DONNE OLTRE I CONFINI – TEATRO DEL SEGNO – CAGLIARI – SABATO 1 FEBBRAIO 2014WOMEN BEYOND BORDERS – THE THEATER SIGN – CAGLIARI – SATURDAY FEBRUARY 1,2014
Parole e visioni per raccontare “Sant’Elia, dentro e fuori il Quartiere”: sarà l’incontro con le donne dell’associazione Sant’Elia Viva ideale conclusione e corollario della manifestazione “Approdi” e del reportage fotografico “Donne Oltre i Confini” ad inaugurare sabato 1 febbraio alle 19.30 il progetto Spazio Aperto al Teatro del Segno, nella sala di via Giardini 51 a Cagliari. Un appuntamento speciale, che porta le voci e le storie delle protagoniste – donne coraggiose e determinate, impegnate in prima persona nel riscatto e nella rivalutazione e crescita culturale e sociale del rione –, con una pacifica incursione, nel cuore del centro storico, per una salutare osmosi tra realtà differenti da cui iniziare a ripensare e ridisegnare le geografie ideali del capoluogo, secondo un’idea interessante e contemporanea di città policentrica.
Dai paesaggi metropolitani di Sant’Elia – che hanno ispirato il regista Salvatore Mereu per “Bellas Mariposas” – alle stratificazioni architettoniche di Villanova: “Sant’Elia, dentro e fuori il Quartiere” offre l’occasione per un ideale viaggio per le vie dell’antico borgo di pescatori e tra i nuovi palazzi di cemento, in un territorio in cui s’intrecciano vissuti individuali e familiari molto diversi, a comporre una complessa e affascinante alchimia che sintetizza i mille volti di una città.
All’incontro parteciperanno – oltre alle attivissime donne dell’associazione Sant’Elia Viva, che pur tra le mille faccende da sbrigare hanno trovato il tempo e il modo di partecipare alle diverse iniziative realizzate nel quartiere, da “Piccolo Caos” dell’urban artist Marinella Senatore ai percorsi artistici di “Approdi” (il progetto multidisciplinare firmato Carovana SMI in una preziosa interazione con l’associazione Malik, con il sostegno del Comune) – anche la danzatrice e coreografa Ornella D’Agostino (Carovana SMI) e la fotografa Gisella Congia.
Nel corso della serata verrà presentato il video “Donne Oltre i Confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione”, che documenta – in una sequenza di scatti impreziositi da testimonianze delle protagoniste – la realizzazione dell’omonimo progetto fotografico, un lavoro di ricerca e di studio fatto di incontri e dialoghi, in un’esperienza comune e condivisa, per conoscere direttamente, e quasi immergersi nella realtà del quartiere, con le sue luci e ombre, attraverso uno sguardo squisitamente al femminile.
Si apre così ufficialmente, con le storie e l’urgenza del raccontare e raccontarsi delle donne dell’associazione Sant’Elia Viva, lo “Spazio Aperto” al Teatro del Segno che vuol trasformare la sede della compagnia in via Giardini 51 a Cagliari, nel quartiere di Villanova, in luogo d’incontro, scampbio e condivisione di esperienze d’arte e non solo, ospitando performances, installazioni e mostre, eventi e spettacoli musicali e teatrali. “Spazio Aperto” quindi come estensione e realizzazione concreta dello spirito che anima fin dall’inizio la compagnia fondata cinque anni fa da Stefano Ledda, attore, regista e dramaturg, ovvero una vocazione all’espressione teatrale e artistica aperta ai diversi linguaggi della scena e una particolare sensibilità a temi e questioni sociali.
Sant’Elia, dentro e fuori il Quartiere
Incontro con le donne dell’associazione Sant’Elia Viva
e proiezione di “Donne Oltre i Confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione”
CAGLIARI/ Teatro del Segno (via Giardini 51)
sabato 1 febbraio 2014 – ore 19.30
Le donne di Sant’Elia sono “vive” e portano la loro storia fuori dal quartiere, per la prima volta diventano protagoniste di una serata culturale, a loro dedicata, per sperimentare nuove vie nel diffondere i loro saperi, la storia e le necessità del quartiere. Coinvolte da anni in azioni culturali, queste donne provano ora a essere le promotrici di azioni culturali e sociali che risuonino fuori e dentro il quartiere. E mentre gli operatori culturali si avvicendano per entrare in contatto con Sant’Elia, a loro volta, queste donne provano a entrare in contatto con gli operatori superando i limiti simbolici che le separa dal resto della città.
