CIVICA – TEATRO CIVICO – CAGLIARI – 15 LUGLIO – 28 AGOSTO 2014CIVIC- CIVIC THEATRE – CAGLIARI – JULY 15 TO AUGUST 28,2014
Due mesi di mostre, concerti, incontri, laboratori e rassegne cinematografiche, con l’obiettivo di creare un’industria culturale creativa, incentrata sulla tradizione e proiettata verso l’innovazione. Sarà questo “CiViCA“, il progetto ideato dalla cooperativa Vox Day, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, e ospite del Teatro Civico di Castello vero protagonista dell’iniziativa.
Dallo studio archivistico della storia del teatro di via De Candia, infatti, parte la ricerca della manifestazione, per far conoscere agli spettatori la sua storia e raccontarla come vita vissuta, attraverso le parole delle guide specializzate che accompagneranno i visitatori, ma anche per maneggiare con cura le innovazioni e gli scenari che si vogliono costruire.
Una storia che comincia dalla sua edificazione nella seconda metà del ‘700 come Teatro Las Plassas: accadimenti, opere messe in scena, i fermenti culturali e di costume che consentirono la circuitazione delle opere teatrali in Cagliari e la scena culturale cittadina sino al bombardamento del 1943.
«Riteniamo che per la città di Cagliari sia giunto il momento di riallacciarsi ai valori della tradizione culturale dei territori – racconta Davide Catinari, direttore artistico della rassegna – e riconsegnare ai visitatori anche una visione più ampia del patrimonio isolano di antica tradizione, che nel capoluogo ritrova la sua ultima e naturale appendice, affacciata sul Mediterraneo».
Il patrimonio culturale della Sardegna viene così restituito attraverso una rete di appuntamenti fissi, legati dal filo comune della cultura.
Il programma offrirà la conoscenza del teatro e del quartiere di Castello ben oltre il monumento storico in sé, ma come scena viva in cui gli stessi luoghi scenici diventino testimonianza vivente di una narrazione dinamica, inserita nei contesti storici e sociali del tempo.
Intorno al teatro vivranno gli altri spazi monumentali e culturali, segnalati da “cartelli vivi” riconducibili alle vicende nobiliari delle famiglie del tempo o di macchiette e personaggi della Cagliari prebellica, così da far rivivere storie, persone e testimonianze altrimenti destinate all’oblio della memoria.
La conoscenza delle lingue parlate e scritte dai componenti della cooperativa consentirà agevolmente di guidare il pubblico internazionale (Inglese, Francese, Spagnolo e Cinese) nel suo percorso di scoperta del Teatro.
CiViCA (acronimo delle parole Cultura Valore di Cagliari) parte dal cuore dell’Isola per comprendere il rapporto fra la città e il resto del territorio, perché è solo attraverso le proprie radici che si può costruire un presente.
Verrà strutturato un calendario di appuntamenti fissi settimanali di attività collaterali: i balli di tradizione, il canto a tenores, la cultura antica e il patrimonio archeologico per consegnarli, insegnati, alla gente. Gruppi di tradizione, poeti in limba, tenores, issohadores e mamuthones, ballu tundu, costumi e sapori. Conferenze, “nuraxia”, presentazioni di saggi sulla Sardegna e sulla sua archeologia, fotografie, opere e altri materiali: tutto ciò che serve a fare del Teatro Civico una residenza culturale, un centro di raccolta delle eccellenze e degli studi anche internazionali sulla nostra isola, con l’obbiettivo di spingere verso nuove direzioni, meno istituzionalizzate e didascaliche, lo studio sul patrimonio nuragico isolano.
Contenuti trattati non in un’accezione folkloristica ma nel rispetto degli aspetti più magici della nostra cultura, che vive attraverso i folti ed organizzati gruppi di nuoresi a Cagliari, molto più di quanto non si sappia.
Verranno strutturati dei “Corsi artistici applicati” perché talvolta raccontare un’esperienza non è come viverla direttamente, specie se si tratta di un’isola magica e misteriosa come la Sardegna, in cui trasferire la conoscenza significa proiettarsi attraverso secoli di sapere popolare gelosamente custodito.
Ecco come il teatro si trasforma in un ponte concreto verso l’interno della Sardegna, realizzato in collaborazione con gli enti di promozione dei territori che consentiranno di trasferire il materiale informativo e i contatti con gli attori del territorio.
