CUBO DI K – EX LICEO ARTISTICO – CAGLIARI – DOMENICA 11 MAGGIO 2014CUBE K – EX HIGH ART SCHOOL – CAGLIARI – SUNDAY MAY 11,2014

Cubo di K

Domenica 11 Maggio e Domenica 18 Maggio
Ex Liceo Artistico piazza Dettori 9 Cagliari

Per info e prenotazioni:

prenotazioni.ti@gmail.com

“Come vorrei, lo sento in questo momento, essere una persona capace di vedere tutto questo come se non avesse con esso altro rapporto se non vederlo: contemplare le cose come se io fossi il viaggiatore adulto arrivato oggi alla superficie della vita! Non aver imparato fin dalla nascita ad attribuire significati usati a tutte queste cose; poter cancellare l’immagine che le cose hanno” ed imporne una nuova, mia.

Capire tutto per la prima volta, non in modo apocalittico, come se fosse una rivelazione del Mistero, ma direttamente, come una fioritura della Realtà, una composizione di molte Realtà, la genesi di una nuova Realtà.

Tutto questo è semplicemente la Vita…Sì, la vita alla quale anch’io appartengo e che mi appartiene; non più la Realtà che appartiene solo a Dio o a se stessa, ma che esiste da qualche parte, per un istante e poi mai più.

Non c’è cicatrice, per quanto brutale paia, che non racchiuda bellezza.
Una precisa storia si narra in essa, un qualche dolore.
Ma anche la sua fine.
Le cicatrici, allora, sono le cuciture della memoria, una finitura imperfetta che sana danneggiandoci.
(P. Bonnet)Cube K

Sunday, May 11 and Sunday, May 18
Former Art College Cagliari square Dettori 9

For info and reservations :

prenotazioni.ti @ gmail.com

” How I wish, I feel at this moment, to be a person capable of seeing all this as if he had another relationship with it if you do not see it : to contemplate things as if I were the adult traveler arrived today to the surface of life! Not having learned from birth to attribute meanings used in all these things ; be able to erase the image that things ” and impose a new mine.

Understand everything for the first time , not so apocalyptic , as if it were a revelation of the mystery , but directly as a flowering of Reality, a composition of many Reality, the genesis of a new reality .

All of this is simply the Life … Yes, the life to which I belong and which belongs to me ; no longer the reality that belongs only to God or herself, but that there is somewhere for a moment and then never again .

There is no scar , no matter how brutal pairs , which does not enclose beauty.
A precise history is narrated in it, some pain.
But also its end .
The scars , then, are the seams of memory , a finish that imperfect sound harming us .
(P. Bonnet)