DER PUFF – CAGLIARI – PICCOLO AUDITORIUM PIAZZETTA DETTORI 12 APRILE; SASSARI – TEATRO VERDI 14 APRILEDER PUFF – CAGLIARI – LITTLE AUDITORIUM PIAZZETTA DETTORI AVRIL 12; SASSARI – VERDI THEATRE AVRIL 14
DER PUFF
frammenti cantati di corpi internati
di Francesca Falchi
con Francesca Falchi e Marta Proietti Orzella
Direzione musicale Ennio Atzeni
Primavera all’Arco
Febbraio-Maggio 2013
PRIMA REGIONALE
12 APRILE 2013
Ore 21.00
Piccolo Auditorium
Piazzetta Dettori
Cagliari
Diritti al cuore D.O.C. 2013 (diritti orgoglio cittadinanza)
Manifestazione contro omofobia razzismo sessismo
M.O.S. (Movimento Omosessuale Sardo) in collaborazione con Mab Teatro
14 APRILE 2013
Ore 20.30
Teatro Verdi
Via Politeama
Sassari
Venerdì 12 aprile 2013 alle ore 21.00 al Piccolo Auditorium di Cagliari  in PRIMA REGIONALE Francesca Falchi e Marta Proietti Orzella sono le protagoniste di DER PUFF-frammenti cantati di corpi internati di Francesca Falchi (una produzione Il crogiuolo), settimo appuntamento con la rassegna Primavera all’Arco.
Inoltre domenica 14 aprile 2013 alle ore 20.30 presso il Teatro Verdi a Sassari DER PUFF aprirà , grazie all’interessamento e al contributo di Mab Teatro e del MOS (Movimento Omosessuale Sardo) di Sassari, Diritti al cuore 2013, la manifestazione contro l’omofobia il razzismo il sessismo.
Lo spettacolo ha debuttato in PRIMA NAZIONALE nel gennaio 2013 alla III Edizione della rassegna Sguardi S-velati: punti di vista al femminile a cura di Ambra Postiglione e Annalisa Siciliano che si è svolta Teatro Due Roma teatro stabile d’essai in Vicolo dei Due Macelli, 37 (Roma).
E’ stato inoltre ospite al Cassero di Bologna per la Settimana della Memoria 2013 dietro segnalazione della storica Paola Guazzo, grazie all’interessamento di Paola Brandolini (presidente Arcilesbica Nazionale) e al contributo di Arcilesbica Bologna.
Un primo studio dello spettacolo ha partecipato alla XVIII edizione de Il garofano verde-scenari di teatro omosessuale a cura di Rodolfo Di Giammarco
Biglietti Cagliari
intero 12,00 € – ridotto 10,00 €
Studenti universitari (serale) e operatori teatrali: 7,00 €
Prenotazioni Cagliari
E’ possibile prenotare i biglietti inviando una mail
a ffalchi@tiscali.it o un sms allo 3332579020
I biglietti prenotati dovranno essere ritirati tre giorni prima dello spettacolo.
Biglietti Sassari
intero 12,00 €
ridotto 10,00 €
(under 18-over 65-docenti-attori-musicisti
MOS-ASSOCIATI MAB TEATRO-ARCI-ACLI-ERSU-UISP
abbonati e possessori biglietti ATP
abbonati CEDAC )
Prenotazioni Sassari
079 219024-3408885907-3477738828-3427738828 –
info@mabteatro.com 079239479
LO SPETTACOLO
Numerose furono le lesbiche, più o meno note che combatterono strenuamente il nazismo a rischio della propria vita, che furono costrette all’esilio o, che, ancora peggio subirono la prigionia dei campi di concentramento, trovandovi, in molti casi, la morte.
Lo spettacolo si propone di raccontare, utilizzando la forma del cabaret, le storie di queste donne, utilizzando come punto di partenza ideale Il Macinapepe (Die Pfeffermühle) di Mann-Giehese: le canzoni “lesbiche” dell’epoca si intrecceranno con brevi monologhi e dialoghi che esaltino la grevità dell’argomento, stemperata dalla levità dell’intrattenimento goliardico.
Le donne individuate non sono tutte note: alcune sono donne normali delle quali è rimasta una lieve traccia che ha fatto sì che la memoria del loro calvario spirituale e fisico non rimanesse confinata nell’oblio; altre sono artiste che hanno contribuito con il proprio lavoro a denunciare la situazione di bestialità nella quale la Germania era precipitata con l’avvento del nazismo e con il conseguente genocidio programmato del popolo ebraico.
Altre ancora sono state sfiorate dall’incubo nazista, che le ha comunque profondamente segnate e i cui orrori hanno raccontato fino alla fine dei loro giorni.
Da Frieda Belifante a Christa Winsloe, da Charlotte Salomon ad Hanna Hoch, da Henny Schermann ad Elli Smula, da Elisabeth Wust e Felice Schragenheim ad Annemarie Schwarzenbach e Claude Cahun, fino alle sopracitate Erika Mann, Therese Giehse e Claire Waldof e alle tante rimaste sconosciute.