Nella programmazione settimanale ci sarà spazio – sempre attraverso appuntamenti fissi – anche per lo sviluppo dei contenuti culturali più contemporanei prodotti dalla città : verrà data massima attenzione ai fermenti culturali più innovativi: mostre tematiche, reading letterari, storia della musica contemporanea, cinematica e degustazioni, l’altra faccia di una città pulsante che fra memoria e futuro sta lentamente costruendosi una nuova identità , in cui culture dimenticate e carattere europeo costituiscono il terreno per superare un’insularità che tale non deve essere anche nello spirito.
Le attività finora programmate prevedono:
- Mostre fotografiche e d’artigianato di autori e artigiani sardi:
– “Minima animalia”, fotografica di Daniele Longoni, dal 4 al 31 luglio.
– “Dalla Sardegna al sud del mondo”, mostra di artigianato equosolidale di Valentina Follo, dal 1 al 20 agosto.
– “Quasi calmi i restanti mari”, fotografica di Marilia Gallus, dal 4 al 28 settembre.
Le esposizioni sono visitabili dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, biglietto 1 euro.
- Rassegne cinematografiche:
– “Cagliari film festival“, in partenariato e coproduzione con l’associazione culturale Tina Modotti di Cagliari. In programma ogni martedì e giovedì a partire dal 15 luglio fin al 28 agosto. In presenza di alcuni registi. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30, biglietto 3 euro.
- Laboratori:
– “Unu giornaleddu in limba sarda”, laboratorio didattico di lingua sarda per bambini e ragazzi, in coproduzione e partenariato con la testata sangavinese Boxis de Murriali. Ogni martedì e giovedì mattina, dalle 10 alle 11.30, a partire dall’8 luglio, fino al 1 agosto. Biglietto 3 euro.
- Pane e dolci di Sardegna, laboratorio e degustazioni a cura delle mani meravigliose della sangavinese Eleonora Virdis. Ogni martedì e giovedì, dalle 10 alle 12, a partire dal 8 luglio, fino al 1 agosto. Biglietto: 1 euro.
- Incontri:
– Incontro con il canto a tenore e i cantori, laboratorio condotto da Sebastiano Pilosu, professore del corso di Etnomusicologia del Conservatorio “G.P. Da Palestrina” di Cagliari. Con la partecipazione dei Tenores Supramonte di Orgosolo. Introduce Manuela Ennas. Appuntamento il 16 luglio alle 20. Ingresso 5 euro.
- Amistade, conferenze e dibattiti con gli scrittori sulla storia e patrimonio storico, nuragico e archeologico della Sardegna. Ricco calendario di incontri con le penne eccellenti della nostra isola. Da Antonio Angioni a Giangiacomo Pisu. Ogni sabato dal 23 agosto.
- Concerti:
– Acusticamente, concerti e spettacoli in acustico:
1 agosto, ore 21.30, Bologna violenta (rock) – biglietto 3 euro
8 agosto, ore 21.30, Tre allegri ragazzi morti (rock’n roll) – biglietto 12 euro + diritti prevendita
23 agosto, ore 21.30 Antonio Ornano (cabaret per grandi e piccoli) – biglietto 10 euro + diritti prevendita
Two months of exhibitions, concerts, meetings, workshops and film festivals, with the aim of creating a cultural creative, focused on tradition and projected towards innovation. Will this “civic”, the project created by the cooperative Vox Day, with the support of the Culture of the City of Cagliari, and host of the Teatro Civico di Castello true protagonist of the initiative.
The study of archival history of theater in Via De Candia, in fact, part of the research of the event, to make known to the audience his story and tell it like real life, in the words of specialized guides that accompany visitors, but also to handle with care innovations and scenarios that you want to build.
A story that begins from its construction in the second half of the 700 such as the Teatro Las Plassas: events, operas staged, the cultural ferments and customs that allowed the circuitry of the plays in Cagliari and the cultural scene until the bombardment of 1943 .
“We believe that for the city of Cagliari is time to reconnect with the values ​​of the cultural tradition of the territories – says David Catinari, artistic director of the festival – and returning visitors also have a broader view of the island’s heritage of ancient tradition, that in the capital finds its ultimate and natural appendage, overlooking the Mediterranean. “
The cultural heritage of Sardinia is then returned through a network of fixed appointments, linked by the common thread of culture.
