CAGLIARI – MONUMENTI APERTI 5-6 MAGGIO
Monumenti Aperti 2012
Sedicesima edizione
Sabato 5 e domenica 6 maggio prende il via l’edizione 2012 di Monumenti Aperti. La manifestazione sarà come sempre inaugurata a Cagliari, che anche quest’anno condividerà le date con i comuni di Sassari e Settimo San Pietro. Nata nel capoluogo sardo nel 1997 dall’iniziativa delle Associazioni Culturali Ipogeo e Imago Mundi e del Comune di Cagliari, Monumenti Aperti dal 2000, per volontà del suo Comitato Scientifico e dell’Assessorato Regionale del Turismo, ha assunto dimensione regionale.
I NUMERI DEL 2011 Nell’edizione 2011 sono stati circa 250.000 i visitatori che hanno affollato i 530 beni aperti nei 35 comuni partecipanti. I visitatori sono stati guidati da 10.500 volontari, in gran parte studenti (circa 6mila di 102 Scuole): 883 alunni delle 19 scuole elementari, 1.673 delle medie inferiori provenienti da 19 istituti e 3.445 studenti delle superiori da 54 istituti scolastici. A questi si sono aggiunti i volontari delle 209 associazioni e 26 istituzioni che hanno preso parte alla manifestazione. Numeri importanti che testimoniano quanto Monumenti Aperti continui negli anni a destare un forte interesse sul territorio regionale. Un interesse evidenziato anche dal fatto che 96 sono, ad oggi, le amministrazioni comunali che almeno una volta hanno preso parte alla manifestazione.
L’ EDIZIONE 2012 Chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, ma anche percorsi naturalistici e tematici costituiscono le attrazioni anche di questa edizione di Monumenti Aperti che si concluderà a ottobre, estendendo così la tradizionale stagione turistica e valorizzando risorse spesso ancora poco conosciute. La manifestazione è, non a caso, una straordinaria occasione di riscoperta del territorio e delle proprie radici e un’opportunità unica di crescita e sviluppo turistico. Per arricchire ulteriormente l’offerta formativa e culturale propria della manifestazione, è stato riproposto, fra marzo e aprile, il ciclo di conferenze Le identità locali – città e paesi si raccontano, quest’anno dedicato al tema: Dal particolare al generale: partendo da un bene culturale – un’area archeologica, un dipinto, un edificio – le 5 conferenze hanno cercato di ricostruire l’insieme di aspetti sociali, economici, culturali che lo radicano alla storia della città di Cagliari. Per la prima volta in questa edizione tutte e otto le provincie entrano nella rete della manifestazione. Se nel 2000 erano 4 le amministrazioni locali aderenti al circuito, in questa edizione sono 48 i comuni, dal nord al sud dell’Isola, che vi partecipano distribuiti in 9 fine settimana dal 5 maggio al 28 ottobre. E saranno almeno 12.000 i volontari (di cui almeno il 60% studenti di ogni ordine e grado) che apriranno quasi 600 tra monumenti e siti archeologici e naturalistici. Sono 6 le amministrazioni che partecipano per la prima volta: Berchidda, Buggerru, Santa Giusta, San Gavino, Seui e Siddi. Mentre ritroveremo ben 14 comuni che non erano presenti nell’edizione 2011: Fluminimaggiore, Gavoi, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Monserrato, Ortacesus, Pimentel, Sadali, Sanluri, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala e Suelli. Alla manifestazione prendono parte 22 comuni della Provincia di Cagliari: Cagliari, Capoterra, Dolianova, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Monastir, Monserrato, Ortacesus, Pimentel, Quartu Sant’Elena, Sadali, Selegas, Senorbì, Serdiana, Settimo San Pietro, Sestu, Siddi, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli e Teulada; aderiscono 9 comuni della Provincia Carbonia/Iglesias: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, San Giovanni Suergiu e Sant’Antioco; sono 6 quelli della Provincia Villacidro/Sanluri: Arbus, Sanluri, Sardara, San Gavino, Villanovafranca e Villacidro; 4 di quella di Sassari (Alghero, Porto Torres, Sassari e Telti); 3 i comuni della Provincia di Oristano (Bosa, Oristano e Santa Giusta) e 2 della Provincia Olbia/Tempio: Berchidda e Olbia Infine 1 comune della Provincia Ogliastra, Seui, e 1, Gavoi, della Provincia di Nuoro. L’ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Per il settimo anno consecutivo la manifestazione ha ottenuto l’Adesione concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il riconoscimento era stato attribuito per la prima volta nel 2006 dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Con una lettera inviata al Comitato scientifico regionale di Monumenti Aperti il Presidente Napolitano, anche quest’anno, ha formulato “fervidi auguri per il successo dell’iniziativa” destinandole, quale suo premio di rappresentanza, una medaglia celebrativa, la quarta consecutiva, della sedicesima edizione.