Le biografie a volte complete a volte frammentarie di queste donne testimoniano la loro volontà di opporsi triplicemente ad un sistema che le sminuiva in quanto ebree, in quanto donne ed in quanto lesbiche e ad una situazione politica che ne condannava la condotta “morale” colpendole direttamente attraverso la deportazione o costringendole all’esilio.
La scelta di trattare questo argomento è stata dettata dalla volontà di mettere in luce una Storia/storia omessa: da un lato quella legata all’azione fattiva mirata alla salvezza del popolo ebraico ed al disvelamento dei piani nazisti nei confronti degli ebrei, delle minoranze e dei “deviati” dall’altra quella del movimento lesbico che al momento dell’avvento del nazismo (come accadde anche in Italia durante il fascismo) venne costretto a “non esistere”
DER PUFF
sung fragments of bodies interned
Francesca Falchi
with Francesca Falchi and Martha Proietti Orzella
Musical direction Ennio Atzeni
Spring Arch
Febbraio until May 2013
FIRST REGIONAL
April 12, 2013
21.00
Small Auditorium
Piazzetta Dettori
Cagliari
Straight to the heart D.O.C. , 2013 (pride citizenship rights)
Demonstration against racism, sexism, homophobia
M.O.S. (Homosexual Movement Sardo) in collaboration with Mab Theatre
April 14, 2013
20.30
Teatro Verdi
Via Politeama
Sassari
Friday, April 12, 2013 at 21:00 at the Small Auditorium of Cagliari in FIRST REGIONAL Francesca Falchi and Martha Proietti Orzella are the protagonists of DER PUFF-sung fragments of bodies of inmates Francesca Falchi (production The Crucible), seventh round with the exhibition at Spring ‘Arco.
Also Sunday, April 14, 2013 at 20.30 at the Teatro Verdi in Sassari DER PUFF open, thanks to the efforts and contributions of Mab Theatre and MOS (Homosexual Movement Sardo) of Sassari, Rights to the heart, 2013, the demonstration against homophobia racism sexism.
The show debuted in January 2013 to FIRST NATIONAL III edition of the festival looks S-veiled: perspectives for women edited by Amber Postiglione and Annalisa Siciliano held Teatro Due Rome arthouse theater building in Vicolo dei Due Slaughterhouses , 37 (Rome).
E ‘was also a guest at the Poop Bologna for the Week of Remembrance 2013 upon recommendation of the historic Paola Gouache, thanks to the efforts of Paola Brandolini (Arcilesbica National President) and the contribution of Arcilesbica Bologna.
An early study of the show attended the XVIII edition of The Green Carnation-theatrical scenery homosexual edited by Rodolfo Di Giammarco
Tickets Cagliari
size 12,00 € – reduced € 10.00
University students (evening) and theater: 7,00 €
Reservations Cagliari
And ‘possible to book tickets by sending an email
to ffalchi@tiscali.it or sms to 3332579020
Reserved tickets must be picked up three days before the show.
Tickets Sassari
size 12,00 €
reduced € 10.00
(Under 18-over-65 teacher-actor-musicians
MOS-ASSOCIATED MAB THEATRE ARCI-ACLI-ERSU-UISP
subscribers and ticket holders ATP
subscribers CEDAC)
Reservations Sassari
219024-3408885907-3477738828-3427738828 079 -
info@mabteatro.com 079239479
THE SHOW
There were many lesbians, more or less known that the Nazis fought valiantly risking their life, were forced into exile, or, even worse suffered imprisonment in the concentration camps, finding, in many cases, death.
The show aims to tell, using the shape of the cabaret, the stories of these women, using as a starting point The Pepper Mill (Die PfeffermĂĽhle) Mann-Giehese: the songs “lesbian” era will intertwine with short monologues and dialogues that emphasize the heaviness of the subject, tempered by the lightness collegiate entertainment.
The women are not identified all notes: some are ordinary women of which has remained a trace that has meant that the memory of their spiritual and physical ordeal did not remain confined to oblivion, others are artists who have contributed their work to denounce the brutality in which Germany was precipitated by the rise of Nazism and the resulting programmed genocide of the Jewish people.
Still others have been touched upon Nazi nightmare, which was nevertheless deeply affected and whose horrors have told until the end of their days.
By Frieda Belifante Christa Winsloe, from Charlotte Salomon Hanna Hoch, Henny Schermann to Elli Smula, by Elisabeth Wust and Felice Schragenheim to Annemarie Schwarzenbach and Claude Cahun, to the aforementioned Erika Mann, Therese Giehse and Claire Waldof and many remained unknown .
The biographies sometimes full of these women sometimes fragmentary evidence of their willingness to oppose triply to a system that diminished as Jewish, as women and as lesbians and a political situation that condemned the conduct “moral” hitting them directly through deportation or forcing them into exile.
The choice of dealing with this subject has been dictated by the desire to highlight a history / story omitted: on the one hand that tied effective action aimed at the salvation of the Jewish people and the unveiling of plans Nazis against the Jews, minorities and of “deviant” on the other that of the lesbian movement at the time of the advent of Nazism (as happened in Italy during the fascist period) was forced to “do not exist”
Leave a Comment
You must be logged in to post a comment.