FESTIVAL DEL MEDITERRANEO – LANUSEI – 16-17-18 AGOSTO 2013MEDITERRANEAN FESTIVAL -LANUSEI – AUGUST 16th,17th,18th

Il Festival del Mediterraneo è dedicato al patrimonio culturale della Sardegna, quindi archeologico, storico, linguistico, artistico, scientifico, alla cultura intesa come arte, modo di vivere e di produrre attraverso l’artigianato, creatore per eccellenza di produzione, conoscenza, elaborazione, espressione funzionale e aristica. Dedicato alla valorizzazione delle risorse locali e al loro potenziale interculturale, alla musica, alla creatività, alla natura, alla valorizzazione della nostra storia Mediterranea e non, alle comunità.
Durante le tre giornate viaggeremo su percorsi paralleli ma interagenti di Archeologia, antropologia, lingua, creazione artigianale, musica, ballo, acqua…
Le attività del festival si concretizzeranno in tre giornate in cui verranno effettuati dei corsi-laboratori, molti dei quali insegnano un’arte e un mestiere; in competizioni sportive e sacre tradizionali; in mostre di artigiani che lavorano secondo il metodo dell’arcaicità moderna; in esposizione-vendita libri e musica sul tema; in concerti musicali che percorrono tutta la nostra tradizione innovandola e rilanciandola in chiave contemporanea. Si svolgeranno inoltre competizioni sacre come sa murra, s’istrumpa, la corsa con i sacchi e al palo. Vi saranno attività ricreative per i bambini, le Mostre del “popolo di bronzo” di Angela Demontis, “la maschera sardonica” di Sisinnia Coga, la ceramica di Manuel Art.
Il festival vedrà la presenza di più di quaranta artigiani liberi e creativi (tra cui quelli di Artimanos)che hanno deciso di rimanere nella nostra terra per produrre con il metodo dell’arcaicità moderna, raccontando della nostra storia, del nostro vissuto, delle nostre capacità manuali e intellettuali. Le loro opere saranno presentate in stand espositivi che mostrano i prodotti, i saperi e l’arte degli artigiani che andranno ad arricchire e dare ulteriore senso al bosco di Selene: dalla ceramica, al legno, alla pelle, alla lana, al materiale da riciclo.
Infine l’esposizione editoriale e musicale riguarderà i temi concernenti il percorso proposto: storia, archeologia, lingua, cultura della Sardegna
I concerti previsti richiameranno i temi trattati nel percorso culturale-storico-archeologico del festival, con la partecipazione di Folkhouse e Crodo i misteri del Bosco a chiudere Dottor Drer & CRC Posse da Marsiglia Papet J (dei Massilia Sound System) nello spettaccolo: “Abba Acua Eau”,
Giovani cantautori e musicisti, che esprimendosi in lingua sarda riproducono attraverso una costruttiva e interattiva acculturazione, la migliore contaminazione di tradizione e contemporaneità.
Dopo il secondo giorno di corso laboratorio, sarà previsto il gran ballo “in piazza” tra le tombe dei giganti di Selene, con la presenza di tutte le forme della tradizone musicale sarda (e non solo) con la partecipazione straordinaria del Cuncordu e Tenore di Orose ie del Tenore Osana di Orosei: dai tenores, ai tumbarinos, pitiajoulu, launeddas, triàngulu, sonete, sonete a buca, trunfa e via dicendo, che si riuniranno in un ensemble, per dare il via e incalzare le danze. La rosa di proposta per i corsi è questa: ballo principianti e avanzato (tutti i balli della Sardegna, con gran ballo finale), scrittura di lingua sarda (principianti e avanzato), corso di Antropologia comparata, Storia della Sardegna, Archeoastronomia, con stage finale all’osservatorio astronomico di Lanusei, piante officinali, ceramica, bronzettistica in 3D, asfodelo e costruzione dei cestini, de “la maschera sardonica” con materiale da riciclo, corso laboratorio lavorazione della lana (borse, babuccie, contenitori…), laboratorio creativo “le mani di Renata” con materiale da riciclo, tumbarinos e pitiajolos, lavorazione del legno. Tra i maestri: Joyce Mattu, Nicola Cantalupo, Augusto Mulas, Rossella Fardeu, Renata, Sisinnia Coga, Ignazia Tidu,
Per pernottamento, vito e iscrizione ai corsi, sarà valida solo la preiscrizione, tutte le specifiche sul sito:
http://iscusorgiu.altervista.org/The Mediterranean Festival is dedicated to the cultural heritage of Sardinia, then archaeological, historical, linguistic, artistic, scientific, culture as an art, way of life and production through crafts, creator par excellence of production, knowledge, processing, functional expression and Aristică. Dedicated to the enhancement of local resources and their potential for intercultural, music, creativity, nature, appreciation of our history and not Mediterranean, to the communities.
During the three days we will travel on parallel paths but interacting of Archaeology, anthropology, language, creating crafts, music, dance, water …
The activities of the festival will be realized in three days in which you will be making courses-workshops, many of whom teach art and a craft, in sporting competitions and traditional sacred; exhibitions of craftsmen working in the method according to the archaic modern; in exposure-selling books and music on the theme, in music concerts running throughout our tradition of innovating and launching it in a contemporary way. There will also be competitions as sacred sa murra, S’Istrumpa, the sack race and the pole. There will be entertainment for children, shows the “People of Bronze” by Angela Demontis, “the sardonic mask” of Sisinnia Coga, ceramics Manuel Art
The festival will be attended by more than forty free and creative artisans (including those of Artimanos) who have decided to remain in our land to produce the archaic method with the modern telling of our history, of our life, of our ability manual and intellectual. Their works will be presented in exhibition stands which show the products, knowledge and craftsmanship of the artisans who will enrich and give further direction to the forest of Selene: from ceramics, wood, skin, wool, the material to be recycled .
Finally, the exposure publishing and music will cover topics relating to the proposed route: history, archeology, language and culture of Sardinia
The concerts planned will address the topics covered in the path of the cultural-historical and archaeological festival, with the participation of Folkhouse Crodo and the mysteries of the forest close to Dr. Drer & CRC Posse from Marseille papet J (of Massilia Sound System) in spettaccolo: “Abba acua Eau “
Young songwriters and musicians expressing themselves in the Sardinian language through play a constructive and interactive acculturation, contamination of the best traditional and contemporary.
After the second day of the course lab, will be provided for the grand ball “in the streets” among the graves of the giants of Selene, with the presence of all forms of tradizone Sardinian music (and not only) with the special participation of Cuncordu and content Orose Osana ie the content of Orosei from the tenor, the tumbarinos, pitiajoulu, launeddas, triangulu, sonete, sonete a hole, trunfa and so on, who will meet in an ensemble, and Cleave to kick off the dancing. The Rose of the proposal for the courses is this: dance beginners and advanced (all the dances of Sardinia, with large final dance), writing of the Sardinian language (beginners and advanced), course of Comparative Anthropology, History of Sardinia, Archaeoastronomy, with internships final astronomical observatory in Lanusei, medicinal plants, ceramics, bronzettistica in 3D, asphodel and construction of baskets, of “the mask sardonic” with recycled material, during laboratory processing of wool (bags, babuccie, containers …), a creative workshop “Renata’s hands” with recycled materials, and tumbarinos pitiajolos, woodworking. Among the masters: Joyce Mattu, Nicholas Cantalupo, Augusto Mulas, Scarlett Fardeu, Renata, Sisinnia Coga, Ignazia Tidu,
Per night, vito and course registration, pre-registration will only be valid, all specifications on the site:

http://iscusorgiu.altervista.org/