BODYMIND – FESTIVAL LETTERARIO – DORGALI – 8-16 DICEMBREBODYMIND – LITERARY FESTIVAL – DORGALI – DECEMBER 8 TO 16
Torna BodyMind. Il festival letterario che si tiene a Dorgali l’8-9 e il 16 dicembre, ed è dedicato a “La Mente che fa volare il Corpo”. Incontri, dibattiti, proiezioni che hanno come tema centrale il rapporto tra mente e corpo. E tra i tanti protagonisti del festival c’è Simona Atzori che nonostante le sue diverse abilità è riuscita con ‘la mente a far lavorare il corpo’ diventando una ballerina, una pittrice e una scrittrice. Un modello positivo per tutti e non solo per le persone diversamente abili e per questo abbiamo voluto coinvolgere Atzori nel nostro festival sia con la presentazione del suo libro (Cosa ti manca per essere felice?) che con uno spettacolo di danza. E sul fronte del tema diversamente abili, in collaborazione con l’associazione Speedy Sport, si è organizzato un laboratorio sul metodo Feldenkrais con l’esperta Fatima Congiu che presenterà il libro “L’io potente” di Moshe Feldenkrais. Il festival poi dedicherà una riflessione sul corpo del fantino. Con la testimonianza di due protagonisti dell’ippica a livello nazionale e internazionale: Silvano Mulas e Fabio Branca. Fantini dorgalesi che si sono fatti conoscere nelle più importanti manifestazioni e che ci racconteranno la loro storia con sullo sfondo le immagini dei ‘Trenta Assassini’. Il libro fotografico di Marco Delogu, artista di fama nazionale ma di origini dorgalesi, dedicato ai fantini del Palio di Siena. Poi il tema Montagna con il confronto tra il corpo dello scalatore e quello del pastore. I primi rappresentati dal climber Pietro Dal Prà, uno dei più grandi scalatori italiani, e i secondi da Sebastiano Cappai che ha scritto un libro sui ‘pastori alpinisti’ che per sopravvivere in Supramonte dovevano costruire le iscalas per superare le asperità della montagna più selvaggia della Sardegna. Poi BodyMind al Femminile con l’incontro di tre scrittrici (Mariella Marras, Silvana Gometz, Cristina Delogu) che con il coordinamento di Vannina Mulas e l’intervento di Francesca Corrias dialogheranno tra corpo di letteratura e corpo di scrittrice. Infine due laboratori per bambini per coinvolgerli nel mondo della lettura e della creazione artistica.
Back BodyMind. The literary festival that takes place in the Dorgali 8-9 and Dec. 16, and is dedicated to “The Mind that flies the Body.” Meetings, debates, films that have as their central theme the relationship between mind and body. And among the many stars of the festival is Simona Atzori that despite its different abilities failed with ‘the mind to work the body’ becoming a dancer, a painter and a writer. A positive role model for everyone, not just for people with disabilities and so we wanted to involve Atzori in our festival is the presentation of his book (What do you miss to be happy?) Than with a dance show. And on the front of the subject with disabilities, in collaboration with the Association Speedy Sport, has organized a workshop on the Feldenkrais method with the expert Fatima Congiu introducing the book “The ego powerful” Moshe Feldenkrais. The festival also will dedicate a reflection on the body of the rider. With the testimony of two witnesses of horseracing at national and international Silvano Mulas and Fabio Branca. Dorgalesi jockeys who have come to know in the most important events and that will tell us their story with the background images of the ‘Thirty Assassins’. The photo book of Marco Delogu, an artist of national reputation but its origins Dorgalesi, dedicated to riders of the Palio di Siena. Then, the theme Mountain with the comparison between the body of the climber and the pastor. The first represented by the climber Pietro Dal Pra, one of the largest Italian climbers, and seconds from Sebastian Cappai who wrote a book about the shepherds ‘mountaineers’ to survive in Supramonte had to build Iscalas to overcome the harshness of the wildest mountain in Sardinia . Then BodyMind to the Feminine with the meeting of three writers (Mariella Marras, Silvana Gometz, Cristina Delogu) that through the combination of Vannina Mulas and the intervention of Francesca Corrias dialogue with each body of literature and body of a writer. Finally, two workshops for children to involve them in the world of reading and artistic creation.
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