BABA YAGA – EX LICEO ARTISTICO – CAGLIARI – VENERDI 4 APRILE 2014BABA YAGA – EX HIGH ART SCHOOL – CAGLIARI – FRIDAY AVRIL 4,2014 Reviewed by admin on . L' ASMED Balletto di Sardegna presenta Baba Yaga Spettacolo di teatro danza scritto e diretto da Senio Giovani Barbaro Dattena Coreografie: Cristina Locci, Luan L' ASMED Balletto di Sardegna presenta Baba Yaga Spettacolo di teatro danza scritto e diretto da Senio Giovani Barbaro Dattena Coreografie: Cristina Locci, Luan Rating: 0

BABA YAGA – EX LICEO ARTISTICO – CAGLIARI – VENERDI 4 APRILE 2014BABA YAGA – EX HIGH ART SCHOOL – CAGLIARI – FRIDAY AVRIL 4,2014

BABAYAGAL’ ASMED Balletto di Sardegna presenta Baba Yaga

Spettacolo di teatro danza scritto e diretto da Senio Giovani Barbaro Dattena

Coreografie: Cristina Locci, Luana Maoddi, Francesca Assiero BrĂ 
Paesaggi sonori: Daniele Ledda
Musica originale: Senio G. B. Dattena
Violoncello e arrangiamenti: Antonella Deliperi
Chitarra e arrangiamenti: Marco Noce
Ninna nanna: Tiziana Pani
Canzone Vassilissa: Romina Pala
Elaborazioni di costumi e stoffe: Emilio Ortu
Addetta alla sartoria: Cinzia Moro
Disegno luci: Michele Montis
Danzatrici: Cristina Locci, Luana Maoddi, Francesca Assiero BrĂ 
Narratore: Senio G.B. Dattena

Durata: 60 minuti
Spettacolo adatto a tutte le etĂ 

info e prenotazioni: tel 070 8568719
mail: asmedmail@gmail.com

Era una notte d’inverno di tanto tanto tempo fa, la luna splendeva in cielo come una moneta d’oro, la neve ricopriva tutta la vallata e mentre le campane suonavano all’unisono, si udiva in lontananza l’ululato dei lupi squarciare la quiete della notte. Dietro i vetri appannati di una piccola casa, una mamma cantava una ninnananna alla sua bambina, nata proprio quella sera. La piccola era così graziosa che fu chiamata Vassilissa, “Vassilissa la Bella”. Quando la piccola compì sette anni, la mamma si ammalò gravemente ma prima di lasciarla regalò alla figlioletta una graziosa bambolina, che le sarebbe stata sempre accanto e l’avrebbe aiutata ad affrontare le avversità della vita.

Superato il dolore del lutto, il padre di Vassilissa prese in moglie una vedova, bella quanto perfida, madre di due gemelline. Per Vassilissa fu l’inizio di un incubo: le nuove arrivate, pallide d’invidia, la odiavano a tal punto che non perdevano occasione per picchiarla, umiliarla e trattarla come una serva. Passarono i giorni, passarono i mesi e le lunghe stagioni, passarono anche gli anni, e Vassilissa divenne la ragazza piĂą bella del paese che tutti ma proprio tutti, volevano sposare. La cattiva matrigna e le sue due figlie non potevano sopportarlo e infatti, in una sera buia e tempestosa, ordinarono alla povera Vassilissa di avventurarsi nel bosco per chiedere del fuoco alla temibile Babajaga, sicure che la ragazza non avrebbe fatto piĂą ritorno. La Babajaga, come vide Vassilissa così carina e appetitosa le ordinò di compiere lavori impossibili, diversamente l’avrebbe divorata in un solo boccone. Ma Vassilissa non era sola, aveva infatti nella sua saccoccia la bambolina dai magici poteri lasciatale in dono dalla madre.BABAYAGAL ‘ ASMED Ballet presents Sardinia Baba Yaga

Dance theater show written and directed by Senio Young Barbaro Dattena

Choreography: Cristina Locci , Luana Maoddi , Francesca Assiero Bra
Soundscapes : Daniele Ledda
Original music : Senio G. B. Dattena
Cello and arrangements: Antonella Deliperi
Guitar and arrangements: Marco Walnut
Lullaby : Tiziana Breads
Vasilisa Song : Romina Pala
Elaboration of costumes and textiles : Emilio Ortu
Lady at tailoring : Cynthia Brown
Lighting design : Michael Montis
Dancers : Cristina Locci , Luana Maoddi , Francesca Assiero Bra
Narrator: Senio G.B. Dattena

Duration : 60 minutes
Show suitable for all ages

Info and reservations: tel 070 8568719
Email: asmedmail@gmail.com

It was a winter night so long ago, the moon shone in the sky like a gold coin , the snow covered the entire valley and while the bells rang in unison, in the distance you could hear the howling of the wolves tear the stillness of the night . Behind the fogged windows of a small house , a mother singing a lullaby to her baby girl, born that night . The little girl was so pretty that it was called Vasilisa , ” Vasilisa the Beautiful .” When little was seven , her mother became seriously ill but before leaving he gave a pretty doll to her daughter , who would always be close and would help to deal with life’s adversities .

Past the pain of grief , the father of Vasilisa he married a widow , as beautiful as wicked , mother of twins . For Vasilisa was the beginning of a nightmare : the new arrivals , pale with envy , hated it so much that did not lose their chance to beat her , humiliate her and treat her like a servant. The days passed , the months passed and the long seasons , also the years passed , and Vasilisa became the most beautiful girl in the country that all but everyone wanted to marry her. The evil stepmother and her two daughters could not stand it and in fact, in a dark and stormy night , ordered the poor Vasilisa to venture into the woods to seek the fearsome fire Babajaga , sure that she would not return. The Babajaga as Vasilisa saw so pretty and appetizing ordered her to make work impossible , otherwise he would have eaten in one bite . But Vasilisa was not alone , in fact, had in his pocket the doll with magic powers inheritance received as a gift from his mother.

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