The program will provide the knowledge and theater district of Castello far beyond the historical monument in itself, but as a living scene scenic places in which they become a living testimony of a narrative dynamic, embedded in the historical and social contexts of the time.
Around the other spaces will live theater and cultural monuments, marked by “signs alive” due to the events of the noble families of the time or caricatures and characters of the prewar Cagliari, so as to revive the stories, testimonies and people otherwise destined to oblivion the memory .
Knowledge of spoken and written by the members of the cooperative will easily lead the international audience (English, French, Spanish and Chinese) in his journey of discovery of the theater.
Civic (an acronym of the words Culture Value of Cagliari) from the heart of the island to understand the relationship between the city and the rest of the country, because it is only through their roots that you can build a present.
A calendar of events will be structured fixed weekly program of events: the traditional dances, singing tenor, ancient culture and the archaeological heritage to deliver, teachers, people. Groups of tradition, poets in limba, tenor, and issohadores mamuthones, ballu tundu, customs and flavors. Conferences, “nuraxia”, presentations of essays on Sardinia and its archeology, photographs, books and other materials, all you need to do a residency cultural Civic Theatre, a collection center of excellence and international studies also on our island with the aim of pushing in new directions, less institutionalized and didactic, the study isolate nuragico heritage.
Content not treated folk in a sense but in respect of the most magical aspects of our culture that lives through the thick and organized groups in Cagliari Nuoro, much more than we know.
Will be structured of “applied art courses” because sometimes share an experience is not directly how to live, especially when it comes to the magical and mysterious as the island of Sardinia, where the transfer of knowledge means projecting through centuries of popular knowledge jealously guarded.
Here’s how the theater is transformed into a concrete bridge into the interior of Sardinia, in collaboration with organizations for the promotion of the territories that will allow you to transfer the material and contacts with local actors.
In the weekly program there will be space – always through regular appointments – even for the development of cultural content produced by most contemporary city will be given maximum attention to the cultural ferment most innovative thematic exhibitions, literary readings, history of contemporary music, kinematics and tastings, the other side of a city that button between memory and the future is slowly building a new identity, where forgotten cultures and European character make up the ground to overcome un’insularità that this should not even be in the spirit.
The activities planned so far include:
Photographic exhibitions and crafts of the authors and Sardinian craftsmen:
- “Minimum animalia”, photo by Daniele Longoni, July 4 to 31.
– “From Sardinia to the south of the world”, an exhibition of handicrafts fair trade Valentina Follo, August 1 to 20.
– “Almost remaining calm seas”, photo Marilia Gallus, September 4 to 28.
The exhibition can be visited from Tuesday to Sunday, from 10 to 13 and from 17 to 20, 1 euro.
Film reviews:
- “Cagliari film festival”, in partnership and co-production with the cultural association Tina Modotti of Cagliari. Held every Tuesday and Thursday from 15 July until 28 August. In the presence of some directors. All shows start at 21:30, ticket 3 €.
workshops:
- “Unu giornaleddu in limba sarda” educational workshop of the Sardinian language for children and teens, co-production and partnership with the head sangavinese boxis de Murriali. Every Tuesday and Thursday morning from 10 am to 11:30 am, from 8 July until 1 August. 3 euro ticket.
- Bread and cakes Sardinia, laboratory and tasting by the wonderful hands of sangavinese Eleanor Virdis. Every Tuesday and Thursday, from 10 to 12, starting from July 8 until August 1. Ticket: € 1.
meetings:
- Meeting with the tenor singing and the singers, led by Sebastian Pilosu laboratory, Professor of Ethnomusicology course of the Conservatory “GP Da Palestrina” in Cagliari. With the participation of Tenores Orgosolo Supramonte. Introduced by Manuela Ennas. Appointment July 16 to 20. Admission € 5.
- Amistade, lectures and discussions with writers about the history and historical, archaeological and nuragico of Sardinia. Packed schedule of meetings with the excellent pens of our island. By Antonio Feltrinelli Angioni to Pisu. Every Saturday from 23 August.
concerts:
- Acoustically, acoustic concerts and shows in:
August 1st, 21.30, Bologna violent (rock) – 3 euro ticket
August 8, 21.30, Three cheerful teens dead (rock’n roll) – 12 Euros + advance sale ticket
23 August, 21:30 Antonio Ornano (cabaret for young and old) – 10 Euros + advance sale ticket
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