DROMOS FESTIVAL 2014 – 29 LUGLIO – 16 AGOSTO 2014DROMOS FESTIVAL 2014 – JULY 29 TO AUGUST 16,2014
Tanta musica, arti visive, incontri e proiezioni: è ancora una volta ricco e variegato il programma di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale che si accinge a vivere la sua sedicesima edizione. L’appuntamento è dal 29 luglio al 16 agosto come sempre a Oristano e in altri nove centri della sua provincia: Baratili San Pietro, Cabras, Marrubiu, Mogoro, Morgongiori, Nurachi, Nureci, Villanova Truschedu e Villa Verde. Qui, sera dopo sera, si snoda un calendario fitto di appuntamenti: concerti, innanzitutto, con ospiti internazionali come Manu Dibango, Dee Dee Bridgewater, Ibrahim Maalouf, Harold López-Nussa, Karl Hector & the Malcouns, Tingvall Trio, l’Hypnotic Brass Ensemble; ma anche mostre, con gli scatti di Eric Bouvet, le opere di Pastorello e la collettiva “Paradisi mentali”; e ancora, incontri, proiezioni e vari altri eventi, come sempre riuniti da un tema ispiratore.
Quest’anno la suggestione scelta dal direttore artistico Salvatore Corona insieme al critico d’arte Ivo Serafino Fenu quale file rouge del cartellone di Dromos è “I giardini dell’Eden“: un tema evocativo di paradisi perduti e di luoghi ancora presenti nel territorio della Sardegna, veri scrigni di incontaminata bellezza, che il festival esalterà con le sue proposte musicali e artistiche.
Appuntamento ormai fisso di Dromos, per l’ottavo anno consecutivo ritorna Mamma Blues, l’immancabile “festival nel festival” a cavallo di Ferragosto a Nureci: un trittico di serate (14, 15 e 16 agosto) all’insegna del blues e dei suoi immediati dintorni, con Francesco Piu, Bombino e Nico Duportal & His Rhythm Dudes protagonisti.
Anche in questa edizione, Dromos si annuncia dunque come uno degli eventi di punta nel panorama festivaliero isolano, mantenendo quel forte legame con le città , i paesi e le rispettive comunità , con la finalità dichiarata di arricchirne l’offerta culturale nei mesi estivi e non solo, e andando così incontro alla sempre più pressante richiesta turistica di qualità con una proposta originale e “eco-compatibile”.
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I concerti
Dromos è, come sempre, soprattutto grande musica dal vivo: una regola valida anche per questa edizione numero sedici del festival in cui l’arte dei suoni fa la parte del leone con una dozzina di serate concertistiche (quasi tutte con inizio alle ore 22) e altri momenti musicali.
Si comincia a Mogoro, martedì 29 luglio, all’interno degli eventi della cinquantatreesima edizione della Fiera del Tappeto, la più importante rassegna di artigianato artistico della Sardegna, con il concerto di Ibrahim Maalouf sulle note di “Illusions”, il quinto album del trombettista franco-libanese, pubblicato l’anno scorso. L’indomani (mercoledì 30), si resta a Mogoro per un reading dello scrittore Bruno Tognolini accompagnato dal contrabbassista Antonio Farris. In apertura (ore 20), un solo di Lavinia Viscuso, giovanissima cantante sarda già applaudita a Sardegna chi_ama, il grande evento di musica e spettacolo che si è tenuto a Cagliari il 31 maggio a favore delle scuole sarde colpite dall’alluvione dello scorso novembre.
Giovedì 31 luglio primo appuntamento a Oristano: in coincidenza con l’inaugurazione delle mostre d’arte visive alla Pinacoteca “Carlo Contini”, nell’attiguo Chiostro Hospitalis Sancti Antoni va in scena “Interiors”, “arredamenti sonori per ambienti” di Valerio Corzani (voce, basso semiacustico, basso tinozza, percussioni, laptop e Iphone) ed Erica Scherl (violino, effetti e looper). Si resta a Oristano anche il giorno dopo (venerdì primo agosto): in Piazza Cattedrale è di scena il trio di Harold López-Nussa, trentunenne pianista cubano, impegnato in un concerto sulle tracce della sua ultima fatica discografica, “New Day”.
