strizzaocchi e la curiosissima cellula X, tormentata da dubbi esistenziali (“Che cosa sono io?”) ed estetici (“Sono una cosa lunga? Magra? Brutta?”), nonché afflitta per la sua invisibilità (“Nessuno può vedermi! Nessuno può capire come sono fatta e perché sento questo formicolio dentro!”).
Grande spazio verrà dato all’illustrazione: con la portoghese Madalena Matoso, pubblicata in Italia da Topipittori (presenti anche con la fondatrice e scrittrice Giovanna Zoboli) e La Nuova Frontiera, con Lotte Brauning, laureata ad Amburgo, alla prestigios HAW Hamburg / Department Design e autrice con Perrine Ledan di due bellissimi libri per piccoli lettori, “Lison ha paura” e “Il viaggio di Adele e altre storie del bosco”. Fra gli italiani: Alessandro Sanna, disegnatore fra i più innovativi e aperti alle sperimentazioni, e Pia Valentinis, autrice con Mauro Evangelista, di “Raccontare gli alberi”, uno dei più raffinati libri illustrati dell’ultima Fiera di Bologna, che presenterà al festival assieme alla curatrice Paola Parazzoli. Musica con i “Nidi di note” di Sonia Peana e il Pinocchio di Carlo Biglioli.
In un festival dell’incomprensibile non poteva mancare il “giallo” con Alessandro Gatti e i misteri di Sherlock. Fra gli altri autori: Stefano Bordiglioni, fantastico raccontastorie che con la sua chitarra incanta i bambini, Nicola Cinquetti e il suo tonto magnifico Pilotto, Davide Morosinotto e la banda del “Libero regno dei ragazzi”, Alberto Melis con l’infanzia di Falcone e Borsellino e Manuela Monari, autrice di divertenti albi illustrati per i più piccoli.
All’Ufficio Poetico del Festival, curato da Bruno Tognolini e Francesca Amat (protagonista anche di un microspettacolo di musica e filastrocche) il compito di far incontrare le storie di carte con le storie dei bambini e ragazzi in carne e ossa. E ancora giochi con Carlo Carzan e GRVK, il laboratorio “Argilla per mani incomprese” con l’associazione Blu Sole e la mostra a tema curata con la collaborazione del Teatro Lirico di Cagliari.
Fra gli sponsor istituzionali del festival la Regione Autonoma della Sardegna, la Provincia di Cagliari, i Comuni di Cagliari, Carbonia, Gonnesa, Mogoro, Norbello, Oliena, Posada, Sarule, Sedilo, San Vito. Fra gli sponsor privati: la Fondazione Banco di Sardegna, i sistemi Bibliotecari Sarcidano-Barbagia di Seulo, Ladiris e del Meilogu, l’Ambasciata Francese, il Goethe Institut di Roma e il British Council.
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