FERITE A MORTE – TEATRO MASSIMO – CAGLIARI – GIOVEDI 26 NOVEMBRE 2015
con la collaborazione ai testi di Maura Misiti
con Lella Costa, Orsetta de’ Rossi, Rita Pelusio
Messinscena a cura di Serena Dandini
aiuto regia Francesco Brandi
con il patrocinio del Ministero degli Esteri
Partner: eni
BIGLIETTERIAÂ INFOPOINT
070/2796629-20
INGRESSO VIALE TRENTO 9
lunedi/venerdi 10.00 – 13.00 | 16.00 – 19.00
sabato 17.00 – 20.00
Una co-produzione: Mismaonda srl – Centro d’arte contemporanea Teatro Carcano
Rassegna Maledonne del Festival L’Isola del Teatro organizzato dal Teatro del Sale in collaborazione con Sardegna Teatro.
Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia la da dove si trova ora e riprende vita e spessore, uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda.
Serena Dandini, con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le Istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia – come ci raccontano le rare statistiche – una vittima ogni due, tre giorni. La scena teatrale e sobria: un grande schermo rimanda filmati ed immagini evocativi, la musica accompagna le donne a raccontare la loro storia assieme agli oggetti che hanno caratterizzato la loro tragica avventura.
Sul palco, ad interpretare le vittime, quattro donne che si alternano a dare voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato, a contrasto, su un linguaggio leggero e coi toni ironici e grotteschi propri della scrittura di Serena Dandini.
Oltre alle attrici, di volta in volta, parteciperanno alcune donne in rappresentanza della societĂ civile nel territorio di rappresentazione.
Serena Dandini has drawn from the news and from journalistic investigations to give voice to women who lost their lives at the hands of a husband or partner. In collaboration with Maura Misiti, researcher of CNR, he wrote a short story for each of them with the aim of sensitizing the Italian institutions and the public on the subject.
Serena Dandini, cun s’agiudu de Maura Misiti, chircadora de su CNR, at iscritu bator contos leende ispuntu dae sa crònaca. Issa torrat sa boghe a fèminas chi ant lassadu sa vida, mortas dae su maridu, dae su cumpà ngiu, dae un’amigu, dae un’òmine. Pro sa primu borta sunt issas a chistionare e nos contare s’istòria issoro. Unu traballu de importu cun s’ispera de fà ghere crèschere sa sensibilidade puru in is Istitutziones e in su parre pùblicu.
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