A Baratili San Pietro, sabato 2 agosto, ecco uno dei protagonisti più attesi del festival: Manu Dibango. Nato a Douala, Camerun, ottant’anni compiuti a dicembre, “The Lion of Africa” è in prima linea sul fronte della musica africana da più di mezzo secolo. Sassofonista e suonatore di marimba, jazzista amante di ogni genere (dal funky all’hip hop, dal cabaret alla canzone d’autore, dal gospel al reggae, dalla musica latina ai ritmi dell’Africa occidentale), Manu Dibango approda a Dromos insieme alla sua band, la Soul Makossa Gang, per l’unica tappa in Sardegna dell’“8 Decades Tour”, evidente tributo alla sua lunga e ricchissima carriera.
Cambio di sonorità e latitudini musicali, domenica 3 agosto: a Villa Verde, nel bosco di Mitza Margiani (ore 21,30) risuonerà il jazz del Tingvall Trio, formazione proveniente da Amburgo e attiva da oltre un decennio. Il pianista svedese Martin Tingvall, il contrabbassista Omar Rodriguez Calvo e il batterista tedesco Jürgen Spiegel presentano il loro nuovo album, “Beat”, in uscita proprio ai primi di agosto.
Lunedì 4, in collaborazione con la manifestazione “Notti di Tharros”, arriva un’altra serata particolarmente significativa: nell’incantevole ambientazione dell’area archeologica di Tharros, nei pressi di Cabras, tiene infatti banco una regina della canzone mondiale, Dee Dee Bridgewater. La poliedrica artista americana, da oltre quattro decenni acclamata sui palchi di tutto il mondo, presenta “To Billie with love: a celebration of Lady Day”, concerto tributo a una leggendaria voce del jazz, Billie Holiday.
La serie di concerti si concede qualche giorno di pausa prima di riprendere, il 9 agosto nel santuario campestre di San Gemiliano, nei pressi di Villanova Truschedu, con un’altra band in arrivo dalla Germania, Karl Hector & the Malcouns, artefice di un’interessante fusione di jazz, funk, psichedelia, sonorità dell’Africa occidentale e dell'”Ethio jazz”.
Il centro storico di Morgongiori fa invece da cornice, domenica 10 (ore 20), al concerto dell’Hypnotic Brass Ensemble, trascinante gruppo americano a base di ottoni composto da otto fratelli: una brass band decisamente moderna, balzata dai marciapiedi di Chicago ai palchi internazionali, capace di coniugare jazz, funk e hip hop,
A metà agosto la scena di Dromos si tingerà ancora una volta di blues: martedì 12 (dalle 21,30), negli spazi intorno alla chiesetta romanica Madonna di Zuradili, nel territorio di Marrubiu, ritorna lo Zuradili Blues Contest, evento–concorso aperto alla partecipazione gratuita di artisti e/o band italiane (regolamento e scheda di adesione sul sito di Dromos).
Poi, da giovedì 14 a sabato 16, sarà la volta dell’immancabile appuntamento a Nureci con la rassegna Mamma Blues. Protagonista della prima serata, il cantante e chitarrista sardo Francesco Piu con la sua miscela esplosiva di blues, funky e soul in chiave acustica. Venerdì 15 è invece il turno dell’astro nascente del desert blues,Bombino (al secolo Omara Moctar), chitarrista Tuareg del Niger, che fonde nella sua musica ipnotica e trascinante il blues con i ritmi berberi e l’energia del rock. Chiude la serie, sabato 16, Nico Duportal, chitarrista e cantante francese, che con la sua band, Rhythm Dudes, propone un coinvolgente viaggio alle radici del rock’n’roll e del Rhythm & Blues. Il compito di aprire le serate di Nureci (con inizio alle 22 ma precedute alle 20 da un incontro con i rispettivi protagonisti), spetterà a turno ai tre gruppi vincitori dello Zuradili Blues Contest. Dopoconcerto con The Breakers Hammond Organ Band.
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I giardini dell’Eden – le mostre
Non solo musica a Dromos: anche quest’anno il festival (che Alessandro Melis – attore, scrittore, poeta, traduttore per il teatro - “racconterà ” tutte le sere con le letture sceniche del suo “Dromodiario”) affida alle arti visive la missione di generare le suggestioni intorno al tema su cui fa perno l’intero cartellone. Lo fa con due allestimenti ospitati alla Pinacoteca Comunale “Carlo Contini” di Oristano. Da un lato le immagini del fotografo francese Éric Bouvet, appartenenti al progetto “Peace/Rainbow Family” (da cui è tratto il manifesto del festival) che documentano la vita di alcune “famiglie arcobaleno”, idealiste, pacifiste, hippy del ventunesimo secolo, riunitesi nella foresta brasiliana per fuggire dalla società dei consumi e dalla corsa al profitto; dall’altro le pitture dell’artista sassarese Pastorello col progetto “I giardini dell’Eden” appunto, coi suoi paesaggi, anch’essi a loro modo “paradisi”, seppur spiazzanti, che descrivono un “altrove” ora mitico, ora apparentemente naturale. Ad accompagnare l’inaugurazione – giovedì 31 luglio alle 19.30 – ancora un intervento della cantante Lavinia Viscuso.
