AUTUNNO IN BARBAGIA – ONANI’ – 7-8 OTTOBRE 2017
Una leggenda popolare narra di un antico villaggio intitolato a un capotribù nuragico da cui deriverebbe Onanie, nome in sardo del paese di Onanì. I ritrovamenti archeologici testimoniano che le origini del centro risalgono all’età nuragica, documentata dai numerosi monumenti sparsi in tutto il circondario: dalle torri, alle tombe dei giganti, fino al pozzo sacro di Muros d’Avria.
Il territorio però racconta una storia ancora più antica come dimostra la presenza delle sepolture scavate nella roccia denominate domus de janas (case delle fate) risalenti almeno al terzo millennio a.C.
Le verdeggianti colline sono ricoperte da stupendi boschi di roverella circondati dalle essenze della macchia mediterranea, habitat ideale di diverse specie della fauna locale come cinghiali, lepri, pernici. Antichità e modernità convivono in un paese che può vantare origini che affondano nella preistoria e che ha saputo guardare al futuro scommettendo sull’arte e sulla propria cultura.
Nel territorio comunale sono presenti numerosi siti archeologici, tra i quali: un pozzo sacro in località  Muros D’Avria, le tombe dei giganti e diversi nuraghi.
Percorrendo le vie del paese si rimane affascinati dai preziosi murales dipinti dal pittore Diego Asproni su commissione del Comune tra il 1984 e il 1990 a cui si sono aggiunti quelli di alcuni allievi dell’Accademia di Brera.
INFO
Comune di Onanì tel. 0784 410023
protocollo@comune.onani.nu.it
Pro Loco tel. 346 5033999
prolocodionani@gmail.com
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