LE ISTITUZIONI PUBBLICHE A testimonianza del successo che la manifestazione riscuote su tutto il territorio regionale, gli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione e Beni culturali continuano a sostenerla senza soluzione di continuità sin dall’edizione 2005. Dal 2007 anche la Presidenza della Giunta Regionale partecipa al sostegno della manifestazione. Dallo stesso anno Monumenti Aperti è anche sostenuta dalla Presidenza della Giunta della Provincia di Cagliari e dagli Assessorati al Turismo, Politiche Culturali e Promozioni Sportive e dei Lavori Pubblici e Patrimonio della Provincia di Cagliari. Nelle precedenti edizioni hanno sostenuto la manifestazione anche la Provincia di Oristano e quella di Olbia. Nei saluti contenuti nelle guide della manifestazione Luigi Crisponi, Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, considera Monumenti Aperti un “evento che suscita suggestioni ed emozioni uniche”. E perciò inserito a buon diritto nell’offerta culturale della “Regione Sardegna che promuove l’architettura storico – artistica, simbolo di identità , così da assecondare anche il profilo moderno dei nostri visitatori, culturalmente preparati, rispettosi e desiderosi, oltre che di ‘vivere’ l’unicità di paesaggi incantevoli, anche di conoscere beni culturali e manifestazioni tradizionali” Mentre Sergio Milia, Assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ha tenuto a precisare come “anno dopo anno, Monumenti Aperti rappresenta un momento importante che va oltre la semplice manifestazione culturale. È la condivisione della conoscenza del nostro patrimonio di cultura, di memoria e di storia condivisa. È la consapevolezza che i beni culturali rappresentano veramente noi stessi, la nostra espressione artistica e creativa, interprete dell’epoca che li ha visti nascere”. PARTNERSHIP E SPONSOR Sponsor tecnico di Monumenti Aperti è Sardex, il circuito di credito commerciale. La manifestazione si avvale della partnership del Consorzio Camù, che garantisce la promozione e la comunicazione, di Arti Grafiche Pisano che realizza la stampa dei materiali promozionali, Confcommercio, Confesercenti per l’iniziativa Gusta la Città , radicata in numerosi centri dell’Isola che ha coinvolto nel 2011 oltre 190 esercizi commerciali e Cooperativa Abracadabra, che realizza i libri firme su carta raccolta e riciclata in Sardegna.
INFORMAZIONI UTILI I monumenti saranno visitabili gratuitamente il Sabato e la Domenica secondo gli orari stabiliti per ciascun monumento dal Gruppo Locale di Coordinamento. Nelle chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose. In alcuni siti l’acceso potrà avvenire soltanto mediante visita guidata. Il programma dettagliato di tutte le iniziative legate a Monumenti aperti è disponibile all’interno delle guide. Il programma potrebbe subire variazioni. Informazioni aggiornate nel sito www.monumentiaperti.com Monumenti Aperti è anche su: Facebook e  Twitter
Leave a Comment
You must be logged in to post a comment.