Di sapore diverso l’altra esposizione, “Paradisi mentali”, mostra fotografica curata dal Centro per l’Autonomia PLUS Oristano – Asl 5 e allestita non a caso nei Giardini del Centro di igiene mentale; visitabile da venerdì primo agosto.
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Gli altri appuntamenti
Nel cartellone di Dromos, come sempre, non mancano gli appuntamenti dedicati all’approfondimento. Ecco dunque campeggiare nel programma del festival la Rassegna “Paradisi perduti”, un ciclo di tre incontri intorno ad altrettanti docu-film dedicati all’ambiente: il 5 agosto, a Nurachi, il regista Alessandro Rossi presenta “God Save the Green“, da lui scritto e diretto insieme a Michele Mellara; il 6, a Oristano, il presidente di Italia Nostra Sardegna Graziano Bullegas e lo scrittore – ambientalista Giorgio Todde discutono del film “Nero d’Italia“ di Valeria Castellano; giovedì 7, nuovamente a Nurachi, Paolo Carboni presenta “Capo e croce“, il film sulla protesta dei pastori sardi del 2010 che ha girato insieme al collega Marco Antonio Pani.
In programma anche tre laboratori per ragazzi, curati dalla libreria Altrestorie di Oristano, il 31 luglio, il 7 e il 9 agosto che affrontano i temi della bio-diversità , delle energie rinnovabili e della magia; e ancora, l’11 agosto, una giornata dedicata alla mobilità lenta e al riuso (promossa dall’associazione La Volantina) con un raduno di bici d’epoca che parte da Nurachi e, lungo la ciclovia della laguna di Pischeredda, arriva alla poco lontana torre aragonese.
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Info
La maggior parte degli appuntamenti del Dromos Festival sono a ingresso gratuito; si paga il biglietto, a otto euro, solo per i concerti di Ibrahim Maalouf (a Mogoro il 29 luglio) e le tre serate di Mamma Blues a Nureci (14, 15 e 16 agosto); costa dieci euro, invece, l’ingresso per Manu Dibango (il 2 agosto a Baratili San Pietro), diciotto per Dee Dee Bridgewater (a Tharros il 4 agosto). I biglietti si possono acquistare nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.
Il sedicesimo Dromos Festival è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), dei Comuni di Oristano, Baratili San Pietro, Cabras, Marrubiu, Mogoro, Morgongiori, Nurachi, Nureci, Villanova Truschedu e Villa Verde, della Fondazione Banco di Sardegna, della Banca di Sassari e della Camera di Commercio di Oristano, con la collaborazione di Pinacoteca “Carlo Contini” di Oristano, O.S.V.I.C., Ministero Affari Esteri Cooperazione allo Sviluppo, Biblioteca di Oristano, libreria Altrestorie, Centro per l’Autonomia PLUS Oristano – Asl 5, Associazione Nazionale Città della Terra Cruda, cooperativa Penisola del Sinis, Hotel Mistral, Cantine Contini, Carta Giovani, Associazione La Volantina, Sardegna chi_ama e Notti di Tharros e dellaCuria arcivescovile di Oristano.
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facebook.com/dromosfestivalsardegna
Lots of music, visual arts, talks and screenings is once again rich and varied program Dromos, the festival organized by the cultural association that is about to experience its sixteenth edition. The event is scheduled from July 29 to August 16 as always in Oristano and in nine other towns of the province: Baratili St. Peter, Cabras, Marriottsville, Mogo, Morgantown, Nurachi, Nureci, Villanova Truschedu and Villa Verde. Here, night after night, winds a packed calendar of events: concerts, first of all, with international guests such as Manu Dibango, Dee Dee Bridgewater, Ibrahim Maalouf, Harold López-Nussa, Karl Hector & the Malcouns, Tingvall Trio, the Hypnotic Brass Ensemble; but also exhibitions, with shots of Eric Bouvet, the works of Shepherd and the collective “mental havens”; and yet, meetings, screenings and various other events, as always, brought together by a unique theme.
This year, the suggestion choice by artistic director Salvatore Crown along with the art critic Ivo Serafino Fenu which file rouge of the billboard Dromos is “Gardens of Eden”: an evocative theme of paradise lost and places that are still present in the territory of the Sardinia, the real treasures of unspoiled beauty that exalt the festival with his musical and artistic proposals.
