CHANUKKAH 2017 – ACCENSIONE PUBBLICA NELLA JUDERIA DEL 6° LUME- GHETTO – CAGLIARI – DOMENICA 17 DICEMBRE 2017

PRESSO IL CENTRO CULTURALE IL GHETTO VIA SANTA CROCE 18 CAGLIARI 17 DICEMBRE ORE 18.00
È raccomandata ai partecipanti la puntualità.
L’Associazione Alef-yod di Cagliari ( alef.iod.sardegnaebraica@gmail.com )
in occasione della Festa di Chanukkah ovvero Festa delle Luci,
con la collaborazione dell’Associazione Chenàbura-Sardos pro Israele ( chenabura@gmail.com ), ha promosso e organizzato l’accensione pubblica del 6°lume della Chanukkiot, nell’antica Juderia di Cagliari.
L’evento aperto agli ebrei e agli amici della religione e cultura ebraica, caratterizza una delle principali feste ebraiche,quest’anno dal martedì 12 a mercoledì 20 dicembre, con l’accensione consecutiva dei lumi che ricordano la Riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme dopo la liberazione dalla tirannide greca e il miracolo dell’olio che permise tale importante atto religioso e di libertà del Popolo ebraico.
Quest’anno, contrariamente all”anno scorso si è deciso di celebrare l’accensione pubblica del 6° lume al chiuso per evitare inconvenienti atmosferici , iniziando la sera di domenica 17 dicembre alle ore 18.00
Secondo il calendario ebraico, che si basa sui cicli della luna, Chanukkà comincia in dicembre quattro giorni prima della luna nuova, la notte più lunga dell’anno, e dura otto giorni.
Segnando il passaggio attraverso il solstizio d’inverno, quando cioè le giornate tornano ad allungarsi, è quindi, in un certo senso, la celebrazione del passaggio dell’uomo dal buio alla luce.

Esiste però anche una ragione storica per cui si festeggia Chanukkah, ed è la riconquista del tempio di Gerusalemme da parte degli ebrei sui Greci, risalente al 165 a. C.
Durante l’occupazione di Israele da parte dei greci, questi entrarono nel Tempio e contaminarono tutti gli olii che servivano per accendere la Menorah.
Questa contaminazione fu voluta e sistematica, poiché i greci non erano contrari all’accensione della menorah, il candelabro (a sette bracci) ma la sua luce doveva provenire da un olio che avesse il tocco greco, il tocco di un pagano.
La Festa che coincide col periodo del Solstizio d’Inverno, che si celebra in famiglia, acquista con l’accensione pubblica del sesto lume, nel Vico dei Giudei-Via di S.Croce un significato particolare e simbolico che segna la presenza e il ritorno a Cagliari della religione e cultura ebraica attraverso un attivo gruppo di ebrei ed amici sardi che mira alla futura ricomposizione di una Comunità, che mancava dalla cacciata della Comunità ebraica cagliaritana e di tutti gli ebrei della Sardegna nel 1492 con la conseguente e tristissima diaspora che svuotò violentemente il fiorente quartiere ebraico di Cagliari ed impoverì cuturalmente, economicamente e spiritualmente l’intera Sardegna.