BANDIDOS E BALENTES – SANTA GIUSTA – SABATO 21 GENNAIO 2017

A quasi un anno dalle ultime riprese, il prossimo 21 gennaio 2017 verrà proiettata la prima di “Bandidos e balentes, il codice non scritto”, il film più atteso dell’anno in Sardegna, per la regia di Fabio Manuel Mulas, classe 1979, che per due anni ha diretto uno stuolo di 140 attori sardi, in larga parte non professionisti, in una vera e propria epopea in lingua sarda – sottititolata in italiano e inglese – che parla di balentia, banditismo e matriarcalità.

Il thriller è ambientato tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, tempo dei faide e sequestri, con una particolarità, diversamente da quanto si legge solitamente nei titoli di coda, in questo caso tutte le vicende narrate non sono di fantasia, ma sono figlie della memoria e del lavoro di ricerca di Gianluca Pirastu, oristanese, carabiniere per 30 anni – come ci informa L’Unione Sarda. Di conseguenza i costumi sono ricostruiti con rigore.

Inoltre tra i protagonisti spicca il nome di Luca Locci, l’imprenditore macomerese che nel film interpreta un ricco possidente e che, nel 1978, alla tenera età di 7 anni, venne sequestrato davvero dall’anonima sarda e liberato solo dopo 96 giorni, oltre 3 mesi.

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E allora l’appuntamento è a Santa Giusta, alle porte di Oristano, sabato 21 gennaio 2017, con tre proeizioni e biglietti al costo di 10 euro: alle ore 17:30, 20:00 e 22:30. Il film è infatti lungo oltre 2 ore. Per info e prenotazioni potete chiamare allo 0783.359945 oppure 0783.351037. Saranno presenti per l’occasione il regista, il produttore, l’ideatore, lo sceniggiatoire e parte del cast.

Il film è consigliato ai maggiori di 14 anni, purché accompagnati dai genitori.