Durante la serata insieme alle donne dell’Associazione Sant’Elia Viva, parteciperanno:
Ornella D’Agostino,
direttrice artistica del progetto Approdi (Carovana SMI) avviato a Sant’Elia nel 2013
Gisella Congia,
fotografa dell’intervento fotografico Donne Oltre i Confini
Donne oltre i confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione
A cura di Gisella Congia e delle donne dell’associazione Sant’Elia Viva
Donne oltre i confini è un intervento fotografico che, attraverso il coinvolgimento delle donne dell’Associazione Sant’Elia Viva, ha messo in rilievo gli aspetti più salienti del lento processo di cambiamento, personale e collettivo, che queste donne stanno avviando nel quartiere Sant’Elia.
Attraverso la raccolta delle testimonianze più rilevanti sulla loro storia di unione, poi tradotte in immagini fotografiche, si raccontano le realtà che muovono queste donne e il sentirsi accomunate da un progetto comune.Words and visions to tell ” Sant’Elia , inside and outside the district ” will be meeting with the women of the association Sant’Elia Viva ideal and corollary conclusion of the event ” landing ” and the photo report “Women Beyond Borders ” Saturday, February 1st to inaugurate the project to 19.30 Open Space Theatre of the sign , in the room of via Giardini 51 in Cagliari . A special event , which brings the voices and stories of the protagonists – brave and determined women , engaged in the first person in redemption and the revaluation and cultural and social growth of the district – with a peaceful raid , in the heart of the historical center , for a healthy interplay between different realities from which to rethink and reshape the geographies ideals of the capital, according to an interesting and contemporary polycentric city .
From the urban landscapes of Sant’Elia – that inspired the director Salvatore Mereu for ” Bellas Mariposas ” – the architectural layers of Villanova : ” Elijah, inside and outside the district ” offers the ideal opportunity for a journey through the streets of ‘ ancient fishing village and between the new concrete buildings , in an area in which intertwine very different experiences of individuals and families , to compose a complex and fascinating alchemy that summarizes the many faces of a city.
The participants include – in addition to the very active women’s association Sant’Elia Viva, that even amid the many chores they found the time and the means to participate in various initiatives in the district , from ” Little Chaos ” of urban artist Marinella Senatore to the artistic paths of ” landing ” (the multidisciplinary project signed on the Caravan SMI valuable interaction with the association Malik, with the support of the City ) – also a dancer and choreographer Ornella D’Agostino ( Caravan SMI) and the photographer Gisella Congia .
In the course of the evening will be presented the video “Women Beyond Borders: photo stories of women and empowerment ,” which documents – in a sequence of shots embellished testimonies of the protagonists – the realization eponymous photographic project , a research and study made of encounters and dialogues , and shared in a common experience , to know directly , and almost immersed in the reality of the neighborhood , with its lights and shadows , through a look exquisitely feminine .
This opens officially , with the stories and the urgency of the tell and tell the women of the association Viva Sant’Elia , the ” Open Space ” at the Theatre of the sign that wants to transform the company’s headquarters in Via Giardini 51 in Cagliari, in Villanova quarter , a meeting place , scampbio and sharing of experiences of art and not just by hosting performances, installations and exhibitions, events and musical and theatrical performances . ” Open Space ” as an extension and then the concrete realization of the spirit that animates the very beginning the company was founded five years ago by Stefano Ledda , actor, director and dramaturg , or a vocation theatrical and artistic expression open to the different languages of the scene and a particular sensitivity to issues and social issues.
Sant’Elia , inside and outside the District
Meeting with the women of the association Sant’Elia Viva
and screening of ” Women Beyond Borders: photo stories of women and empowerment “
CAGLIARI / Theatre of the Sign (via Gardens 51)
Saturday, February 1, 2014 – 19:30
The women of St. Elias are “live ” and bring their story out of the district , for the first time become the centerpiece of a cultural evening , dedicated to them , to experiment with new ways to spread their knowledge , history and the needs of the neighborhood. Involved for years in the cultural activities , these women have now to be the promoters of cultural and social activities that resonate both inside and outside the district . And while cultural players take turns to get in touch with Elijah, in their turn, these women try to get in touch with the operators symbolic overcoming the limitations that separates them from the rest of the city.
During the evening, together with the women of the Association Sant’Elia Viva , will participate :
Ornella D’Agostino ,
artistic director of the project Landings ( Caravan SMI) launched in Sant’Elia in 2013
Gisella Congia ,
intervention photographer photographic Women Beyond Borders
Women beyond borders : photo stories of women and the emancipation
Edited by Gisella Congia and women of the association Sant’Elia Viva
Women beyond the boundaries photo is an intervention that , through the involvement of women Sant’Elia Viva Association , has highlighted the most salient aspects of the slow process of change , both personal and collective , that these women are starting in Sant ‘ Elijah.
Through the collection of the most important evidence about their history of union, then translated into photographic images , they tell the reality that these women move and feel united by a common project.
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