Appointment of Dromos now fixed, for the eighth consecutive year returns Mom Blues, the inevitable “festival within a festival” in the middle of August in Nureci: three evenings (14, 15 and 16 August) full of blues and its immediate surroundings, with Francesco Piu, Bombino and Nico Duportal & His Rhythm Dudes protagonists.
Also in this edition, Dromos is announced then as one of the leading events in the festival landscape of the island, maintaining that strong bond with the city, the country and their communities, with the stated purpose to enrich the cultural offer in the summer months and not only, and thus meet the increasingly pressing demand quality tourist with an original proposal and “eco-friendly”.
concerts
Dromos is, as always, especially great live music: a rule is also valid for this edition of the festival number sixteen in which the art of sounds does the lion’s share with a dozen concert evenings (almost all starting at 22) and other musical moments.
It begins in Mogo, Tuesday, July 29, in the events of the fifty-third edition of the Carpet Fair, the most important festival of arts and crafts of Sardinia, with a concert by Ibrahim Maalouf on the song “Illusions”, the fifth album by trumpeter Franco-Lebanese, published last year. The next day (Wednesday 30), it remains to Mogo for a reading of the writer Bruno Tognolini accompanied by bassist Anthony Farris. In the opening (20 hours), only one of Viscuso Lavinia, a young Sardinian singer already acclaimed in Sardinia chi_ama, the big event of music and entertainment that was held in Cagliari on 31 May in favor of Sardinian schools affected by the flood last November .
Thursday, July 31 in Oristano first date: coinciding with the inauguration of visual art exhibitions at the Art Gallery “Carlo Contini” in the adjacent cloister Hospitalis Sancti Antoni staged “Interiors”, “furniture for sound environments” by Valerio Corzani (vocals, bass semiacustico, washtub bass, percussion, laptop and iPhone) and Erica Scherl (violin, effects and looper). It remains to Oristano the next day (Friday, August 1st): Cathedral Square is the scene of the trio of Harold López-Nussa, thirty-one Cuban pianist, engaged in a concert in the footsteps of his latest record, “New Day”.
A Baratili San Pietro, Saturday, August 2nd, here is one of the protagonists of the most anticipated festivals: Manu Dibango. Born in Douala, Cameroon, completed eighty years in December, “The Lion of Africa” is in the forefront of African music for more than half a century. Saxophonist and marimba, jazz lover of all kinds (from funk to hip hop, from cabaret singer-songwriters, from gospel to reggae, from Latin music to the rhythms of West Africa), Manu Dibango arrives in Dromos together with his band, the Soul Makossa Gang, the only stage in Sardinia of ‘”8 Decades Tour” obvious tribute to his long and rich career.
Changing sounds and music latitudes, Sunday 3 August in Villa Verde, in the woods of Mitza Margians (21.30) resonate the Jazz Trio Tingvall, training from Hamburg and active for over a decade. The Swedish pianist Martin Tingvall, bassist Omar Rodriguez Calvo and the German drummer Jürgen Spiegel will present their new album, “Beat”, released right at the beginning of August.
Monday 4, in conjunction with the event “Night of Tharros,” comes another evening particularly significant: in the enchanting setting of the archaeological site of Tharros, near Cabras, in fact, counter holds a queen of song world, Dee Dee Bridgewater . The multifaceted American artist for over four decades, acclaimed on stages around the world, presents “To Billie with love: a celebration of Lady Day”, a tribute concert to the legendary voice of jazz, Billie Holiday.
The concert series is allowed a few days off before resuming on August 9 in the rural sanctuary of San Gemiliano, near Villanova Truschedu, with another band coming from Germany, Karl Hector & the Malcouns, author of a ‘interesting fusion of jazz, funk, psychedelic sounds of West Africa and of ‘”Ethio jazz”.
The historic center of the frame instead Morgongiori ago, Sunday 10 (20 hours), the concert dell’Hypnotic Brass Ensemble, rousing American-based brass group consists of eight siblings: a decidedly modern brass band, jumped from the sidewalks of Chicago to the boxes International, combining jazz, funk and hip hop,
In mid-August the scene Dromos will be dyed again blues: Tuesday 12 (from 21.30), in the spaces around the Romanesque church of Our Lady Zuradili, in the territory of Marriottsville, returns the Zuradili Blues Contest, a competition open to event-free participation of artists and / or bands Italian (Rules and entry form on the site of Dromos).
Then, from Thursday 14 to Saturday 16, will be the turn of the inevitable appointment with the review Nureci Mama Blues. The protagonist of the first evening, the singer and guitarist Francesco Piu Sardinian with its explosive mix of blues, funk and soul music in acoustic. Friday 15 is instead the turn of the rising of the desert blues, Bombino (Omara Moctar century), guitarist Tuareg of Niger, which melts in its hypnotic music and the rousing blues with Berber rhythms and energy of rock. Closes the series on Saturday, 16 Nico Duportal, French singer and guitarist, who with his band, Rhythm Dudes, offers an exciting journey to the roots of rock and roll and rhythm & blues. The task of opening the evenings Nureci (beginning at 22 to 20 but preceded by a meeting with the respective protagonists), it will be to turn to the three groups of Zuradili Blues Contest Winners. Dopoconcerto with The Breakers Hammond Organ Band.
The gardens of Eden – exhibitions
Not only music Dromos: this year the festival (which Alessandro Melis – actor, writer, poet, translator for the theater – “tell” every evening with dramatic readings of his “Dromodiario”) entrusts to the visual arts mission generate suggestions on the theme on which hinges the entire bill. He does it with two versions hosted at the Pinacoteca Comunale “Carlo Contini” of Oristano. On the one hand the images of French photographer Eric Bouvet, belonging to the project “Peace / Rainbow Family” (which is taken from the poster of the festival) documenting the lives of some “rainbow families”, idealistic, pacifist hippies of the twenty-first century, gathered in the Brazilian jungle to escape from the consumer society and the quest for profit; other paintings by the artist Sassari Pastorello with the project “Gardens of Eden” in fact, with its landscapes, which are also in their own way “havens”, albeit unsettling, describing an “elsewhere” now legendary, now seemingly natural . To accompany the inauguration – Thursday, July 31 at 19:30 – still an intervention by the singer Lavinia Viscuso.
Different flavor of the other exposure, “Heavens mental,” photography exhibition curated by the Center for Autonomy PLUS Oristano – Asl 5 and set up not by chance that in the Gardens of the Center for Mental Health; visited from Friday, August 1st.
The other appointments
In the program of Dromos, as always, there are plenty of events dedicated to the deepening. Here, then camp in the festival program the Press “Paradises Lost,” a series of three meetings around to as many documentary film dedicated to the environment: August 5, Nurachi, director Alessandro Rossi presents “God Save the Green”, by he wrote and directed with Michael Mellara; 6, Oristano, Sardinia Nostra Italian President Graziano Bullegas and the writer – environmentalist George Todd discuss the film “Black of Italy” by Valeria Castellano; Thursday 7th, again in Nurachi, Paul Carboni presents “Cape Cross”, the film about the 2010 protest of the Sardinian shepherds who shot his colleague Marco Antonio Pani.
The program also includes three labs for children, cared for by the library Altrestorie of Oristano, July 31, 7 and 9 August addressing the issues of biodiversity, renewable energy and magic; and yet, on August 11, a day dedicated to the slow mobility and reuse (sponsored by The Volantina) with a gathering of vintage bikes starts from Nurachi and along the bike lane lagoon Pischeredda, comes to the little far Aragonese tower.
Info
Most of the appointments of the Drome Festival are free admission; you pay the ticket, eight Euros, only for the concerts of Ibrahim Maalouf (in Mogo July 29) and the three evenings Mama Blues in Nureci (14, 15 and 16 August); costs ten euro, however, the entrance to Manu Dibango (August 2 in Baratili San Pietro), eighteen Dee Dee Bridgewater (Tharros August 4). Tickets can be purchased at retail outlets Circuit Box Office Sardinia.
The sixteenth Dromos Festival is organized with the support of the Autonomous Region of Sardinia (the Entertainment and Cultural Activities Department and Tourism Department), of the towns of Oristano, Baratili St. Peter, Cabras, Marriottsville, Mogo, Morgantown, Nurachi, Nureci, Villanova Truschedu and Villa Verde, the Fondazione Banco di Sardegna and Banca di Sassari Chamber of Commerce of Oristano, in collaboration with the Art Gallery of “Carlo Contini” of Oristano, OSVIC, Ministry of Foreign Affairs, Development Cooperation, Library of Oristano, library Altrestorie, center for Self-PLUS Oristano – Asl 5, National Association of City raw Land, cooperative Sinis Peninsula, Mistral, Cellars Contini, Youth Card Association the Volantina, Sardinia chi_ama and Nights of Tharros and the archbishop’s Curia of Oristano.
www.dromosfestival.it
facebook.com / dromosfestivalsardegna
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